GRANDE SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE “ROCCA DI PAPA, CITTÀ D’ARTE”
Si è conclusa ieri 17 settembre, in una festante atmosfera artistica e amichevole, la VI edizione della manifestazione “Rocca di Papa, Città d’arte” con la premiazione dei vincitori del concorso di pittura estemporanea. Grazie all’impegno in prima linea dell’organizzazione amministrativa – Rossella Fiore e Rosita Millevolte tra le infaticabili collaboratrici – e alla competente direzione artistica della nostra pittrice Oriana Zamira Croce, nonché di chi ha lavorato dietro le quinte, il borgo rocchegiano si è trasformato di prima mattina in una fucina d’arte: durante il giorno, infatti, molti i pittori che, come simpatici folletti, erano presenti negli angoli più caratteristici del nostro centro storico, intenti nell’impegno creativo che ha prodotto ottimi risultati. Nel pomeriggio, nei giardini pubblici in Piazza della Repubblica tutti hanno sistemato le loro creazioni iconiche ai lati del vialetto poco distante dal Monumento ai Caduti.
Scorci panoramici, fontane, edifici storici, antiche vie cittadine, monumenti, la natura di nostri boschi e sculture di castagno presentati in tanti stili e diverse tecniche pittoriche hanno messo in risalto la bellezza del borgo cittadino e dei suoi angoli naturalistici.
La giuria, composta dalla presidente Anna Onesti, Marina Funghi, Luigi Marazzi, Danilo Salvatori e Pietro Zampetti, ha meditato a lungo prima della premiazione che ha visto diversi artisti menzionati e sul podio. Hanno ricevuto una menzione speciale Jeanni Wang, Hamida Sager e Gino Testa, mentre vincitrice secondo la giuria popolare è stata nominata Micaela Rosanna di Cagno.
Il terzo premio ha visto sul podio Rachele Cossu, il secondo classificato Elio Cerchiara e il primo premio del concorso è andato ad Alessandro Dupré. L’evento, con la presenza del Sindaco Massimiliano Calcagni, del Vice Sindaco Ottavio Atripaldi, dell’Assessore Luisa Carbone e della Consigliera Sabrina Cancani che hanno premiato personalmente i vincitori, è andato avanti con una cerimonia durante la quale sono state consegnate la consegna ringraziamento alla memoria, ritirate dai figli, a due indimenticabili artisti di Rocca di Papa, Miro Fondi e Giulio Croce, e a Franco Carfagna, visibilmente emozionato e commosso tra i suoi familiari.
Ciascuno di loro ha dato molto a Rocca di Papa dal punto di vista artistico e umano, trasmettendo le loro passioni e insegnamenti a tante generazioni: tra queste la stessa Anna Onesti che ha seguito una carriera professionale legata all’arte e alla conservazione delle opere, nonché un percorso artistico di alto livello. Lei stessa racconta la sua esperienza di giovane adolescente nella Taverna di Miro, raccomandando venga creato un archivio nel quale possa essere conservato e tramandato quanto di prezioso è stato da lui prodotto e conservato.
Prima di chiudere l’evento è stato ricordato il murale di Elvo De Stefano restaurato due giorni fa da Danira Sciamplicotti e CLEMarte, alias sua figlia Clementina Vittucci: vivere nel culto del bello, della trasformazione in armonia di forme e colori denota una danza gioiosa nel cuore, la stessa che accomuna tutti gli artisti che hanno partecipato alla bella manifestazione, conclusasi con l’eccellente accompagnamento musicale del quartetto di Alfredo Ventura.
(foto di Paolo Vinciguerra: premio della giuria popolare)
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