“Il Governo ci dica quale è il futuro di Anas”
ROMA – “Ci dica, il Governo, in quale direzione si vuole traghettare l’Anas”, dichiara Nicola Apostolico, Segretario Nazionale Dipendenti Anas (Sada). Il futuro del gestore della viabilità nazionale merita un’attenzione particolare trattandosi della più grande stazione appaltante del Paese e uno dei soggetti deputati a garantire la sicurezza stradale. Nel corso del recente incontro con l’Azienda, il Sada ha espresso le proprie preoccupazioni al Presidente della Spa, Gianni Vittorio Armani, in ordine ai possibili scenari, pure se ancora tutti da definire, “…non ultima, la questione del finanziamento della Società, che le consentirebbe di uscire dalla Pubblica Amministrazione, e dell’ipotizzata integrazione con FS che, sostanzialmente, subiamo”, precisa Apostolico. Restano, poi, sottolinea il Segretario, da affrontare, con l’Azienda, questioni rilevanti. Tra queste:la definizione del contratto di lavoro di 6.000 dipendenti; le prospettate macro-aree che comporteranno una nuova organizzazione sul territorio, che ci preoccupa non poco; i progetti per la formazione e azioni incisive per la valorizzazione del personale interno”
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