Notizie in Controluce

 Ultime Notizie
  • Regione Lazio, Ass. Coscioni: tolti fondi assistenza a disabili gravissimi Regione Lazio, Ass. Coscioni: tolti fondi assistenza a disabili gravissimi. Il Presidente Rocca intervenga urgentemente.  Improvvisi cambiamenti nella gestione dei fondi regionali destinati ai disabili gravissimi stanno generando grande preoccupazione...
  • POMEZIA E TORVAJANICA, STRISCE BLU IL SINDACO FELICI: “FACCIAMO CHIAREZZA” Pomezia, 5 luglio  2024- I parcheggi del centro di Torvajanica e di Pomezia diventeranno a pagamento, una scelta che risale alla giunta 5stelle che governava...
  • Velletri. Nicola Ladaga, 100enne, accolto al Viminale dal Capo della Polizia Pisani Velletri. Nicola Ladaga, 100enne, accolto al Viminale dal Capo della Polizia Pisani: presente il Sindaco Cascella   Si è svolto come una chiacchierata tra colleghi l’incontro che ha visto protagonisti...
  • Ecoforum Nazionale di Legambiente Ecoforum Nazionale di Legambiente, premiati i Comuni Rifiuti Free Nazionali Nel Lazio premiati Sant’Ambrogio sul Garigliano primo in assoluto e miglior piccolo comune, Sacrofano miglior comune medio, Fonte Nuova miglior...
  • Processo per la discarica di Malagrotta Processo per la discarica di Malagrotta, Manlio Cerroni condannato a 6 anni e 4 mesi per disastro ambientale  Arriva oggi la sentenza del processo sulla Discarica di Malagrotta: Manlio Cerroni...
  • Aprilia. Latina. Arresti ad Aprilia e d’intorni Aprilia. Latina. Arresti ad Aprilia e d’intorni: ‘ndrangheta e criminalità organizzata con politici collusi e “a servizio”. La destra impera “Purtroppo da anni, con altri, come ad esempio la “Rete...

GLI ULTIMI INASPETTATI

Luglio 22
10:41 2021

Quando si parla dei giovani c’è sempre il pericolo latente di rivolgersi a loro come a degli incapaci, ma è un errore di cui ci pentiremo certamente. Più sento parlare di medaglie appuntate sul petto degli adulti, più ritengo importante partire dal valore degli ultimi, che non sono come banalmente è dato pensare, soltanto quelli piegati dal disagio, dall’uso e abuso delle sostanze, dalla violenza e dalla solitudine, angolazioni di qualche piramidale per quanto ben fatto. Ci sono altri “ultimi” in coda, ma non sono quelli che ti aspetti di vedere ciondolare per le strade in attesa di venire raccolti con il cucchiaino. Checchè ne pensi qualcuno questi ultimi sono anche i primi, i ragazzi lo saranno sempre.  Quelli che da tanti e troppi anni sono relegati in seconda fila, dapprima appiedati come choosy, ai giorni nostri posteggiati come fragili pargoli. Eppure sono quei pezzi di noi necessari a rimettere insieme pezzi di futuro svenduti a poco prezzo.

Mi riferisco a quelli che spesso releghiamo tra le nostre pretese più scontate, i nostri possedimenti che non sono da mettere in discussione, in fin dei conti da sempre sono così, dunque perché prenderci ulteriori mal di testa.

Gli adolescenti non sono tutti uguali, non sono fatti in serie, sono bravi ragazzi, qualcuno inciampa, cade, si fa male, e qualche volta fa male anche agli altri.

Su questo versante delle regole infrante, è chiaro che la prevenzione è l’arma da opporre, quella prevenzione che è tale perché si muove un istante prima del ribaltamento di una vita, di un sogno, di una speranza.

Un grande educatore ha detto: a volte fanno male, ma sognano di fare il bene.

Occorre davvero un percorso ostinato e contrario come ha detto Faber, mettersi a mezzo, di traverso, per non confermare l’andazzo cui siamo costretti, cui siamo abituati per comodità.

E’ necessario fare un passo avanti quando un ragazzo è affascinato dalla botta di adrenalina, perché quello è il momento in cui ci si ritrova all’imbocco di quel vicolo cieco, non solo per la platea plaudente, i tifosi che creano-alimentano il famoso per forza, il maledetto per vocazione, siamo davanti a quel vicolo cieco anche a causa di una adultità acerba, assente, che spesso ripiega su se stessa e mente sapendo di farlo. Un’amica docente ha scritto: la tentazione più subdola per me che insegno, è quella di “dare per perso” un ragazzo che a 17 anni ha la faccia e gli occhi di un vecchio quando rinuncia a vivere, uno che sa già tutto, uno che ha visto già tutto, uno che “non gliene frega niente”, uno che “vengo a scuola perchè sono obbligato”, uno che ti vuole convincere che la mariuana è una medicina, uno che……Se lo molli non va perso lui, forse sei tu che ti sei persa. Forse non riuscirai ad aiutarlo, non c’è che cominciare ad amarlo. In conclusione, fare i conti con gli ultimi, che ripeto sono e saranno sempre i primi, c’è urgenza di farlo senza buonismi e pietismi d’accatto, senza liturgie da salotto, potrebbe significare un impegno alla solidarietà, ma non a quella accudente, del privilegio, intendo quella sensibile, costruttiva, della fatica, e dell’emancipazione, quella che costringe a uscire dal comodo rifugio dell’indifferenza.

Tags
Condividi

Articoli Simili

0 Commenti

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

MONOLITE e “Frammenti di visioni”

Categorie

Calendario – Articoli pubblicati nel giorno…

Luglio 2024
L M M G V S D
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
293031  

Presentazione del libro “Noi nel tempo”

Gocce di emozioni. Parole, musica e immagini

Edizioni Controluce

I libri delle “Edizioni Controluce”