Gli ossimori della politica
Credevamo di aver ascoltato abbastanza quando la genialità politica di Moro inventò l’ossimoro ‘convergenze parallele’ . Ci sbagliavamo: in zona Cesarini il ministro Lotti si balocca con il concetto di ‘Associazione sportiva dilettantistica lucrativa’. Sostanzialmente si disegna la strada perché società sportive dilettantistiche guadagnino dalla loro attività. Non è questione di nome: insorgono gli enti di promozione sportiva, gongolano le lobbies del fitness e in genere il mondo dell’indotto che ruota intorno allo sport (gestori di impianti, servizi…). Non è nemmeno questione di chi ci guadagna o di chi ci perde. Pagherà lo Stato: le nuove società lucrative potranno godere di importanti benefici: riduzione fiscale di Ires e Iva del 50%. Considerando che il businesses già è florido si tratta di una perdita netta per l’erario. Persino peggio è la situazione per i rimborsi sportivi: esenzione totale fino a diecimila euro e altre fasce di tassazione al 10 e 20%. Naturalmente non è previsto alcun onere assicurativo e previdenziale. In sostanza le società lucrano e i professionisti che lavorano per loro… sono dilettanti. Piccola chicca: le attività sportive ammesse ai benefici sono quelle di una recente delibera monster varata dal CONI, tra queste le popolari ruzzica, piastrelle, birilli….
Oggi il deputato Fossati di Liberi e Uguali ha promesso battaglia, anche il M5S si dichiara contrario, da giorni Uisp e CSI hanno preso le distanze dal provvedimento in discussione, dubitiamo che con legge di stabilità blindata possa essere respinto questo ennesimo attacco alla diligenza.
JORGE Herrera
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