Gli italiani e l’ebook
Non è ancora diventato una moda ma l’e-book ha ormai conquistato gli italiani. I lettori tradizionalisti si consolano con la praticità del formato digitale: in fondo, si sono liberati del peso della carta; i più “smanettoni” lamentano la scarsità dei titoli disponibili in versione elettronica, ma, nonostante tutto, le vendite sul mercato nazionale, nei primi 9 mesi del 2009, sono cresciute del 61% rispetto all’anno precedente, per un fatturato complessivo di 1 milione di euro. Una volta, il libro ‘tascabile’ era maneggevole, di piccole dimensioni e composto da un numero di pagine relativamente modesto. Oggi il Kindle – l’e-reader più famoso del mondo – consente di portare in tasca l’equivalente di una piccola biblioteca personale. E i concorrenti di Amazon, la casa produttrice del dispositivo, non sono stati a guardare: infatti Google sta per lanciare un lettore e-book ibrido con due schermi: su uno simulerà la carta su cui visualizzare le pagine dei libri elettronici, sull’altro, che sarà touchscreen, permetterà di guardare video e di navigare nel web. L’e-book reader di Google, che integra il sistema operativo Android (ideato soprattutto per i cellulari), in questo modo, pensa di contribuire a formare una nuova generazione di lettori-internauti e di salvaguardare così la buona vecchia abitudine della lettura.
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