Gli Etruschi di Vulci e l’Arte di oggi
Gli Etruschi di Vulci e l’Arte di oggi incontri al Festival ViterboImmagine2023 sabato 23 e domenica 24 settembre
Ancora nuovi incontri con il pubblico e gli appassionati di Archeologia e Arte al Museo Nazionale Etrusco di Rocca Albornoz. Sabato 23 settembre “Parliamo di Arte contemporanea” e domenica 24 settembre “Un anno di scoperte a Vulci”, alle ore 17:00 con ingresso libero per ambedue gli eventi, saranno i temi che ci appassioneranno.
Sabato 23 settembre alle ore 17,00 Gianpiero Ascoli e Enzo Trifolelli esporranno un percorso che ci porterà dalle prime rappresentazioni della profondità nell’immagine cioè lo “Spazio”, fino ai giorni attuali per spingersi ancora oltre e oltrepassare quella linea di demarcazione che segna il confine della novità ancora da esplorare.
Stesso percorso sarà fatto nella dimensione “Tempo” partendo dalla rappresentazione nell’immagine di un tempo non espresso fino al tempo rappresentato anche come velocità.
Sarà un percorso trasversale a tutte le discipline artistiche, ma non solo, si andrà oltre là dove il Tempo e lo Spazio si incontrano e diventa lo Spazio/Tempo. Questo concetto che si va profilando come una novità nella sua rappresentazione, ci porta a esaminare nuove forme espressive artistiche.
Non deve far paura o far gridare al sacrilegio quando si parla un nuovo linguaggio.
Un linguaggio che non si rinnova è un linguaggio che non può narrare nuovi concetti; pensiamo a qualche decina di anni fa quando non usavamo alcune parole che oggi sono necessarie per esprimerci compiutamente come: Smartphone, digitale, computer, led, e molte altre ancora.
Quindi un linguaggio che non si rinnova è un linguaggio destinato a non far fiorire nuova vita, con nuovi modi per esprimersi: si comunica e si crea ancora di più. Qui ci viene incontro l’arte che va al di là del conosciuto, aprendo nuovi punti di vista, nuove prospettive e nuove realtà che finora potrebbero non essere emerse.
Ecco che questo incontro del 23 settembre, aperto al confronto con tutti i presenti, ci porta ad esplorare le idee di ciascuno di noi: artista, studioso, appassionato o curioso.
L’incontro di ViterboImmagine2023, avviene nella splendida cornice del Museo Nazionale Etrusco di Rocca Albornoz in Piazza della Rocca, 21b, che accoglie una parte dei lavori fotografici relativi alla sezione Mosso-Movimentato e FoTotempismo. Per la prima volta in assoluto 26 Artisti espongono più di 35 opere in SpazioTempismo; nuovo Concetto questo che coinvolge tutte le discipline artistiche: pittura, scultura, Digital-Art, installazioni e altro.
Inoltre al piano terra del museo è esposta una mini-personale di opere in SpazioTempismo.
Il percorso espositivo continua al Museo Monumentale Colle del Duomo di Viterbo che accoglie le opere vincitrici e ammesse del Concorso a patrocinio FIAF, di entrambe le sezioni della fotografia, e al Museo Civico Luigi Rossi Danielli che accoglie gran parte dei progetti fotografici dei 25 autori partecipanti al Circuito Plus.
Velx o Velch, Ora per noi è Vulci
Carlo Casi, direttore scientifico del Parco archeologico di Vulci, afferma: “Puntare sulla ricerca quale elemento fondamentale della valorizzazione, come il Parco sta facendo da qualche anno, sta cominciando a dare i suoi frutti e anche le scoperte che ogni anno emergono sono una tangibile testimonianza. È tutto dovuto alla stringente collaborazione tra la Soprintendenza, la Regione Lazio, il Comune di Montalto di Castro e la Fondazione Vulci”.
Domenica 24 settembre alle ore 17:00 sempre al Museo Nazionale Etrusco di Rocca Albornoz Carlo Casi ci narra “Un anno di scoperte a Vulci”, quello delle grandi novità del 2023.
Oggi, al Parco Naturalistico Archeologico di Vulci, con visite guidate, è possibile ammirare gli scavi archeologici dell’antica necropoli etrusca, le nobili tombe etrusche e i reperti esposti nel Museo.
L’incontro con il pubblico sarà interessantissimo con precisazioni e dialogo a cui Casi darà la massima esplicitazione.
Come nel precedente incontro, del 23 settembre, anche in questo caso l’ingresso al museo è gratuito sia alla conferenza sia alle mostre di ViterboImmagine2023.
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