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In Marcia per la Pace in ricordo delle 700 vittime di Propaganda Fide

Gli appuntamenti del 9 e 10 febbraio a Castel Gandolfo “per non dimenticare”

Venerdì 10 febbraio per le strade del borgo di Castel Gandolfo e nelle Ville Pontificie sfilerà il corteo della Marcia della Pace. Cittadine e cittadini, studentesse, studenti e insegnanti, associazioni, forze dell’ordine, istituzioni laiche e religiose cammineranno insieme per 1 km ricordando le 700 vittime civili che persero la vita 79 anni fa durante i bombardamenti che colpirono Propaganda Fide.

“Verso le 9:15 un fortissimo bombardamento da parte di quadrimotori americani colpisce la Villa di Propaganda Fide. […] attorno a noi la morte ha fatto le sue stragi. È impossibile descrivere il terrore e lo strazio dei presenti nel tragico momento. Scene strazianti di dolore si vedevano attorno a noi”. A raccontare quanto avvenne quella mattina del 10 febbraio del 1944 sono le pagine di un diario di guerra del 1944 scritto da un Salesiano che insieme ad altri civili aveva trovato rifugio nelle Ville Pontificie di Castel Gandolfo. Verso la fine di gennaio del 1944 il Vaticano, che godeva dello status di extraterritorialità, aveva aperto le porte delle Ville e dei giardini della sua residenza castellana per accogliere rifugiati da Castel Gandolfo, Albano e dai paesi vicini. Le foto dell’epoca raccontano di rifugi di fortuna e baracche allestiste tra i giardini all’italiana, tra le rovine del cripto-portico di Domiziano e i viali delle Ville. Lì, quella mattina 700 tra donne, uomini e bambini rimasero uccisi sotto le bombe e le macerie.

Per non dimenticare nessuna guerra, perché ricordarla “è impegnarsi per la pace”, come diceva il Vescovo Dante Bernini, come ogni 10 febbraio di ogni anno, la città di Castel Gandolfo si stringe attorno al ricordo delle vittime del bombardamento con la Marcia della pace e una serie di iniziative realizzate in collaborazione con l’Associazione Familiari Vittime del Propaganda Fide, presieduta da Ada Scalchi.

Quattro gli appuntamenti organizzati per quest’anno in memoria del bombardamento. In occasione della Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, Castel Gandolfo e l’Associazione Propaganda Fide hanno portato la testimonianza di quanto avvenne partecipando alla conferenza stampa nazionale organizzata il 1 febbraio dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra e da Anci e disponibile online sul Canale  YouTube di Anci e sulla pagina Facebook del Comune di Castel Gandolfo.

La mattina di giovedì 9 febbraio 2023 nella Sala Consiliare “Marcello Costa” del Comune di Castel Gandolfo si terrà l’incontro con le classi della scuola media I. C. Castel Gandolfo durante cui verrà proiettato un filmato con testimonianze e foto storiche. Interverranno l’Assessore alla cultura Francesca Barbacci Ambrogi, l’Assessore alle politiche giovanili Sara Lumaca, la consigliera comunale delegata alla scuola Silvia Ruggeri e la presidente dell’Associazione Ada Scalchi e lo storico locale Luciano Mariani.

La mattina di venerdì  10 febbraio, in contemporanea con l’orario del bombardamento che colpì Propaganda Fide, sul sito, sulla Pagina Facebook e sul profilo Instagram del Comune di Castel Gandolfo inizierà il racconto con parole e immagini per ripercorrere la storia di quella triste giornata. Sarà occasione anche per ricordare le vittime delle Foibe e dell’esodo giuliano dalmata.

Infine, il 10 febbraio alle ore 14 a Castel Gandolfo partirà da piazza Cavallotti la Marcia della Pace. Il corteo proseguirà su corso della Repubblica, piazza della Libertà e via Massimo D’Azeglio per poi entrare – grazie all’ospitalità del Direttore delle Ville Pontifice Andrea Tamburelli e della Responsabile di Propaganda Fide Suor Geltrude – nelle Ville Pontificie. La Marcia si concluderà con la deposizione della Corona sul sagrato della Chiesa Mater Ecclesiae, con un momento di raccoglimento e con la visione del filmato a cura dell’Associazione Familiari Vittime del Bombardamento di Propaganda Fide.

PER MAGGIORI INFO

Comunicazione Comune Castel Gandolfo
Giulia Agostinelli

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