Giungla misteriosa
Lagunita e Tamchen sono due nuove città maya scoperte nella giungla dello Yucatan, in Messico, da un gruppo di ricercatori esaminando fotografie aeree
di un’area di 4.660 chilometri quadrati intorno a Chactun tra il rio Bec e le regioni Chenes, non lontano dal confine con il Guatemala. Le città, distanti 6km l’una dall’altra, sono state datate tra il 600 e il 900 d.c. e furono abbandonate verso l’anno mille. Di Lagunita si conoscevano alcuni disegni dell’archeologo americano Eric Von Euw degli inizi degli anni Settanta, ma non era nota l’esatta ubicazione; Tamchen, «pozzo profondo» in lingua maya, invece è un sito di nuova conoscenza. Sono stati ritrovati resti di palazzi, piramidi e piazze: una facciata di un muro raffigurante un mostro con le fauci aperte che rappresenta la dea della fertilità; una stele con iscrizioni di una data tradotta da un esperto di epigrafia maya con l’indicazione di «Signore di 4 k’atuns», cioè il 29 novembre dell’anno 711 della nostra era.
L’archeologo del team Ivan Sprajc, del Centro di Ricerca dell’Accademia Slovena delle Scienze e delle Arti, sostiene che potrebbero essere almeno altre dieci le città da liberare dalla giungla!
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