Giornata Nazionale Teatro in Carcere | 27 marzo, ore 16.30 | Le Donne del Muro Alto in “Didone, che m’aggia firat e’ fa”
L’ass. Per Ananke “Officine di Teatro Sociale Regione Lazio 2017/2018”
La Compagnia “Le Donne del Muro Alto”
La Casa Circondariale di Roma Rebibbia Femminile
In occasione della Giornata Nazionale del Teatro in Carcere
Martedì 27 MARZO ore 16.30
presso il Teatro della Casa Circondariale Rebibbia Nuovo Complesso
Via Raffaelle Majetti, 70 Roma
Presentano:
DIDONE
Che m’aggia firat e’ fa
Liberamente tratto dal IV canto dell’ Eneide
Regia Francesca Tricarico
Musiche Gerardo Casiello
Aiuto Regia Chiara Borsella, Annalisa D.
Con le attrici detenute della sezione AS Annalisa D., Teresa G.
“Alle volte mi sento un recipiente vuoto che gli altri si affrettano a riempire e pigiano e pigiano,
come se le memorie degli altri costruissero la mia. Qui dove è necessario divorare i mesi, i giorni,
le ore inseguendo la memoria. Perché dimenticare qui è smettere di essere, di esistere…”!
In occasione della Giornata Nazionale del Teatro in Carcere abbiamo deciso di aprire le porte del
nostro teatro a voi spettatori ma anche a noi, che per la seconda volta usciremo dalla nostra piccola
sezione di Alta sicurezza del Femminile per andare in tournée al teatro di Rebibbia Maschile, un
piccolo ma incredibile viaggio per noi e speriamo anche per voi. !
Un viaggio iniziato nel 2013 quando il teatro è entrato nella nostra realtà rivoluzionandoci il modo
di vivere la detenzione all’interno della sezione, e non solo la nostra. Ad oggi l’Associazione Per
Ananke ha infatti attive ha due compagnie teatrali nella Casa Circodariale Femminile di Rebibbia,
la pioniera compagnia della sezione alta sicurezza Le Donne del Muro Alto e la nuova compagnia
della sezione media sicurezza Più Voce, seguite entrambe dalla regista Francesca Tricarico.
“Scelta, maternità negata, potere e sue conseguenze sono i temi che attraverso Virgilio siamo
andate ad indagare in questo nuovo lavoro. Un lavoro che ci ha confermato, ancora una volta,
quanto il carcere come i grandi autori siano un importante lente di ingrandimento sulla società e
sull’individuo.” Francesca Tricarico!
SI RINGRAZIA: La direzione della casa circondariale di Roma Rebibbia Femminile e di Rebibbia
Nuovo Complesso, la regione Lazio, la polizia penitenziaria e l’area pedagogica, Il dipartimento
dell’amministrazione penitenziaria, il Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria
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