Giornata nazionale dedicata allo scrittore e poeta Giorgio Bassani
Evento Bassani a Velletri: “Conosceremo l’opera e l’intellettuale grazie alle voci dei protagonisti”
Dopo l’ufficializzazione della data e dei luoghi, ecco i primi dettagli sulla manifestazione organizzata a Velletri dall’Associazione Memoria ’900.
La giornata nazionale dedicata allo scrittore e poeta Giorgio Bassani, organizzata dall’Associazione Memoria ’900 per il prossimo sabato 30 settembre, come annunciato sarà suddivisa in due parti. L’intento dell’organizzazione, infatti, è quello di far conoscere l’opera e il personaggio sia alla cittadinanza che ai giovani e agli studenti, tramite le voci dei protagonisti. Molto significativo, in tal senso, è l’incontro che Paola Bassani terrà – alle ore 11.00 – presso l’Auditorium dell’Istituto di via Ferruccio Parri con le classi quinte degli istituti superiori veliterni che hanno aderito al progetto. Davanti ad una platea che si prevede composta da oltre duecento ragazzi, si ragionerà sulla valenza letteraria della produzione bassaniana e del messaggio vibrante di attualità che alcuni capolavori come Gli occhiali d’oro ancora trasmettono, senza dimenticare l’aspetto del Giorgio Bassani docente. Proprio in relazione all’insegnamento nella Scuola d’Arte di Velletri (a tal proposito, ecco spiegata la scelta dell’Istituto di via Parri che è l’erede in continuità della vecchia Scuola “Juana Romani” di via Novelli) Bassani esternò delle dichiarazioni riguardo la scuola pubblica che oggi, tra immissioni in terza fascia, graduatorie a scorrimento e riforme perennemente contestate, restano di grande attualità seppur in un momento storico differente. Quello che lamentava l’autore dei Finzi-Contini era l’incongruenza dei programmi didattici e la mancata presenza dello Stato nella Scuola. Bassani affermava con convinzione, forte della sua formazione intellettuale, che «nella scuola […] è assolutamente indispensabile che lo Stato faccia e provveda, e regali e butti via i soldi, e non dia solo libri, ma cartelle e anche le scarpe per permettere ai ragazzi di venire a scuola […] l’intervento dello Stato qui è necessario […]». Parole nette, lucide e forti, che oggi assumono connotati differenti ma non perdono il loro pathos originario. Oltre alla figlia di Giorgio, Paola Bassani, che parlerà della figura di suo padre e del lato biografico, con aneddoti interessanti e a tratti incredibili, porterà il suo contributo la professoressa Silvana Onofri, presidente di Arch’è – Associazione Culturale Nereo Alfieri, realtà molto attiva nella città di Ferrara, con un intervento specifico sul periodo delle leggi razziali e sull’esperienza dello scrittore nella scuola ebraica ferrarese di via Vignatagliata. La retrospettiva letteraria, invece, sarà affidata allo scrittore, giornalista e docente Paolo Di Paolo: già protagonista di numerosi studi su Bassani (da lui ritenuto un “maestro e un autore da proporre ai ragazzi”, come dichiarato in un’intervista rilasciata proprio a Velletri nell’ambito della rassegna “Velletri Libris”). Di Paolo ha inoltre contribuito al dibattito che si è svolto lo scorso gennaio a Roma, nella Casa delle Letterature, quando insieme al professor Giulio Ferroni e alla stessa Paola Bassani è stato relatore della presentazione del libro Se avessi una piccola casa mia scritto dalla figlia dell’autore. L’approccio con gli studenti è importantissimo, soprattutto perché il messaggio di Bassani è universale e proprio dai giovani può partire quella spinta necessaria ad una visione delle cose intrisa di senso civico e di responsabilità sociale. Nel convegno pomeridiano, invece, l’impostazione sarà differente: il pubblico vivrà un autentico viaggio nel Novecento delle dissertazioni letterarie e del respiro culturale a trecentosessanta gradi. Nell’Auditorium della Casa delle Culture e della Musica avrà luogo l’incontro con Paola Bassani, che ricorderà il mondo pulsante della letteratura italiana e i suoi contatti, da bambina, con Natalia Ginzburg, Carlo Emilio Gadda, Pierpaolo Pasolini e tantissimi altri. Un’infanzia da privilegiati quella dei figli di Bassani, sempre e costantemente accompagnata dalla scrittura del padre, che condivideva con loro (oltre a Paola sarà presente anche suo fratello Enrico) le impressioni riguardo le sue opere, designandoli come i suoi primi lettori. A portare il suo fondamentale contributo per la sessione pomeridiana la professoressa Silvana Onofri, con una sua riflessione sul periodo della Resistenza e dell’antifascismo, che vide Bassani in prima linea, in un clima di altissima tensione come testimoniano alcuni racconti (Una notte del ’43 su tutti, reso noto anche per la trasposizione cinematografica di Florestano Vancini). Per l’Associazione Memoria ’900, organizzatrice dell’evento insieme alle istituzioni ferraresi e con il patrocinio della Fondazione di Partecipazione Arte e Cultura diretta dal Maestro Claudio Micheli, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Velletri, nonché grazie all’indispensabile supporto della Mondadori Bookstore Velletri-Lariano, interverranno il presidente Gaetano Campanile, la dottoressa Emanuela Treggiari e il dottor Rocco Della Corte. Il giardino di Ninfa – altro luogo dell’immaginario bassaniano tanto che il fantomatico giardino dei Finzi-Contini pur essendo topograficamente collocato con precisione a Ferrara – verrà raccontato nella sua genesi dall’attuale direttore, Lauro Marchetti, che ebbe la possibilità di conoscere Giorgio Bassani da fanciullo e di re-incontrarlo in una toccante visita alla fine degli anni Novanta, pochi anni prima della morte dello scrittore. Un programma molto ricco e con tantissime tematiche, dunque, nella speranza che l’insieme risulti interessante, lasci diversi spunti di riflessione e soprattutto renda bene la grandezza di un intellettuale, scrittore e poeta come Giorgio Bassani. Nei prossimi giorni sarà ufficializzata la brochure definitiva dell’evento con la scaletta dettagliata degli interventi, intanto cresce l’attesa a poco più di un mese dall’iniziativa.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento