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domani, 21 settembre sarà la Giornata Mondiale Zero Emissioni: giunta alla sedicesima edizione e nota anche come ZeDay, è un’iniziativa importante per sensibilizzare sulle conseguenze negative delle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera del nostro Pianeta e sull’importanza della loro riduzione come strumento fondamentale per contenere l’aumento della temperatura. Una responsabilità alla quale sono chiamati a rispondere tutti i settori produttivi. 

Per questo vorremmo condividere con te i dati del comparto europeo dell’industria del packaging in cartone e cartoncino in termini di impronta carbonica e di conseguente miglioramento dell’impatto ambientale.

Lo studio “The Carbon Footprint of Carton Packaging 2023” è stato condotto dall’Unità di Bioeconomia e Salute del RISE (Research Institutes of Sweden) per Pro Carton (l’Associazione Europea dei Produttori di Cartone e Cartoncino) e rivela che questo settore industriale è riuscito a ridurre le emissioni di CO2 cradle-to-grave di ben il 24% tra il 2018 e il 2021. Infatti, nel 2018 l’impronta ecologica era di 326 kg di CO2 per ogni tonnellata di materiale prodotto e la produzione totale del comparto europeo era di 92.180.000 tonnellate, mentre nel 2021 l’impronta ecologica è stata di 249 kg di CO2 per ogni tonnellata di materiale prodotto e la produzione totale pari a 90.583.000 tonnellate. 

La ricerca ha preso in considerazione le emissioni (e gli assorbimenti) fossili e di gas serra (GHG) biogeniche, unitamente alle emissioni relative alla modifica diretta della destinazione del suolo (dLUC). Questi risultati sono stati raggiunti migliorando l’efficienza delle risorse, riducendo gli sprechi in tutte le fasi di produzione e aumentando ulteriormente la quota di fonti energetiche rinnovabili.

“L’obiettivo che accomuna i membri di Pro Carton è quello di creare una bioeconomia circolare a basse emissioni di carbonio nell’industria dell’imballaggio europea. Oltre a ridurre le emissioni di carbonio durante la produzione, la nostra industria si fa anche promotrice di una  gestione sostenibile delle foreste. Le foreste in Europa sono in crescita e contribuiscono in modo sostanziale ad assorbire la CO2 dannosa dall’atmosfera. In Scandinavia  le prime cartiere a emissioni zero utilizzano solo energia proveniente da fonti al 100% rinnovabili. In linea con gli altri stakeholder del settore, siamo concentrati per migliorare le infrastrutture di raccolta e riciclo in Europa. La legislazione comunitaria può contribuire all’introduzione di obiettivi di raccolta obbligatori del 90% e di sistemi di raccolta armonizzati tra tutti i Paesi membri UE, per migliorare ulteriormente i tassi di raccolta e riciclo. Approvvigionamento di materie prime da fonti rinnovabili, riduzione drastica delle emissioni di CO2, aumento dei tassi di raccolta e riciclo: come industria, siamo sulla buona strada” dichiara Winfried Muehling, Direttore Marketing e Comunicazione di Pro Carton.

 Altri dati rilevanti del comparto si riassumono in: 

• il 61% dell’energia usata negli stabilimenti proviene da fonti rinnovabili, percentuale che è in costante crescita; 
• il 95% dell’acqua utilizzata negli stabilimenti viene reimpiegata  più volte durante le diverse fasi di produzione; 
• il 90% di tutta l’acqua viene purificata dentro la cartiera prima di essere reimmessa nell’ambiente;
• oggi il tasso di riciclo di imballaggi in cartone e cartoncino è pari all’82%, l’obiettivo è raggiungere il 90% entro il 2030.

Ti invitiamo a parlarne con il management di Pro Carton, l’Associazione Europea di Produttori di Cartone e Cartoncino. 

Per consultare il carbon footprint study realizzato da Pro Carton clicca qui: https://www.procarton.com/pro-carton-carbon-footprint-of-carton-packaging-2023/

Chi è Pro Carton?

Pro Carton è l’Associazione Europea dei produttori di Cartone e Cartoncino. Il suo scopo principale è quello di promuovere l’uso di cartone e cartoncino come mezzo di imballaggio economicamente, ecologicamente equilibrato. www.procarton.com.

Che cos’è il cartone?

Il cartone è un materiale multistrato a base di carta, di norma con tre o più strati di fibra derivati dal legno o materiali riciclati come carta o cartone. Viene spesso utilizzato nel packaging per realizzare confezioni per prodotti d’uso quotidiano, come i cereali da colazione, gli alimenti congelati e i farmaci nonché per alimenti pregiati e bevande di alta qualità.