GIORNATA MONDIALE DELL’ISTRUZIONE
Con riferimento al Goal 4 dell’Agenda 2030 “Istruzione di Qualità”, Target 4.7, “Entro il 2030, assicurarsi che tutti gli studenti acquisiscano le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso, tra l’altro, l’educazione per lo sviluppo sostenibile e stili di vita sostenibili, i diritti umani, l’uguaglianza di genere, la promozione di una cultura di pace e di non violenza, la cittadinanza globale e la valorizzazione della diversità culturale e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile“, tra le tante ricorrenze di questa ultima decade di Gennaio 2022, ahimè passata quasi dimenticata, c’è stata la celebrazione della Giornata mondiale dell’Educazione, che ricorre ogni anno il 24 Gennaio, https://www.youtube.com/watch?v=h1xoIzDWgvc
Nel complesso, l’educazione resta un fattore chiave, oltre che per promuovere l’essere umano, anche per tracciare il percorso verso un mondo più pacifico, più giusto e più sostenibile. Nel mondo sono 750 milioni gli adulti analfabeti, due terzi dei quali dono donne. In Italia permangono forti disuguaglianze tra le regioni, dovute al divario del Mezzogiorno rispetto alla media nazionale, evidente per la quota di laureati tra i 30 – 34 anni (21,6% nel Mezzogiorno, rispetto alla media nazionale del 26,9%) e per l’uscita precoce dal sistema di formazione che si attesta al 18,5% rispetto alla media italiana del 14%.
La Giornata mondiale dell’Istruzione dell’ Unesco, è dedicata quest’anno al tema “Cambiare rotta, trasformare l’istruzione” ovvero a “riflettere in particolare su come rafforzare l’istruzione, coniugare sforzo pubblico e bene comune, guidare la trasformazione digitale, supportare gli insegnanti, salvaguardare il pianeta e sbloccare il potenziale di ogni persona per contribuire al benessere collettivo e della nostra casa condivisa”.
Nell’ottica di favorire la “territorializzazione dell’Agenda 2030”, ovvero la comprensione e l’implementazione dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) a livello locale, l’ASviS ha avviato una serie di corsi formativi rivolti ad amministrazioni, funzionari e, più in generale, agli attori della società civile presenti negli enti territoriali, per fornire loro gli strumenti utili a diventare agenti di cambiamento. Tra questi anche corsi per i docenti. Tra le novità di formazione rivolte ai docenti figura “ Futura-Next Generation”, il nuovo ciclo di webinar promossi da DeAgostini Scuola in collaborazione con l’ASviS che prenderanno l’avvio il 9 Febbraio. Gli incontri virtuali, che si articoleranno in quattro appuntamenti fino a Maggio, saranno dedicati agli, e alle, insegnanti di tutti i gradi scolastici per approfondire i temi dell’educazione civica e preparare le giovani generazioni ad affrontare il futuro.
Fornire uno strumento accessibile e semplice per affrontare temi complessi è anche l’obiettivo di “Investiamo sul futuro” , la nuova piattaforma didattica frutto della collaborazione tra FEduF (Federazione per l’Educazione Finanziaria, dell’Associazione bancaria Italiana) e l’ASviS. Il percorso è articolato in quattro moduli di educazione finanziaria per lo sviluppo sostenibile che i docenti delle scuole secondarie di I e II grado potranno svolgere direttamente in classe con gli studenti. Dagli Obiettivi dell’Agenda 2030 all’economia civile, dalla riduzione degli sprechi al risparmio, dall’economia circolare alla finanza etica, questi alcuni tra i tanti argomenti che saranno trattati nei moduli. Il progetto, riservato gratuitamente ai docenti, offre anche una ricca sezione video per tutti coloro che voranno saperne di più.
A questo si aggiunge Scuola2030, il portale realizzato da Indire, su iniziativa del Miur e in collaborazione con l’ASviS. Il portale Scuola2030 offre a tutti i docenti della scuola italiana contenuti, risorse e materiali in auto-formazione per un’educazione ispirata ai valori e alla visione dell’Agenda 2030.
Maggiori dettagli e approfondimenti si possono trovare sul comunicato stampa preparato dall’ASviS in occasione della giornata mondiale dell’istruzione.
Istruzione di qualità non è uno slogan, ma è l’acquisizione di una visione sistemica, multidisciplinare ed interdisciplinare, olistica, volta a individuare le connessioni e le risposte adeguate a problemi complessi. La stessa Agenda è una mappa concettuale, apre nuove categorie di pensiero, allena la mente ad un approccio multi direzionale.
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