Notizie in Controluce

“Considerato che […] i dati forniti dall’Istat continuano a consegnarci percentuali altissime: una donna su quattro, nel Mondo, ha subito una violenza nella vita tra i 15 ed i 60 anni; il 90% delle violenze si consuma in ambiente domestico o familiare e circa il 70% delle vittime di omicidi compiuti fra le mura domestiche sono donne; in Italia il 31,9% delle donne, secondo l’Istat, ha subito almeno una violenza nella vita e nella maggior parte dei casi da parte dei propri partner; Evidenziato che per prevenire e contrastare la violenza di genere diventa sempre più necessaria un’attenzione particolare e rinnovata da parte delle Istituzioni, con iniziative capaci di incidere sul retroterra culturale e valoriale che le genera, coinvolgendo tutte le generazioni su una riflessione, scevra da velleità demagogiche, sulla gravità della violenza, sia essa fisica o verbale; il Comune di Genzano ha approvato all’unanimità, il 23 gennaio 2013, un odg in cui si esortava a promuovere iniziative di sensibilizzazione della cittadinanza ai problemi del femminicidio e della violenza di genere; da Settembre 2014 è operativo, presso la Farmacia comunale 1, uno sportello di ascolto realizzato in collaborazione con l’Associazione “Demetra” e che un centro di ascolto della stessa Associazione è aperto quotidianamente in via Giuidobaldi 48 ( ex ufficio dei Servizi sociali); questa Amministrazione, per il 25 Novembre, ha patrocinato il flash-mob organizzato per sensibilizzare al problema della violenza contro le donne”.
“Ricordato che la violenza fisica, psicologica e sessuale che priva la donna della sua dignità, identità, autonomia e libertà richiede una atto di responsabilità individuale e collettiva, prendendo posizione nei confronti di una rappresentazione del mondo impregnata di machismo, cultura della sopraffazione, sessualizzazione e mercificazione del corpo della donna, spettacolarizzazione del personale, consumismo dei rapporti umani e individualismo. La prevenzione parte da un’articolata comprensione del fenomeno della violenza di genere, come epifenomeno di un’involuzione dei rapporti sociali e umani: la violenza di genere, infatti, richiede la prevenzione delle diverse forme di disagio, che si manifestano in forme di violenza implosive, come le dipendenze o l’autolesionismo o esplosive, come bullismo, anche di tipo sessuale. È, quindi, necessario un cambiamento del modello culturale dominante, anche rafforzando la rete di collaborazioni tra le Istituzioni e le agenzie formative come la scuola e la famiglia”.

Tutto questo considerato, il Consiglio Comunale di Genzano “condanna ogni forma di violenza, così come ogni discriminazione e violazione dei diritti delle donne; si impegna a continuare nella pratica di azioni significative di contrasto alla violenza, mantenendo e ampliando la collaborazione con il Consultorio e le Associazioni che già hanno voluto aderire agli importanti progetti di sensibilizzazione e prevenzione; si impegna a fare pressioni in tutte le sedi deputate affinché il servizio dei consultori venga mantenuto e anzi ampliato e si impegna a trasmettere questo Ordine del giorno alla Regione Lazio”.