GIORGIO PARISI E LA FISICA DEI SISTEMI COMPLESSI
Il 16 Marzo 2019, Velletri 2030 nell’ambito del ciclo di Seminari “le Vie della Scienza”, presentò il Seminario “La città del futuro tra innovazione tecnologica e complessità – un futuro luminoso o un’uscura minaccia?” le slide del quale sono disponibili al seguente link: https://www.velletri2030.it/Seminario_Marzo_2019.pdf
In esso, tra le altre cose, si parlava di Giorgio Parisi e della Teoria della Complessità. Il Seminario ebbe poco seguito, considerato come un argomento lontano dai problemi reali di tutti i giorni e di scarso interesse sul piano culturale. A distanza di circa 30 mesi, Giorgio Parisi è stato insignito del Premio Nobel per la Fisica 2021, e oggi fortunatamente, grazie a Giorgio Parisi, si parla di Fisica dei Sistemi Complessi in tutti i media nazionali.
Come indicato dagli organizzatori del Nobel, lo scenziato ha ottenuto il riconoscimento “per i contributi innovativi alla comprensione dei sistemi fisici complessi“. Per rendere meglio l’idea ai meno esperti con il termine di “sistema complesso” si intende ad esempio quello di un essere vivente, indipendentemente che si tratti di un umano o di un animale. Questo, però, proprio per le sue caratteristche finisce per essere caotico e disordinato proprio perché i vari ecosistemi che lo compongono possono instaurare legami che non funzionano come inizialmente si sarebbe pensato. Pensiamo, per esempio, a una cascata tumultuosa di acqua: si tratta di un sistema costituito da miliardi e miliardi di molecole di liquido che interagiscono tra loro in un modo che è pressoché impossibile da predire. Un sistema complesso è un sistema descritto da leggi fenomenologiche che non discendono immediatamente dalle leggi che descrivono il comportamento dei singoli componenti del sistema stesso. L’esempio ormai più noto, e che dà il titolo al più recente libro di Giorgio Parisi, sono gli stormi di storni sui cieli di Roma.
La Fisica dei Sistemi Complessi non è una novità di questi annni. Come ampiamente illustrato nel Seminario Velletri 2030 del 16 Marzo 2019, in Italia ha avuto vita presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) l’Istituto dei Sistemi Complessi. Nato nel 2004, impiega circa 70 ricercatori stabili e altri 40 tra dottorandi, borsisti ed assegnisti precari, link: https://www.cnr.it/it/istituto/109/istituto-dei-sistemi-complessi-isc
La missione dell’Istituto dei Sistemi Complessi del CNR è quella di esplorare la complessità in tutte le sue forme. Attraverso gli strumenti della fisica statistica, gli stessi utilizzati da Parisi, i ricercatori dell’Istituto esplorano ogni giorno le molteplici manifestazioni della complessità in natura, i più noti a livello giornalistico sono i comportamenti collettivi in biologia, e negli ultimi tempi le dinamiche di diffusione che caratterizzano le reti e i fenomeni sociali, di sicura rilevanza ad esempio in epidemiologia, come abbiamo potuto apprezzare tutti in questi ultimi due anni.
Poiché è evidente che i Sistemi Complessi ci circondano e la loro comprensione riguarda tutti così da vicino, crediamo che anche i non specialisti, dai giornalisti, agli insegnanti o ai loro studenti, possano desiderare di comprendere più in dettaglio il significato di queste ricerche. Senza usare formule e senza richiedere una particolare preparazione scientifica, i ricercatori del’Istituto dei Sistemi Complessi hanno redatto le pagine “Cos’è la complessità”, provando ad approfondire alcuni dei temi e dei più recenti raggiungimenti di questo affascinante ramo della scienza.
Buona esplorazione del mondo dei Sistemi Complessi
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