Gianni Berengo Gardin. L’occhio come mestiere
Roma – Sino al 18 settembre sarà possibile ammirare le fotografie di uno dei più grandi artisti nel settore, in Italia e nel mondo, Gianni Berengo Gardin, nato nel 1930 a Santa Maria Ligure. La sede espositiva è il prestigioso MAXXI (Museo Nazionale delle Arti nel XXI secolo), in Via Guido Reni, 4/a. L’evento è curato da Margherita Guccione e Alessandra Mauro, e prodotto dal MAXXI in collaborazione con Contrasto, Fondazione Forma per la Fotografia, Archivio Gianni Berengo Gardin, il Main Partner Enel e il Media Partner Rai Cultura. Una inestimabile raccolta di oltre 200 foto in bianco e nero e a colori (famose, meno note ed inedite) di un artista e uomo che ama definirsi “fotografo artigiano”, con una considerevole e benemerita carriera di oltre 70 anni. “Un viaggio”, il suo e qui in esposizione che parte dalla sua amata ed avita Venezia e si sposta in tutta Italia, dai luoghi di lavoro, fino agli ex manicomi, senza tralasciare siti di culto culturale ed incontri con uomini e donne di prestigio artistico, nostrani e stranieri. “La mostra che il MAXXI dedica a Gianni Berengo Gardin rilegge in una prospettiva nuova la sua lunghissima carriera, segnata da una forte e coerente idea di fotografia-documento, quella che lui chiama “vera fotografia”. Una modalità che rifugge dalla tentazione della manipolazione analogica o digitale, per riaffermare una visione documentaria, ma mai neutrale e sempre partecipe della realtà. L’idea fondante del racconto è di ripercorrere settant’anni di fotografia in modo prevalentemente geografico con alcuni nuclei tematici, un viaggio che parte da Venezia, un luogo sempre presente nel suo modo di guardare, e che attraversa il paesaggio fisico, sociale e culturale del nostro tempo” (cit. Margherita Guccione, curatrice della mostra). Un uomo che ha usato la macchina fotografica al pari “di uno scrittore che usa la penna”. Per continuare, fin dove possibile, a “raccontare il mondo che ho davanti agli occhi e nella mia testa” (cit. G. Berengo Gardin).
Per maggiori informazioni: MAXXI, tel. 06 3201954
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento