Gianfranco Sensidoni e Monia Rosati due veliterni sui set di Luigi Magni
Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola Domenica 30 Settembre alle 10.30 la cerimonia inaugurale
Gianfranco Sensidoni e Monia Rosati due veliterni sui set di Luigi Magni
Siamo ormai alla fase finale del progetto di allestimento del Museo dedicato a Luigi Magni e Lucia Mirisola che verrà presentato ufficialmente il 15 Settembre insieme al VI Velletri Wine Festival Nicola Ferri sulla terrazza dell’Hotel Valdier in Via della Fontanella a Roma durante una serata rigorosamente ad invito. Invece domenica 30 Settembre alle ore 10.30 presso il Polo Espositivo Juana Romani avrà luogo l’attesa cerimonia inaugurale alla presenza degli amici della coppia che ha scritto una pagina determinante della storia del cinema italiano. Questo progetto è giunto al suo compimento grazie alla stretta collaborazione dell’Associazione Luigi e Lucia Magni nella persona del suo presidente Avvocato Leila Benhar e del segretario generale Massimo Castellani nonché col sostegno della famiglia del regista nelle persone di Umberto – Mauro e Fiorella Magni. Il legame di Magni con la nostra città è stato evidenziato in altri comunicati. Ci piace ricordare la presenza di due veliterni sui set del maestro romano, il primo è l’architetto Giancarlo Sensidoni che “Nell’Anno del Signore” faceva la parte di un popolano venuto da Genzano per assistere all’esecuzione di Targhini e Montanari mentre Monia Rosati è stata la piccola Assuntina la bambina che ne “ In nome del Popolo Sovrano” aspettava il ritorno di Lorenzo (il figlio di Ciceruracchio interpretato da Nino Manfredi) ritorno che non avverrà mai. L’invito quindi è rivolto a tutta la cittadinanza ad essere presenti all’inaugurazione di questo ambizioso progetto che come ha scritto Sabina Ponzo vicepresidente del Consiglio Comunale è un vanto per la nostra città. Velletri infatti è stato il primo comune in Italia a riconoscere con l’intitolazione di un Viale della Villa Ginnetti la grandezza dell’arte di Luigi Magni cantore della Roma ottocentesca. Saranno esposti nel percorso del museo i riconoscimenti avuti dal maestro e dalla moglie nella loro carriera e tra questi ben 5 premi David di Donatello ricevuti da Magni per le sceneggiature de In nome del Papa Re e Nemici d’Infanzia e uno alla carriera invece la Signora Mirisola li ha ricevuti per i costumi de “O Re” e de “In nome del Popolo Sovrano”. Fanno bella mostra di se anche tre nastri d’argento vinti dalla Mirisola per i costumi de “o Re” e de “In nome del Papa Re” e per la scenografia de “In nome del Papa Re”.
Alessandro Filippi
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