Gestione integrata tra ospedale e territorio del paziente con infezione da HCV (epatite C)
L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha ridefinito i criteri di trattamento per l’Epatite C cronica con i farmaci ad azione antivirale diretta (DAAs) sottoposti a monitoraggio mediante i Registri AIFA (Determina n. 500/2017 pubblicata nella G.U. n. 75 del 30/03/2017). Tali criteri sono stati quindi recepiti dalle Regioni e successivamente dai Centri Prescrittori autorizzati alla gestione della terapia anti HCV.
Sugli aspetti gestionali della terapia anti HCV, il 16 settembre si terrà presso il Centro Congressi dell’INMI L. Spallanzani, con il contributo educazionale non vincolante di Gilead Sciences Italy, l’evento “Gestione integrata tra ospedale e territorio del paziente con infezione da HCV”.
L’allargamento dei criteri AIFA al trattamento dell’epatite C, con la disponibilità di nuove molecole antivirali a costi più sostenibili, rappresenta una sfida importante per il Servizio Sanitario Nazionale che necessita di una forte integrazione di tutti i professionisti coinvolti, con lo scopo ambizioso di eradicare l’HCV nel nostro Paese.
L’obiettivo principale dell’evento è di valutare le criticità di sistema nell’identificazione e nella gestione del paziente con infezione da HCV.
Un primo fondamentale passo verso l’integrazione e la condivisione degli obiettivi di cura dell’Epatite C fra i medici di medicina generale e gli specialisti del territorio, sarà quello di adottare un percorso comune prendendo conoscenza dei processi assistenziali e di razionalizzare la sequenza delle attività e l’impiego delle risorse
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