Georgia Southern University – Summer School 2016 a Monte Compatri
Anche quest’anno – dopo l’esperienza entusiasmante della “prima edizione” dello scorso anno – si sta svolgendo (15 maggio – 19 giugno) a Monte Compatri (sede logistica) la Summer School della Georgia Southern University.
Questa università statunitense con sede a Stastesboro – città dello stato della Georgia – ha scelto l’anno scorso Monte Compatri ed i Castelli Romani come luogo d’elezione per un mese di studio all’estero per quelli dei suoi studenti (quest’anno in 28) che hanno scelto di aderire a questo progetto, diretto dal prof. Timothy Teeter, dedicato allo studio “in loco” delle nostre antichità romane, principalmente, ma anche medievali, rinascimentali e barocche, non dimenticando però altre nostre ricchezze; cibo, vino, folclore e tradizioni. Una densa full immersion nel “nostro tesoro italiano” che per un mese vede questi studenti spostarsi tra Monte Compatri, Monte Porzio, Frascati, Tusculum, Grottaferrata, Nemi, Ariccia, Palestrina, Tivoli ed ovviamente Roma ed i suoi molti musei e siti archeologici. Nel loro soggiorno sono previsti anche giorni dedicati alle lezioni (classday) che si svolgono presso Palazzo Annibaldeschi ed il Tinello Borghese, posti ideali per la concentrazione e lo studio. Non mancano alcuni giorni (4) dedicati ad Ercolano, Pompei ed al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Oltre allo “studium” ovviamente diversi momenti o alcuni giorni (principalmente le domeniche) dedicati al relax, alle gite libere (in molti hanno pensato di visitare in un week-end Venezia). Diversi i ragazzi e le ragazze (universitari) di Monte Compatri che hanno aderito inoltre all’idea di condividere con i loro più o meno coetanei statunitensi momenti di visite a luoghi dei castelli ed anche momenti di relax in ristoranti, pub e discoteche e magari una bella serata vedendo insieme film con forti “connotazioni italiane” (con utili sottotitoli in inglese!).
Infine una grande esperienza, questa della summer school, che punta a far vivere sulla pelle e nello spirito, a questi giovani universitari statunitensi, veramente la nostra cultura ed il nostro enorme patrimonio storico, artistico, eno-gastronomico!
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