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A maggio 2019, in concomitanza con la 58. Biennale d’Arte di Venezia, le Gallerie dell’Accademia inaugureranno un’importante mostra del rinomato artista tedesco Georg Baselitz, la prima dedicata a un artista vivente.

L’esposizione, a cura del Prof. Kosme de Barañano e concepita specificamente per le Gallerie, avrà l’intento di ripercorrere tutti i periodi e gli snodi cruciali dei sessant’anni di straordinaria carriera dell’artista attraverso dipinti, disegni e sculture.

Georg Baselitz dice: “Sono felice di essere stato invitato a presentare il mio lavoro alle Gallerie dell’Accademia a Venezia il prossimo anno. Conosco bene la città e il museo da tempo ed è un piacere lavorare con Kosme de Barañano a un progetto fortemente originale”.

Kosme de Barañano commenta: “Georg Baselitz è uno degli artisti più significativi della seconda parte del XX secolo e affronta il grande tema della pittura non riducendola alla sua essenza ma piuttosto attaccandone la convenzione. Siamo entusiasti di collaborare di nuovo insieme. Baselitz ha uno stretto legame con l’Italia, l’ha visitata spesso in passato e vi ha stabilito uno studio da diverso tempo. La mostra rifletterà l’influsso che l’Italia ha avuto sul suo lavoro attraverso gli anni”.

Paola Marini, direttore delle Gallerie dell’Accademia, afferma: “Dopo il successo della mostra di Philip Guston nel 2017, siamo lieti di proseguire il percorso l’anno prossimo presentando il lavoro di un maestro contemporaneo, Georg Baselitz, la cui opera è stata profondamente influenzata dall’incontro con la storia dell’arte italiana presente nelle Gallerie”.

La mostra, sostenuta da Gagosian, sarà corredata da un catalogo.

Georg Baselitz è nato a Deutschbaselitz in Sassonia nel 1938 e vive e lavora tra la Germania e l’Italia. Tra le sue numerose esposizioni internazionali si ricordano le importanti mostre attualmente in corso alla Fondazione Beyeler e al Kunstmuseum a Basilea.