Genzano – L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTÀ DELL’INFIORATA SBARCA AD ASSISI
In occasione delle celebrazioni di San Francesco è in corso di realizzazione un quadro infiorato
Un omaggio a San Francesco d’Assisi, nel giorno in cui si celebrano i festeggiamenti per il Santo Patrono d’Italia. È con questo spirito che l’Associazione Nazionale Città dell’Infiorata sta realizzando un quadro infiorato nell’angolo del colonnato nella piazza inferiore della Basilica di San Francesco.
Suggestive le fasi di realizzazione dell’opera. Da questa mattina gli infioratori presenti stanno lavorando senza sosta: sono stati impegnati prima con lo ‘speluccamento’ dei fiori, cioè la separazione dei petali dalle corolle e la loro divisione per colore, e poi con la posa dei petali sul selciato per la realizzazione vera e propria dell’opera. Il tutto accompagnato dal forte calore di pellegrini, turisti e passanti che incuriositi dalla meraviglia dell’arte di infiorare si sono fermati a curiosare.
Altissimu onnipotente bon Signore è il titolo scelto per l’opera infiorata, proprio per collegare il celebre Cantico delle Creature con l’enciclica di Papa Francesco, Laudato sii, che offre una riflessione più profonda sull’ecologia nell’anno in cui si celebra la sostenibilità ambientale. L’immagine del Santo con il lupo ribadisce l’attualità del messaggio francescano; la pergamena e la celebre scritta Altissimu onnipotente bon Signore richiamano il periodo storico in cui il Santo è vissuto. La raffigurazione di San Francesco D’Assisi è caratterizzata da una miscellanea di simboli iconografici che identificano il Santo e lo rendono uno dei più amati d’Italia. Il saio, grigio verde, ricorda la colorazione originale di quello indossato dal Santo, custodito nella cattedrale raffigurata del quadro e posta dietro la figura dello stesso. La colorazione della cornice esprime quanto il Santo rappresenta per gli italiani e – con il verde, il bianco e il rosso – si ricordano i colori della nostra Nazione, di cui Francesco è il patrono.
“È un onore poter prendere parte alle celebrazioni di San Francesco d’Assisi – ha commentato il presidente di turno dell’associazione, Daniele Lorenzon, sindaco di Genzano di Roma –. Essere ad Assisi significa saper fare squadra e mettere da parte gli individualismi per portare avanti con spirito collettivo questo progetto che mette insieme più Comuni e che ci permette di far conoscere la nostra arte di infiorare”. Domani, giorno in cui si celebra in tutta Italia la festività di San Francesco, il quadro infiorato riceverà la benedizione dei frati del Sacro Convento.
SCHEDE DI APPROFONDIMENTO
SCHEDA 1 – L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE CITTÀ DELL’INFIORATA
Nata nel 2005 ad opera dei Comuni di Bolsena, Genazzano e Poggio Moiano, l’Associazione Nazionale ‘Città dell’Infiorata’ ad oggi conta diversi Comuni aderenti in tutta Italia.
L’Associazione vuole collegare sotto il profilo culturale tutte le comunità italiane che promuovono e valorizzano il patrimonio artistico delle infiorate; promuovere il ruolo che spetta agli enti locali, nella valorizzazione e tutela della tradizione dell’infiorata, sollecitando e favorendo l’emanazione di normative nazionali e regionali in materia; coordinare le singole manifestazioni promozionali e tecniche dedicate alle Infiorate artistiche, consentendo la partecipazione, con spazi adeguati, agli associati e favorire la promozione e la conoscenza delle zone italiane con la tradizione dell’infiorata artistica.
Presidenza di turno: Genzano di Roma
SCHEDA 2 – IL BOZZETTO
Titolo:
Altissimu onnipotente bon Signore
Ideatore:
Associazione Nazionale Città dell’Infiorata
Realizzatori:
Comuni di: Alatri, Bolsena, Fucecchio, Genazzano, Genzano di Roma, Gerano, Poggio Moiano, Spello
Descrizione:
in questo quadro si vuole collegare il celebre Cantico delle Creature con l’enciclica di Papa Francesco, Laudato sii, che offre una riflessione più profonda sulla difesa dell’ambiente e sull’ecologia. L’immagine del Santo con il lupo ribadisce l’attualità del messaggio francescano; la pergamena e la celebre scritta Altissimu onnipotente bon Signore richiamano il periodo storico in cui il Santo è vissuto. La raffigurazione di San Francesco D’Assisi è caratterizzata da una miscellanea di simboli iconografici che identificano il Santo e lo rendono uno dei più amati d’Italia. Il saio, grigio verde, ricorda la colorazione originale di quello indossato dal Santo, custodito nella cattedrale raffigurata del quadro e posta dietro la figura dello stesso. La colorazione della cornice esprime quanto il Santo rappresenta per gli italiani e – con il verde, il bianco e il rosso – si ricordano i colori della nostra Nazione, di cui Francesco è il patrono.
Luogo di realizzazione:
Piazza inferiore della Basilica di San Francesco
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