GENZANO DI ROMA, INAUGURATO IL NUOVO CENTRO SERVIZI DELLA CARITAS DIOCESANA
GENZANO DI ROMA, INAUGURATO DAL VESCOVO VINCENZO VIVA IL NUOVO CENTRO SERVIZI DELLA CARITAS DIOCESANA
Domenica 22 dicembre il vescovo di Albano, Vincenzo Viva ha inaugurato e benedetto il nuovo Centro Servizi della Caritas diocesana, già operativo presso la parrocchia del SS. Salvatore a Genzano di Roma, avviato nell’ambito del progetto “Spesa Solidale”, anche grazie ai fondi dell’8×1000 alla Chiesa cattolica. Presenti all’evento, insieme al parroco don Alessandro Saputo e al direttore della Caritas diocesana, Alessio Rossi, anche i sindaci di Genzano di Roma, Carlo Zoccolotti, di Ariccia, Gianluca Staccoli e di Nemi, Alberto Bertucci, la vicesindaco di Lanuvio, Valeria Viglietti, il vicario episcopale per le Attività amministrative della diocesi di Albano, don Pino Continisio e i rappresentanti istituzionali dei Comuni coinvolti.
La cerimonia di benedizione e inaugurazione ufficiale dei locali è iniziata dopo la Messa celebrata alle 10,30 dallo stesso vescovo Viva. Il progetto, nato dalla collaborazione tra le Caritas parrocchiali del vicariato di Ariccia e la Caritas diocesana, rappresenta una risposta concreta alle crescenti difficoltà economiche e sociali. «Questa opera – ha detto il direttore della Caritas diocesana, Alessio Rossi – è il frutto della collaborazione e dell’impegno congiunto delle Caritas parrocchiali di un territorio che abbraccia i comuni di Lanuvio, Nemi, Genzano, Ariccia e Albano. È un progetto che rappresenta un passo significativo nella nostra missione di sostegno alle persone in difficoltà nell’armonizzare e sistematizzare i servizi, offrendo loro non solo beni di prima necessità, attraverso uno spazio rinnovato nella distribuzione dei beni simile a un piccolo supermercato, ma soprattutto ascolto e accompagnamento. Inoltre, rappresenta una vera testimonianza in quanto realtà parrocchiali diverse hanno avuto l’opportunità di unirsi, collaborare e superare le difficoltà».
Il Centro, infatti, grazie all’emporio solidale, offre già sostegno alimentare e un percorso relazionale che mira a restituire autonomia ai beneficiari, attraverso l’impegno di circa 40 volontari. Solo nel primo mese di attività, ha supportato 114 famiglie, distribuendo beni per un valore di circa 8.000 euro. I prodotti provengono dal Banco Alimentare e da donazioni di aziende locali.
«I dati che ci giungono dal nostro Centro studi Caritas – ha aggiunto Rossi – rilevano una forte crescita della povertà non solo economica. La Caritas, nei primi dieci mesi del 2024, ha raggiunto un totale di 48675 persone, con 3580 nuclei familiari assistiti e 49133 pacchi distribuiti. Nel territorio dei Comuni coinvolti nel nostro nuovo centro sono state raggiunte circa 15mila persone, con quasi 800 nuclei familiari e 12mila pacchi distribuiti».
Il Centro solidale non offre solo aiuto immediato, ma promuove anche percorsi di autonomia e reintegrazione. I beneficiari avranno la possibilità di scegliere i prodotti di cui hanno bisogno, in un ambiente che rispetta la loro dignità e promuove l’autonomia. «Offriremo – ha concluso il direttore della Caritas di Albano – anche attività formative e di orientamento, per supportare chi è in difficoltà a ritrovare la propria strada, misure di accompagnamento per le famiglie e i beneficiari, che trovano nell’ascolto e nella relazione personale il luogo dove poter intervenire congiuntamente al miglioramento della qualità della vita, che deve essere portato avanti con l’impegno di tutta la comunità e le amministrazioni locali. Azioni di orientamento al lavoro, orientamento ai servizi, primo sostegno sanitario e psicologico, e anche sostegno scolastico, in rete con le altre opere segno della Caritas».
Albano Laziale, 23 dicembre 2024
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