Genzano di Roma: il nuovo bilancio 2019-2021
#TiRendoConto: mercoledì 19 dicembre incontro pubblico con i cittadini di presentazione del testo
La Giunta comunale ha approvato lo schema di Bilancio di previsione 2019-2021, che sarà all’esame del Consiglio comunale entro la fine di dicembre.
Una novità assoluta per il nostro Comune: l’approvazione entro l’anno solare permette infatti di dare continuità a progetti e interventi che saranno finanziabili a partire da gennaio 2018. Conti in ordine, meno tasse e tariffe, più risorse per il sociale, sicurezza, turismo e cultura sono le parole chiave del nuovo Bilancio, che verrà presentato ai cittadini in un incontro pubblico, in programma mercoledì 19 dicembre alle ore 18:00 in sala consiliare.
“Con il nuovo Bilancio siamo riusciti ad ottenere importanti risultati – ha spiegato il Sindaco Daniele Lorenzon –. Amministrare un Comune significa decidere quali sono le priorità del Comune, in quali settori investire”. Per questo motivo la Giunta ha elaborato il documento che segue, con cui intende relazionare i cittadini su quanto fatto e quanto previsto per il prossimo triennio. Da qui la scelta dell’hashtag #TiRendoConto, perché si vuole spiegare l’attività che ha portato all’elaborazione del documento, raccogliendo informazioni utili a comprendere come, e perché, sono compiute le scelte: quali sono le risorse finanziarie a disposizione, da dove provengono e come saranno utilizzate nei prossimi tre anni.
“Offrire ai cittadini un quadro completo di quello che stiamo facendo ci aiuta a rendere i cittadini partecipi della gestione della res pubblica rafforzando una comunicazione chiara e puntuale in un’ottica di trasparenza”, ha proseguito il primo cittadino.
“I conti del Comune sono in ordine, le tasse e le tariffe per il 2019 non sono state aumentate e, in diversi casi, sono state ridotte, è stato avviato un serio programma di lotta all’evasione e, infine, sono stati aumentati gli stanziamenti in molte aree d’interesse per i cittadini”, ha evidenziato l’assessore al Bilancio e al Patrimonio, Stefano Chirico.
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