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A Palazzo Sforza Cesarini il convegno ‘Fuori dall’ombra. Il potere di un no’

Genzano celebra la giornata Internazionale contro la violenza sulle donne con un corteo in ricordo di Sandra Agostinelli

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne il Comune di Genzano di Roma ha promosso un convegno a Palazzo Sforza Cesarini dal titolo evocativo ‘Fuori dall’ombra. Il potere di un no’.
Il 25 novembre, rappresenta una data simbolica scelta dall’Assemblea generale delle Nazioni unite in ricordo del brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l’impegno con cui tentarono di contrastare il regime del dittatore Rafael Leónidas Trujillo, che tenne la Repubblica Dominicana nell’arretratezza e nel caos per oltre 30 anni.
La Sala delle Armi del nostro splendido Palazzo ha fatto da cornice ad un momento di riflessione per ribadire con forza la necessità per tutte le istituzioni, a cominciare da quelle più prossime ai cittadini, di schierarsi apertamente contro ogni forma di violenza sulle donne e contro la cultura dell’omertà.
“La violenza di genere va condannata in assoluto e combattuta attraverso l’informazione, la sensibilizzazione e la promozione di iniziative come questa – ha osservato il sindaco Daniele Lorenzon durante il suo messaggio di benvenuto alla platea –. Anche se nell’ultimo secolo la condizione delle donne ha subìto una grande evoluzione, è innegabile che permangano ancora molteplici criticità. Ecco perché è fondamentale approfittare di ricorrenze come questa per favorire ed ampliare il dibattito ed il confronto su queste importanti tematiche. I momenti di raffronto vanno sostenuti da azioni concrete mirate al superamento di limiti e barriere culturali e la collaborazione con le associazioni presenti sul territorio ne è un esempio concreto”.
Il convegno è infatti stati promosso da tre realtà locali: Demetra, associazione no profit di ascolto e supporto psicologico e il suo centro di ascolto ‘Sandra Agostinelli’ per le donne in difficoltà e per le vittime di violenza; Cam, centro di ascolto che si occupa della presa in carico di uomini autori di comportamenti violenti; e Linfa, associazione culturale e di promozione sociale. La giornata è stata possibile grazie alla presenza di Polizia e Carabinieri, segno della rete e della sinergia tra Istituzioni e forze dell’ordine.
“Abbiamo deciso di dedicare questa giornata al ricordo di Sandra Agostinelli, nostra concittadina, che ha perso la vita senza avere alcuna colpa, perché è nostro dovere non dimenticare – ha affermato l’assessore Elisabetta Valeri –. Abbiamo scelto questo titolo perché spesso si assiste ad una violenza psicologica, che tenta di sottomettere e annullare la persona che solo in un secondo momento diventa vittima fisica. Ecco, uscire significa prendere coscienza: ciascuno di noi ha il diritto di credere di essere una persona meravigliosa. Ringrazio in particolare l’associazione Demetra, fiore all’occhiello del territorio genzanese con uno sportello per donne in difficoltà e vittime di violenza”.