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Genova/Milano – 24mar/30 mag – TEATRO COME SPORT – Teatro Sociale Camogli

Genova/Milano – 24mar/30 mag – TEATRO COME SPORT – Teatro Sociale Camogli
Marzo 21
18:53 2019

Dal 24 marzo al 30 maggio 2019

Genova

TEATRO COME SPORT

3 nazioni e 7 comuni coinvolti – 17 km di percorso a tappe – 8 spettacoli a tema

Creuze de ma, palcoscenici e salotti saranno lo scenario di una rassegna a tema con ospiti da Italia, Brasile e Francia che, su iniziativa del Teatro Sociale di Camogli, animerà la primavera del Levante genovese coinvolgendo tutto il Golfo Paradiso.

 

Si parte il 24 marzo – prima domenica di primavera – con una maratona a tappe tra cielo e mare raggiungendo il teatro dai sentieri che portano da Nervi o attraversando il Monte di Portofino a Camogli per lo spettacolo Va dove ti porta il piede di Laura Kibel. Si continua con il Fuori gioco di Proxima Rex (30/03), Le Nègre Volant del Theatre de la Mezzanine dalla Francia per la prima volta in Italia (dal 4/04), la Sfida alla tastiera di robot TeoTronico vs Prosseda (7/04), Jessica Arpin e la sua bicicletta (14/04), Aldo Grasso che ricorda Bartali in Gino il Giusto (9/05)a pochi giorni dal Giro d’Italia, l’acrobatica circense di La Mob a Sisyphe (17/05) e la proiezione del film Chi ga vinto? Un viaggio nel Rugby di Marco Paolini (30/05).

 

Teatro come Sport è il titolo della nuova rassegna internazionale proposta dal Teatro Sociale di Camogli dal 24 marzo al 30 maggio, nella Stagione teatrale 2018/19 realizzata con il sostegno di Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2018 del bando “Performing Arts”. Il progetto è promosso dalla Regione Liguria (Assessorato alla Comunicazione, Formazione, Politiche giovanili e Culturali), con la collaborazione dei Comuni di Recco e di AvegnoBogliascoCamogliPieve LigureSoriUscio e con il patrocinio del CONI Liguria.

 

“Il Teatro come Sport è una rassegna che racchiude una serie di spettacoli, nelle forme più varie, che hanno come tema personaggi o momenti sportivi inseriti in diversi contesti; confermando ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, che lo sport è cultura. – afferma Ilaria Cavo, assessore alla Cultura e allo Sport di Regione Liguria – Tutti gli spettacoli vedono lo sport come filo conduttore, in grado di legare gli eventi tra loro e di creare un progetto articolato, che in alcuni casi vedrà anche il coinvolgimento degli spettatori; così facendo il Teatro Sociale di Camogli si apre al Golfo Paradiso, realizzando un importante percorso inclusivo di tante altre realtà ricche di valori e meritevoli di attenzioni. Regione Liguria è al fianco del mondo del teatro e supporta e implementa le iniziative che concorrono all’arricchimento culturale del nostro territorio”.

 

Teatro e Sport sono due mondi a confronto, apparentemente lontani ma in realtà uniti da una fitta rete di metafore e allegorie legate allo spettacolo, che hanno al centro il senso della vita stessa: l’importanza dell’allenamento e della ripetizione di uno schema, la necessità di ruoli stabiliti e condivisi, la competizione tra ‘migliori’, il dialogo tra fantasia e disciplina. Un terreno di gioco condiviso, sancito dalla presenza del pubblico e dall’immediatezza della diretta. La kermesse porta nella riviera ligure artisti da Italia, Brasile e Francia, utilizzando lo splendido teatro costruito dai naviganti di Camogli nell’ottocento, ma anche spazi spesso inediti – a Recco, Pieve Ligure e Bogliasco – che apriranno le loro porte per ospitare in prima nazionale il Théâtre de La Mezzanine (Francia) con Le nègre volant di Denis Chabroullet (da venerdì 5 a domenica 7 aprile) dedicato a ‘Major’ Taylor, il primo ciclista afro-americano a vincere un titolo mondiale (1899) e il secondo atleta nero in assoluto ad arrivare ai massimi livelli. Per la messa in scena il regista – grande appassionato di ciclismo, e particolarmente affascinato dalla popolarità e dalla diffusione di questo sport in molti paesi africani – ha scelto una versione intima, ravvicinata, facendo raccontare la storia del campione alla figlia Sydney, interpretata da un’emozionante Carine Jiya.  Per l’occasione è stata stabilita una collaborazione con la rassegna Stanze di Milano, che ospita un’anteprima il 4 aprile. Dall’8 al 12 aprile, la compagnia terrà a Genova uno stage organizzato dal Liceo Artistico Statale Klee-Barabino: Le bal populaire, un ‘cantiere’ teatrale dedicato al tema della festa e della seduzione che si chiuderà con uno spettacolo in scena il 12 aprile (ore 21) al Teatro Akropolis.

 

Ad aprire i giochi, domenica 24 marzo, sarà una vera e propria maratona tra cielo e mare, organizzata in collaborazione con l’associazione GenovApiedi e l’adesione di molte associazioni dedite all’escursionismo: cinque itinerari a scelta da Nervi, Bogliasco, Sori o Camogli/Portofino Vetta. All’inizio di ogni punto di partenza ci sarà un capogruppo / guida che attenderà i partecipanti e li accompagnerà per tutto il tragitto. La camminata non competitiva, immersa nel paesaggio straordinario della riviera, permette al pubblico più sportivo di raggiungere a piedi il Teatro Sociale di Camogli per assistere, dopo una merenda offerta dal Panificio Tossini e da Latte Tigullio, al divertentissimo e pluripremiato Va dove ti porta il piede di Laura Kibel. L’iniziativa è rivolta a camminatori e spettatori di tutte le età, ed è particolarmente indicata – nei percorsi brevi – per famiglie e bambini, e per coloro che vogliono festeggiare in modo originale la prima domenica di primavera. Agli spettatori-camminatori che arriveranno in Teatro sarà consegnato un attestato di partecipazione con l’orma del piede di Laura Kibel. La ‘gara’ continua sabato 30 marzo con Fuori gioco di Lisa Nur Sultan, uno spettacolo di Proxima Rex e Progetto Goldstein, ideato e diretto da Emiliano Masala che, sullo sfondo della semifinale Italia – Germania agli Europei di Calcio 2012, mette in scena il dramma in commedia di due giovani coppie, fra crisi economica, impulsi suicidi e tifo nazionale.

 

Domenica 7 aprile, Sfida alla tastiera vedrà a confronto uomini e automi: il pianista Roberto Prosseda combatte a colpi di melodie e accordi contro il virtuoso TeoTronico, l’incredibile robot a 53 dita costruito da Matteo Suzzi. La palestra di pallavolo di Recco ospiterà, domenica 14 aprile, la dolce e coloratissima Jessica Arpin in arrivo dal Brasile a cavallo della sua bicicletta, pronta a sedurre il pubblico con la clownerie acrobatica del suo Kalabazi. Un evento speciale sarà dedicato al grande Bartali giovedì 9 maggio (Teatro Sociale di Camogli), a pochi giorni dalla partenza del Girio d’Italia. In Gino il Giusto il giornalista del Corriere della Sera Aldo Grasso ricorda la figura del campione che nel 2013 è stato nominato «Giusto tra le Nazioni» dallo Yad Vashem, il Museo dell’Olocausto di Gerusalemme, per aver contribuito a salvare più di ottocento ebrei perseguitati durante l’occupazione nazifascista. L’incontro sarà accompagnato da documenti e filmati sulla sua carriera sportiva, la sua storia civile e la proverbiale rivalità con Fausto Coppi, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. Interverrà anche Silvio Ferrari, per ricordare, avendola vissuta, la tifoseria che allora divideva l’Italia tra i due campioni. Mentre il marionettista Giorgio Gabrielli divertirà gli spettatori con “Paolo Conte”, il suo burattino a fili più famoso, che canta e suona al pianoforte le strofe della famosa canzone: “…Oh, quanta strada nei miei sandali. Quanta ne avrà fatta Bartali…”. Venerdì 17 maggio – in collaborazione con l’associazione Sarabanda per la rassegna Circus Zone – è la volta dei folli acrobati francesi del trio La Mob à Sisyphe con il loro Huitième Jour. Cirque d’Enfant terrible, uno spettacolo di clownerie postmoderna che sfida le leggi della fisica per raccontare il tempo che non c’è. Tutto questo usando la più pura arte circense, la stessa a cui recentemente è stato attribuito uno specifico codice UISP/CONI, come riconoscimento ufficiale della connessione tra acrobatica e pratica sportiva. La finalissima di questo curioso campionato si terrà sabato 30 maggio e avrà come protagonista il rugby, uno sport che sta conquistando sempre di più il cuore degli italiani grazie allo straordinario patrimonio di valori che coinvolge giocatori e tifosi: lealtà, rispetto dell’avversario, disinteresse, altruismo, amicizia e coraggio. A raccontarlo, il bel documentario di Enrico Lando Chi ga vinto? Un viaggio nel Rugby di Marco Paolini (Italia 2008, 52’). Per l’occasione, previsti ospiti e sorprese.

 

Informazioni per la Camminata “Va dove ti porta il Piede” di domenica 24 marzo:

Mob. 349 321 6306 mariorepetto@tiscali.it

 

TEATRO SOCIALE DI CAMOGLI

Piazza Giacomo Matteotti, 5 –  Camogli (GE)

Tel. 0185 1770529

biglietteria@teatrosocialecamogli.it

info@teatrosocialecamogli.it

www.teatrosocialecamogli.it

 

Ufficio stampa Marzia Spanu +39 335 6947068 info@marziaspanu.com

 

TEATRO COME SPORT

 

“Il Teatro Sociale di Camogli ha radici profonde nella storia della città, ma oggi la nostra priorità è l’apertura verso il territorio, il coinvolgimento di un pubblico sempre più ampio e diversificato. Per ottenere questa nuova attenzione è molto importante muoversi in campi di interesse trasversali, a volte paralleli. In questo senso, il mondo dello sport offre spunti davvero sorprendenti, proprio per i tanti aspetti condivisi con il mondo dello spettacolo”

Farida Simonetti

Presidente Fondazione TSC

 

“Il Teatro e lo Sport hanno un legame forte: in molte lingue recitare, giocare, fare sport si dice con lo stesso verbo. Sport e Teatro hanno in comune l’idea di rappresentazione della realtà e delle relazioni.

Questo progetto ha un carattere innovativo e al tempo stesso popolare, come mi piace sia il teatro: di tutti e per tutti.”

Sergio Maifredi 

Sovrintendente Fondazione TSC

 

“Teatro e Sport sono due mondi a confronto, apparentemente lontani ma in realtà uniti da una fitta rete di metafore e allegorie, che hanno al centro il senso della vita stessa: l’importanza della preparazione – indispensabile per “giocare” sia allo sport che al teatro – la necessità dell’impegno e del coraggio fisico, ma anche della capacità di improvvisare se necessario, il dialogo tra fantasia e disciplina. Un terreno di gioco vicino, sancito dalla presenza del pubblico e dall’immediatezza del rapporto diretto. Per il teatro e lo sport, pubblici spesso assai diversi, persino qualche volta in contrapposizione. La Rassegna “Il Teatro come Sport” si propone di contribuire a “gettare un ponte” tra questi due pubblici, fra questi due mondi, vicini forse a loro insaputa.”

 

Maria De Barbieri

Consulente artistica TSC

 

“Recco è un paese di circa 10.000 abitanti, conosciuto in Italia per due specialità, la gastronomia e lo sport. Focaccia al formaggio e Pro Recco pallanuoto sono due marchi noti nel mondo. Meno nota, forse, è la straordinaria vivacità degli altri sport – sia professionali che praticati dagli abitanti. Con decine di associazioni sportive – più di 20 solo quelle che fanno parte della Polisportiva, ma altre decine sono attive sul territorio: due casi recenti e persino eclatanti sono il successo della Pro Recco Rugby e dell’attività del surf promossa da Black Wave, che durante il 2018 ha coinvolto circa 700 giovani. Il Teatro è un amore più recente: il rapporto con il Teatro Sociale di Camogli è entrato nelle nostre vite e nella nostra attività amministrativa negli ultimi anni, e questo rapporto ha compiuto un passo importante quando il Comune di Recco ha deciso di entrare come parte attiva nella Fondazione Teatro Sociale di Camogli. Come Assessore allo Sport e vicesindaco di Recco mi ha subito attratto la proposta di Maria De Barbieri e del Teatro Sociale di trovare un punto di raccordo tra queste due passioni, così presenti nel nostro territorio, lo sport e il teatro. E di farlo con lo spirito di mettere in contatto due pubblici – quello dell’attività teatrale e di quella sportiva – spesso distanti tra loro. Legare i due pubblici e creare un “ponte” di interesse allargando la collaborazione con gli altri Comuni del Golfo Paradiso: già uniti e citati in diverse attività sportiva, per esempio la Pro Recco Calcio che è diventata Calcio Golfo Paradiso e il gruppo Podisti Golfo Paradiso Recco. Questo coinvolgimento è significativo, e significativo è il sostegno della Regione Liguria e il patrocinio del Coni Liguria. Un bel segnale nel segno di un senso di comunità che caratterizza sia la partecipazione al teatro che all’attività sportiva.”

 

Gianluca Buccilli

Vicesindaco e Assessore allo Sport del Comune di Recco

 

 

PROGRAMMA

 

 

Domenica 24 marzo

Camminata e Spettacolo teatrale

 

Ore 17 – Teatro Sociale di Camogli

VA’ DOVE TI PORTA IL PIEDE

di e con Laura Kibel

Biglietti adulti €15 / ragazzi €8

Chi arriverà in teatro a piedi – con adesivo ricevuto dalle guide o mostrando una foto panoramica da S.Ilario, S.Bernardo, S.Apollinare, Megli Portofino Vetta – pagherà il biglietto € 8

 

La Camminata

L’Associazione GenovApiedi in collaborazione con il Teatro Sociale e ASL 3, Cai Rapallo, Ente Parco Portofino, Federtrek, GenovApiedi, Italia Nostra, NordicWalking Croce di Vie, Oregina in Rete, WWF e altre associazioni propone per domenica 24 marzo 2019 un evento speciale: una camminata non competitiva, spensierata e paesaggistica che, partendo da Nervi, Bogliasco, Sori, Recco o da Portofino Vetta, raggiunge a piedi il Teatro Sociale di Camogli, in piazzale Matteotti 5, entro le ore 16.30, in tempo per godere della merenda offerta da Panificio Tossini e da Latte Tigullio, e assistere a Va dove ti porta il piede di e con Laura Kibel, dopo aver ricevuto dalla protagonista  il diploma di ‘Camminatore spettacolare’ firmato con… il piede dell’artista.

Si possono scegliere più itinerari (vedi allegato con appuntamenti e orari). All’inizio di ogni punto di partenza ci sarà un capogruppo / guida che attenderà i partecipanti e distribuirà loro, prima della partenza, un adesivo da mostrare all’arrivo alla biglietteria del Teatro, accompagnandoli poi per tutto il tragitto.  Il percorso più lungo si snoda lungo il sentiero verde-azzurro della Liguria. In tutto sono circa 17 km, per un tempo stimato, con andatura comoda (soste e foto), di circa 7-8 ore. Ma si possono scegliere altri punti di partenza – come Bogliasco, Sori, Recco e Portofino Vetta – più brevi o addirittura brevissimi (itinerari 1 e 2) adatti anche alle famiglie con bambini. Pranzo libero al sacco per chi parte prima di pranzo. A Bogliasco, Sori e Recco sono previsti punti di ristoro a carico dei partecipanti, con alcuni esercizi segnalati dove verrà praticato un piccolo sconto. Per informazioni: mob. 349 321 6306

 

Lo spettacolo

Il Teatro dei piedi, a metà strada tra il mimo e i burattini, è stato valorizzato e reinventato da Laura Kibel che ne ha sviluppato le tecniche e i contenuti. I piedi, che si vestono di mille accessori, diventano i protagonisti dello spettacolo trasformandosi in facce vive ed espressive, in buffe teste pelate, in burattini viventi che amano, soffrono, lottano, divertono. Al centro della scena la Kibel, tutta in nero, veste di elementi da lei stessa costruiti, i propri piedi, che divengono a poco a poco delle creature vive con un’identità, pronte a narrare fantastiche vicende. La protagonista sparisce magicamente dietro ai personaggi per lasciare spazio alle storie da lei stessa create. Laura non usa parole, ma solo gestualità e musica; i suoi spettacoli divertenti, poetici, o dissacranti superano i confini delle lingue nazionali per assurgere a un contenuto universale. Da oltre vent’anni Laura Kibel si esibisce in tutto il mondo, ricevendo premi e riconoscimenti internazionali. Esordisce nel ’94 con la Pe-dante Commedia. Ha portato i suoi spettacoli in Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Olanda, Austria, Belgio, Grecia, Cipro, Svezia, Romania, Norvegia, Svizzera, Giappone, Corea del Sud, Puertorico, Bosnia, Croazia, Bulgaria, Estonia, Messico, Russia, Israele, India, Turchia e Ghana.

 

 

 

 

 

 

 

Sabato 30 marzo ore 21 – Teatro Sociale di Camogli

€22 / under 26 €15 / under 12 €12

Proxima Res e Progetto Goldstein

FUORIGIOCO

progetto e regia di Emiliano Masala

scritto da Lisa Nur Sultan

con Giampiero Judica, Elisa Lucarelli, Emiliano Masala, Francesca Porrini

 

La Storia si ripete sempre tre volte: la prima come tragedia, la seconda come farsa e la terza come partita di calcio. 28 giugno 2012: Italia-Germania, semifinale del Campionato europeo. Uuna coppia sta per gustarsi la partita. Lì accanto, un’altra coppia sta per mettere fine al campionato della vita.

Gli occhi del paese sono puntati su SuperMario, perché non ci faccia fare la fine della Grecia. E poi certo anche sull’altro Mario, perché quella notte, a Bruxelles, convinca la Merkel ad allentare la cinghia. Ma a noi interessa il terzo Mario, il compagno di Anna, che abita in quel palazzo, dietro quella finestra, e quella sera vorrebbe soltanto guardarsi la partita, come tutti. Ma non potrà. Perché sul cornicione accanto alla loro finestra, silenziosi ed eleganti, ci sono Adriano e Laura: si tengono per mano, si vogliono buttare. Ma perché? E soprattutto, perché proprio ora? Siam pronti alla morte, l’Italia chiamò, sì! La partita ha inizio.

Emiliano Masala – Nato a Milano, laureato in Lettere Moderne presso l’Università Statale di Milano, si diploma alla scuola del Teatro Stabile di Torino nel 2003. Nel 2008 vince il Premio Ubu come migliore attore emergente.

 

 

Venerdì 5 aprile ore 21 -Teatro Massone (Via 11 Febbraio 1 – Pieve Ligure)

Sabato 6 aprile ore 21 – The Bogliasco Foundation (via Aurelia 4 – Bogliasco)

Domenica 7 aprile · ore 21 – Villa Dufour (via Cristoforo Colombo 8 · Recco)

Biglietti €22 / under 26 €15 / under 12 €12

 

Théâtre de La Mezzanine (Francia)

LE NÈGRE VOLANT

di Denis Chabroullet

con Carine Jiya

 

Marshall Walter “Major” Taylor (1878 – 1932) è stato il primo ciclista afro-americano a vincere un titolo mondiale, nel 1899, e il secondo atleta nero in assoluto ad arrivare ai massimi livelli dopo il boxeur canadese George Dixon. Théâtre de la Mezzanine racconta la sua storia nello spettacolo Le Nègre volant, in scena a Milano giovedì 4 aprile per Stanze e a Genova (Bogliasco, Pieve Ligure e Recco) da venerdì 5 a domenica 7 aprile per la rassegna Teatro come Sport ideata e organizzata dal Teatro Sociale di Camogli. Denis Chabroullet – autore e regista – ha voluto ambientare le vittorie e il calvario del campione in una dimensione familiare e intima, mettendo al centro della scena la figlia Sidney, interpretata da una straordinaria Carine Jiya, attrice francese di origine camerunense che appositamente per questa tournée ha messo a punto lo spettacolo in italiano.Nei primi anni del ‘900, la bicicletta è simbolo di velocità e di libertà. Taylor è una delle grandi figure dimenticate tra i grandi dello sport americano: deriso dai suoi compatrioti bianchi, stelle dei velodromi mondiali, che osa esercitare la sua arte in un paese dove il Ku Klux Klan detta legge. Campione del mondo su pista a soli 20 anni, è l’uomo più veloce del pianeta all’alba del XX secolo e resta sulla cresta dell’onda fino al 1905. Lo spettacolo indaga anatomicamente un tempo in bilico tra grandezza e crudeltà. Negli Stati Uniti le battaglie sui diritti civili non sono ancora cominciate e la segregazione razziale detta legge in tutti gli aspetti della vita quotidiana. Major Taylor diventa l’icona di una lotta che riecheggia principi universali. E forse oggi più di ieri abbiamo bisogno di ascoltare la storia di un uomo che ci aiuta a sperare in un’umanità più giusta.

 

 

 

Domenica 7 aprile ore 17 – Teatro Sociale camogli

Biglietti €22 / soci GPM e under 26 €15

a cura di GPM Gruppo Promozione Musicale Golfo Paradiso

SFIDA ALLA TASTIERA: TEOTRONICO VS. ROBERTO PROSSEDA

 

Un emozionante concerto che declina gli elementi dell’espressione musicale, in una sfida a due pianoforti: un pianista Robot, TeoTronico, sfida un pianista umano, Roberto Prosseda. I due pianisti suonano gli stessi brani, e commentano reciprocamente le loro interpretazioni. Il pubblico avrà modo di apprendere, divertendosi, quali sono i principi per ascoltare la musica in modo più consapevole, scoprendo la varietà di stati d’animo ed emozioni che l’ascolto è in grado di suscitare. Sin dalla sua nascita, il pianoforte è stato anche un “campo di battaglia” per virtuosi della tastiera. La storia della musica è costellata di celebri sfide alla tastiera, come quelle tra Mozart e Clementi o tra Thalberg e Liszt. Complice il fascino spettacolare, quasi sportivo, che il competere in pubblico suscita negli spettatori, stimolandone la curiosità e lo spirito critico. In questo filone si colloca, dunque, la sfida odierna tra un pianista “umano”, Roberto Prosseda, e il suo collega robot, TeoTronico, in grado di suonare il pianoforte con le sue 53 dita. Il robot, dotato di parola, metterà in discussione le interpretazioni a suo dire “troppo soggettive” dei musicisti umani, e argomenterà anche verbalmente sulle proprie scelte estetiche e interpretative. Un’occasione, dunque, per riflettere sul complesso rapporto tra riproduzione e interpretazione, tra fedeltà al testo e creatività.

 

 

Domenica 14 aprile ore 17 – Palestra Prorecco Basket e Pallavolo

Biglietti adulti €15 / ragazzi €8

Jesica Arpin (Brasile)

in

KALABAZI

 

Lo spettacolo racconta la storia di una giovane donna chi si vuole sposare. Ma non con un uomo qualsiasi! Organizza dunque un concorso d’amore per vedere chi, tra il pubblico, potrebbe diventare suo marito. Per magia, due spettatori si ritrovano a cimentarsi in alcune prove, poi li seduce lei facendo acrobazie sulla sua bicicletta gialla e parlando al contrario. Chi sarà il vincitore?

Un insieme di clown, circo e poesia. Questo spettacolo, ricco in emozioni, è tradotto in tutte le lingue, del dialetto abruzzese al brasiliano passando per l’inuktitut e il greco. Kalabazi è stato presentato più di 600 volte in 24 paesi, 8 lingue 3 23 dialetti. Nata in Brasile, trapiantata a Ginevra, dopo aver frequentato le scuole e i festival di circo di mezzo mondo, nonostante le tante lingue che conosce, è curiosa soprattutto degli idiomi locali, e puntualmente chiede a chi la invita per uno spettacolo se “può fermarsi qualche giorno per imparare il dialetto del posto”.

 

 

Giovedì 9 maggio · ore 21.00 · Teatro Sociale di Camogli

GINO IL GIUSTO

con Aldo Grasso e Silvio Ferrari

 

Aldo Grasso, grande firma del Corriere della Sera ricorderà, insieme a Silvio Ferrari, la figura di Gino Bartali, che nel 2013 è stato nominato «Giusto tra le Nazioni» dallo Yad Vashem, il Museo dell’Olocausto di Gerusalemme, per aver contribuito a salvare più di ottocento ebrei perseguitati durante l’occupazione nazifascista. L’incontro sarà accompagnato da documenti e filmati di repertorio sulla sua carriera sportiva, la sua storia civile e la proverbiale rivalità con Fausto Coppi, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita. Interverrà anche il marionettista Giorgio Gabrielli con “Paolo Conte”, il suo burattino a fili più famoso, che canterà e suonerà al pianoforte le strofe della famosa canzone: “…Oh, quanta strada nei miei sandali. Quanta ne avrà fatta Bartali…”. Tutto  questo, a pochi giorni dal Giro d’Italia 2019, in partenza a Bologna l’11 maggio.

 

Venerdì 17 maggio · ore 21 · Teatro Sociale di Camogli

Biglietti €22 / under 26 €15 / under 12 €12

In collaborazione con Associazione Culturale Sarabanda – Rassegna Circus Zone

La Mob à Sisyphe (Francia)

in

HUITIÈME JOUR. CIRQUE D’ENFANT TERRIBLE

di e con Idris Roca, Cochise Leberre, Raphaël Milland

 

La Mob à Sisyphe propone uno spettacolo di clownerie postmoderna che sfida le leggi della fisica per raccontare il tempo che non c’è, giocando tra acrobatica e pratica sportiva, nella più pura arte circense. Un circo multiplo e multiforme che scopre la magia del virtuosismo in ogni cosa, seguendo una traccia narrativa in filigrana, dove l’atto concreto è assurdo e l’atto assurdo è concreto. Per sconcertare e sorprendere, con lo spirito stupito di un bambino: un bambino terribile.

Tutto accade all’alba dell’ottavo giorno. Tre personaggi sospesi in un mondo folle e vuoto, dove il tempo passa lentamente, senza limiti, senza futuro. Esistono semplicemente: là e qui, finché il momento in cui esistere non basta più. Passano il tempo ad attendere la fine di qualcosa o, forse, il suo inizio. Vercando, trovando e inventando, nel vuoto, l’infinità creatività del gioco. Chi sono? Che cosa aspettano? Oggi, ottavo giorno, è il giorno del loro ultimo giorno.

 

 

Sabato 30 maggio · ore 21 · Sala Polivalente “Franco Lavoratori” – Recco

 

CHI GA VINTO?

UN VIAGGIO NEL RUGBY DI MARCO PAOLINI

Un film di Enrico Lando

(Italia 2008, 52’)

 

Chi ga vinto? è il viaggio di Marco Paolini nell’Italia del rugby alla scoperta della storia e delle regole di questo sport con origini e tradizioni nobili, che nel nostro paese è ancora giovane, ma sta crescendo. È un viaggio che parte dai campi da rugby del Nord Italia, dalle province venete di forte tradizione rugbystica, e attraversa l’Italia passando per l’Emilia Romanga, il Lazio, l’Umbria e la Campania, fino alle realtà della Sicilia e della Sardegna. È un viaggio fatto di incontri con giocatori e giocatrici di squadre piccole e grandi, che parlano del loro rugby. È un racconto corale sulla passione di fare rugby in cui si incrociano dialetti e tradizioni diverse. È un viaggio italiano ma che cerca anche uno sguardo da fuori, spingendosi fino in Francia da Pierre Villepreux e in Inghilterra da Lawrence Dallaglio, al Twickenham Stadium e a Rugby, la piccola cittadina inglese dove tutto è cominciato.

 

 

www.teatrosocialecamogli.it

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