Gemellaggio San Cesareo-Shabla
Gemellaggio San Cesareo-Shabla:
il 1 novembre 2017 la firma del patto
Sarà un ponte di ognissanti particolarmente significativo per il comune di San Cesareo che si appresta a ricevere dal 30 ottobre al 1 novembre una delegazione di amministratori provenienti dalla Bulgaria. Motivo della visita istituzionale è la stipula del patto di gemellaggio tra il comune casilino e la cittadina bulgara di Shabla.
“Siamo orgogliosi di dare il nostro contributo alla costruzione di un’Europa di pace e di amicizia tra i popoli e con la firma del patto di fratellanza con Shabla, San Cesareo diventa sempre più un Comune nel mondo – dichiara Salvatore Schiano, presidente del Comitato per il Gemellaggio -. L’obiettivo comune delle due amministrazioni e dei due comitati di gemellaggio sarà quello di coinvolgere il più possibile le nuove generazioni, affinché questa amicizia internazionale diventi anche un’opportunità di crescita, di sviluppo e di formazione delle due rispettive comunità”.
Fitto il programma delle tre giornate che vedrà impegnata la delegazione in visite guidate al sito archeologico della Villa di Massenzio e a Palestrina presso il Tempio della Dea Fortuna, in una gita culturale a Roma presso i principali monumenti della Capitale, in degustazioni di vini e prodotti tipici nelle cantine del territorio e nella cerimonia ufficiale di gemellaggio. Alla sigla del patto di fratellanza, prevista il 1 novembre, prenderanno parte oltre al sindaco di San Cesareo e al vicesindaco di Shabla, altri tre componenti della delegazione bulgara, l’amministrazione comunale di San Cesareo, autorità civili e militari. Il programma della giornata prevede: alle ore 17.00 la messa a dimora dell’ “Albero della fratellanza” presso il giardino della biblioteca comunale “Massimo Adabbo”; alle ore 18.00 presso il Teatro Auditorium comunale firma del patto di fratellanza; a seguire rinfresco presso la biblioteca comunale.
“Invito tutti i cittadini a prendere parte a questo evento, così importante per il nostro paese – dichiara il sindaco Pietro Panzironi -. Si tratta della prima occasione per San Cesareo di instaurare un contatto diretto con una comunità diversa per lingua, cultura e tradizioni, ma con la quale abbiamo anche numerosi punti di incontro primo fra tutti le origini legate all’agricoltura e all’allevamento. Il gemellaggio con il paese bulgaro vuole promuovere la conoscenza reciproca, con iniziative che vanno dalle gite turistiche agli scambi vacanze di bambini, giovani e anziani, dalle mostre-mercato di prodotti tipici alla partecipazione ad eventi culturali. Fine ultimo dell’iniziativa è quello di dare il nostro contributo per la costruzione di una Europa sempre più coesa, dove il termine ‘straniero’ possa essere dimenticato”.
San Cesareo, 26 ottobre 2017
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento