Gavirate (VA) – “NATURA & ARTE”
L’Associazione “CONTEMPORARY Arte&Ambiente APS”
presenta una grande mostra/evento
a cura del critico d’arte Fabrizia Buzio Negri
“NATURA & ARTE”
da venerdì 2 giugno a domenica 11 giugno 2023
CHIOSTRO DI VOLTORRE – Piazza Chiostro, 23, 21026 Gavirate (VA)
La manifestazione, dedicata alla cultura del verde e del paesaggio, è organizzata dall’Associazione in collaborazione con il Comune di Gavirate e la Provincia di Varese:
due weekend diversi dal solito tra musica, arte, ecologia
in un luogo dal fascino impareggiabile come il Chiostro di Voltorre.
Orari: mercoledì e venerdì ore 15.00-18.30
sabato e domenica ore 10.00-12.30 e 15.00-18.30
INGRESSO LIBERO
Info: il Curatore tel. 335 5443223 – sito associazione : www.contemporaryartembiente.com
OPENING: Venerdì 2 giugno – ore 11
performance live con
il GIARDINO VERTICALE di Francesca Zichi, creazione del pubblico con materiali di riciclo.
Viene presentato altresì L’ALBERO DELLE PLASTICHE, grande Totem collettivo
degli artisti dell’ASSOCIAZIONE, come l’incubo dell’inquinamento più grave nella Natura.
GLI ARTISTI di “Contemporary Arte&Ambiente APS”
3RE Trezza/Regidore – Angelo Ariti – Ilaria Battiston – Lorella Bottegal – Fabio Brambilla – Fabrizia Buzio Negri Pierangela Cattini – Franca Cerri – Maria Enrica Ciceri – Gladys Colmenares – Marina Comerio – Laura Fasano Flora Fumei – Silvana Gadda – Elda Francesca Genghini – Martina Goetze Vinci – GuerraepaolO – Antonella Lelli Serena Locatelli – Franco Mancuso – Stefania Mascheroni – Raffaela Merlo – Sonia Naccache – Carlo Pezzana Elisabetta Pieroni – Idillio Pozzi – Elio Rimoldi – Elena Rizzardi – Massimo Sesia – Donatella Stolz – Gabriele Vegna
Attilio Guido Vanoli – Roberto Villa – Annamaria Vitale – Flor Voicu – Francesca Zichi
L’Associazione CONTEMPORARY Arte&Ambiente APS e i suoi trentasei artisti vorrebbero vivere con gioia, assieme al pubblico, i momenti arcani della rinascita nella Natura, dopo il lungo periodo invernale: simbolicamente la mostra affronta i vari modi esistenti nel rapporto Uomo-Natura sì da presentarsi come un vivace mosaico di colori, di tecniche e di ispirazioni.
Niente di più suggestivo che presentare l’evento nello splendido antico CHIOSTRO DI VOLTORRE (XI/XII secolo) in un contesto archeologico /naturalistico denso di emozioni, come l’edificio monastico medievale suggerisce, nella spiritualità del luogo e nella vicinanza del Lago di Varese con le magie visive dei colori delle Prealpi.
In una caleidoscopica alternanza di tecniche tra pittura, scultura, installazioni, dalle bianche sale espositive della mostra parte
un MESSAGGIO D’AMORE PER L’AMBIENTE
sostenuto da una coinvolgente performance all’inaugurazione, con il GIARDINO VERTICALE ideato da Francesca Zichi, dove i vari utilizzi di scarti di tessuto e fili compongono la base di una creatività ecosostenibile. Sarà una “creazione collettiva”, il Giardino verticale, con i materiali messi a disposizione – piante, elementi naturali (foglie, rami, sassi…), tessuti naturali e scarti – che i presenti, a loro scelta, posizioneranno nel supporto previsto in una sorprendente narrazione finale.
L’Associazione “CONTEMPORARY Arte&Ambiente APS”, fondata nel gennaio 2020 dal critico d’arte Fabrizia Buzio Negri, con un gruppo di artisti e appassionati ambientalisti, ha per Statuto l’impegno di mettere in rete cultura e arte in un confronto attivo con l’Ambiente e la Natura.
Catalogo in mostra, con le opere che verranno esposte al Chiostro con aggiunta di altre nuove, a completamento dell’esposizione negli ampi spazi del piano superiore.
Dal 2020, anno della fondazione, molto ampia e variegata l’attività dell’Associazione (tra le molte mostre, chiamata a esporre per un mese a Palazzo LOMBARDIA – Milano/REGIONE LOMBARDIA nell’ottobre 2022 per il 3° FORUM della SOSTENIBILITA’ con l’evento di successo di Varese / Sala Veratti: “ARTE DI… SCARTI”).
Notizie sul Chiostro di Voltorre. Vero gioiello del romanico lombardo, costruito tra il 1100 e il 1150, si erge in un luogo che fu di notevole importanza per il passaggio di pellegrini e viandanti, lungo una delle direttrici tra il Nord Europa e il Contado del Seprio verso Milano. Complesso monastico fiorente di monaci benedettini, decorato dallo scultore locale Lanfranco da Ligurno, divenne avamposto nelle Prealpi della riforma benedettina promossa da Guglielmo da Volpiano, fondatore della potente Abbazia di Fruttuaria in San Benigno Canavese.
Nel 1519, passò ai Canonici Lateranensi di Santa Maria della Passione di Milano, i quali trasformarono Voltorre in una vera e propria azienda agricola, con varie sistemazioni tra cui quelle del terreno digradante verso il lago e della corte rurale, intorno agli edifici del monastero.
Dell’antico complesso (uno dei più antichi centri religiosi del territorio archeologicamente documentati) caratterizzato da un’ampia stratificazione, sopravvivono oggi tre strutture risalenti ad epoche differenti:
-la Chiesa, ad aula unica dedicata a S. Michele. In origine Longobarda, ricostruita nell’XI/XII secolo in stile romanico
–la forte e compatta Torre campanaria, coeva alla Chiesa romanica
-il Chiostro dalle particolarità architettoniche molto suggestive. Ha impianto quadrilatero irregolare, con quattro lati morfologicamente distinti: è caratterizzato da colonne sorreggenti una trabeazione con capitelli che sul lato nord inseriscono con più insistenza elementi zoomorfi e antropomorfi.
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