«Garantire a tutti i detenuti la possibilita’ di esercitare il diritto di voto».
In vista delle elezioni regionali il Garante dei detenuti scrive al Prap e ai prefetti del Lazio:
«garantire a tutti i detenuti la possibilita’ di esercitare il diritto di voto».
In vista delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale del Lazio, il Garante dei Detenuti del Lazio Angiolo Marroni ha scritto una lettera al Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria del Lazio Angelo Zaccagnino e ai prefetti delle cinque province del Lazio per sollecitare “la messa in opera di tutto quanto necessario ad assicurare un’adeguata informazione elettorale ai
detenuti e a garantire agli stessi la possibilità di esercitare il loro diritto di voto”. «Il voto è un diritto costituzionalmente garantito – ha detto Marroni, spiegando la sua iniziativa – Nelle carceri del Lazio ci sono centinaia di detenuti, in esecuzione pena e in custodia cautelare, che hanno mantenuto il diritto di voto, per questo mi è sembrato utile sollecitare per tempo le istituzioni affinché si adoperino per garantire tale diritto. In questa ottica, ho anche chiesto ai miei collaboratori, alle associazioni e ai volontari che operano nelle carceri della Regione di effettuare verifiche anche di
natura organizzativa per evitare disguidi e ritardi».
I detenuti possono votare nella carceri in un apposito seggio elettorale. L’esercizio del diritto di voto è, però, subordinato ad alcuni adempimenti, «che richiedono tempo e che non possono essere utilmente espletati se non attraverso una anticipata conoscenza degli stessi». Il detenuto deve far pervenire al Sindaco del comune di residenza, una dichiarazione della volontà di votare nel luogo dove si trova; ciò consente l’iscrizione del richiedente in un apposito elenco e il rilascio della tessera elettorale. La richiesta può arrivare al Sindaco non oltre il terzo giorno antecedente il voto.
Nella lettera, Marroni ha chiesto al PRAP e ai Prefetti di “fornire notizie circostanziate in ordine ad eventuali provvedimenti adottati per l’istituzione dei seggi nelle carceri, per la verifica della sussistenza del diritto di voto in capo ai soggetti che non lo hanno perduto, per l’affissione nel seggio dei manifesti con le liste dei candidati e le modalità di voto, oltre agli accorgimenti
adottati per consentire ai detenuti di votare anche quando non sono iscritti nelle liste elettorali dei comuni dove ha sede il carcere ma nei loro centri di residenza”.
«Nei prossimi giorni – ha concluso Marroni – il mio Ufficio contatterà i Sindaci dei comuni dove hanno sede le carceri per sollecitare una collaborazione volta ad assicurare l’esercizio del diritto di voto nel rispetto della legge. Allo stesso tempo chiedo alle Prefetture di esercitare azioni ed interventi di sensibilizzazione utili al corretto svolgersi del voto nelle carceri»
L’Ufficio Stampa. Marco Leone –
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