Gabriele Abate, running: La mia testa mi può far raggiungere l’obiettivo
Mi è mancata la vittoria Europea e Mondiale individuale per pochi secondi
Gabriele Abate, una vita da campione prediligendo la Montagna ma si è saputo esprimere dal mezzofondo alla maratona con successi individuali e di squadra in tutto il mondo.
Ideatore e organizzatore del Valsusa Trail uno dei trail più belli con la Sacra di San Michele www.valsusatrail.it
Di seguito le sue miglior prestazioni e i suoi successi e a seguire una breve intervista.
Personali: Maratona 2h20’34” Milano 2008, ½ Maratona 1h06’19” Padenghe sul Garda (BS) 27/11/2011, 10 km 30’40”, 5km 14’20”, 3.000 m 8’13”, 1.500 m 3’53”.
Migliori prestazioni 2012: Campione Europeo a squadre Corsa in Montagna – Denizli (Turchia), Campione Italiano Lunghe Distanze Carovilli (IS), Vice Campione Italiano Kilometro Verticale Chiavenna, Vice Campione Italiano Corsa in Montagna.
Migliori prestazioni 2011: Campione Europeo e mondiale a squadre Corsa in Montagna, Campione Italiano Lunghe Distanze Monte Mondone (Trento).
Migliori prestazioni 2010: Campione Italiano Lunghe Distanze – Domodossola.
Migliori prestazioni 2008: Campione Europeo a Squadre e Campione del Mondo a Squadre di corsa in Montagna, Campione Grand Prix Valle d’Aosta Corsa in Montagna 2005, Campione Italiano Promesse Corsa in Montagna 2002.
Migliori prestazioni anno 2000-2001: Partecipazione finale Coppa Italia 3000 metri in pista con l’Aereonautica Militare e 3° assoluto in 8’15”. Partecipazione finale Serie Argento 3000 metri in pista con l’Aereonautica Militare e 3° assoluto in 8’13”.
Migliori prestazioni Settore Giovanile: 1998 Campione Italiano juniores Corsa in montagna, 1995 Primo classificato Cross 5 Mulini.
Di seguito Gabriele ci racconta della sua passione coltivata sperimentando benessere ed ottenendo performance da solo ed in squadra prediligendo montagna ma difendendosi bene anche in pista e su strada dai 1.500 metri alla maratona.
Ti sei sentito campione nello sport almeno un giorno della tua vita? “Si quando ottieni il risultato che hai preparato per mesi e mesi.”
Qual è stata la gara della tua vita dove hai sperimentato le emozioni più belle? “Alcune gare di Campionato Italiano dove ho vinto, mondiali ed europei a podio o nei primi 5.”
Mesi e mesi di lavoro per raggiungere la performance. Si dice che ci vogliono 10.000 ore di allenamento per arrivare al successo, e questo è quello che ha sperimentato anche Gabriele.
Se lavori duro è una semina che fai per te, per la squadra, per la società, poi si tratta solo di raccogliere successi, ricompense, riconoscimenti e benessere sperimentato.
Qual è stato il tuo percorso nella pratica dell’attività fisica? “Da ragazzo crescita graduale seguito da gente esperta.”
Quali sensazioni sperimenti facendo sport: allenamento, raduni, pregara, gara, post gara? “In gara adrenalina, in allenamento liberazione dallo stress quotidiano.”
Non si è mai da soli, insieme è meglio se hai qualcuno che ti guida, che di segue è più facile scoprire le tue capacità e potenziarle.
Quali fattori hanno contribuito al tuo benessere e/o performance? “La convinzione mentale.”
A cosa devi fare attenzione nella pratica della tua attività fisica? “Non esagerare per non rischiare infortuni.”
La forza mentale è il completamente della forza fisica, vanno allenati entrambi e messe in pratica sia nelle sessioni di allenamento impegnative per non mollare sia in gara soprattutto quelle in montagna o le più lunghe come le maratone.
Cosa pensano familiari e amici della tua attività sportiva? “Mi aiutano assecondando tutte le problematiche, specialmente dieta e privazioni, orari, ecc.”
Certo chi ti sta vicino nella tua passione che a volte diventa anche redditizia, a volte decide di adattarsi alle tue necessità che vanno dalle diete ad altre accortezze che in certi periodi di allenamento oppure pre-gara, possono essere fondamentali alla riuscita del tuo obiettivo.
Ti va di descrivere un episodio divertente o difficile della tua attività sportiva? “Quando lavorando mi sono rotto l’alluce pensavo di dover smettere.”
La tua gara più estrema o più difficile e quale ritieni non poter riuscire a portare a termine? “Al momento le ho terminate tutte perché mi preparo bene.”
Quali sono i tuoi pensieri in allenamento, in gara? “Molteplici ma non te li ricordi quasi mai.”
Quali capacità, risorse, caratteristiche, qualità hai dimostrato di possedere? “Metodo, caparbietà, intelligenza, tattica.”
Che significa per te praticare attività fisica? “Vivere.”
Quali sensazioni sperimenti facendo attività fisica? “Libertà.”
Quali condizioni ti ostacolano nella pratica dell’attività fisica? “Lavorando, il poco tempo”.
Cosa ti ha fatto mollare? “Solo acciacchi fisici.”
Ti hanno consigliato di ridurre la tua attività sportiva, hai mai pensato di smettere? “Di ridurre sì, di smettere totalmente una volta ma spero non capiti mai.”
Come hai superato eventuali crisi, sconfitte, infortuni? “Con la convinzione di farcela.”
Ritieni utile lo psicologo nello sport? Per quali aspetti e in quali fasi? “Sì, serve una persona a cui appoggiarsi, il meglio è un tecnico psicologo.”
Un bravo psicologo dello sport oltre a formarsi attraverso master deve essere un po’ tecnico, ha una marcia in più se ha sperimentato sulla propria pelle alcune problematiche degli atleti, se ha conosciuto sul campo gli atleti, li ha visti allenare, soffrire, godere. Sa costruire un intervento a misura con l’atleta o la squadra.
Se potessi tornare indietro cosa faresti o non faresti? “Nulla, la vita dà e toglie quello che deve.”
Quale può essere un messaggio rivolto ai ragazzi per avvicinarsi all’attività fisica? “Se volete crescere come uomini fate sport.”
Quale alimentazione segui prima, durante e dopo una gara? Usi farmaci, integratori? Per quale motivo? “Uso la dissociata. Uso solo integratori, bisogna recuperare ciò che si perde.”
C’è stato il rischio di incorrere nel doping nella tua carriera sportiva? “No, ho fatto molti e molti controlli ma in serenità visto che non prendo nessun farmaco.”
Qual è un messaggio che vorresti dare per sconsigliare l’uso del doping? “Bisogna solo mettere le squalifiche a vita e il carcere se non dicono il fornitore.”
Quando tutto ti va bene e ti senti un supereroe sperimentando bellissime sensazioni ed emozioni, può capitare qualsiasi imprevisto o infortunio e lì che esce fuori il vero campione, saper aspettare, saper comprendere come riformulare i propri obiettivi con l’aiuto di chi sta vicino, famigliare, tecnico, squadra, dirigenza.
Cosa hai scoperto del tuo carattere nel praticare attività fisica? “Che la mia testa mi può far raggiungere l’obiettivo.”
Quali sogni hai realizzato e quali sono da realizzare? Prossimi obiettivi? “Li ho realizzati quasi tutti, mi è mancata la vittoria europea e mondiale individuale per pochi secondi. non ho grandi obiettivi se non quello di stare bene. Ora insieme ad alcuni amici abbiamo fondato un Team come nei miei sogni il ‘Valsusa Running Team’ per portare in giro per il mondo i colori della nostra valle di Susa, poi seguo tecnicamente molti ragazzi tramandando la mia esperienza, oltre ad avere un negozio specializzato di running unico al mondo un Brooks Point.”
Matteo SIMONE
380-4337230 – 21163@tiscali.it
Psicologo clinico e dello sport, Psicoterapeuta
http://www.unilibro.it/libri/f/autore/simone_matteo
http://www.ibs.it/libri/simone+matteo/libri+di+matteo+simone.html
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento