FUORI DAL VASO
FUORI DAL VASO
Beatrice Gelmetti, Adelisa Selimbašić,
Mattia Sinigaglia, Francesco Zanatta
Progetto a cura di Daniele Capra e Nico Covre
Vulcano, Mestre Marghera (Ve)
Residenza studio da ottobre a novembre 2019
Mostra finale dal 2 dicembre 2019 al 10 gennaio 2020
Inaugurazione venerdì 29 novembre ore 18.30
L’agenzia creativa Vulcano presenta un nuovo format di dialogo e inclusione dei linguaggi della contemporaneità e dei giovani talenti creativi all’interno del contesto di lavoro, che darà vita a un percorso che culminerà con una mostra aperta al pubblico.
Fuori dal vaso è il titolo del progetto, a cura di Daniele Capra e Nico Covre, che muove a partire da una residenza studio di due mesi per artisti nella nuova sede dell’azienda presso il Vega Park di Venezia. Gli artisti sono stati selezionati tra i più talentuosi giovani recentemente emersi dall’Accademia di Belle Arti di Venezia: Beatrice Gelmetti (Verona, 1991), Adelisa Selimbašić (Malsch, Germania, 1996), Mattia Sinigaglia (Sirmione, 1989) e Francesco Zanatta (Treviso, 1989).
Gli artisti sono stati invitati a svolgere un periodo di ricerca di due mesi nel dinamico contesto relazionale della sede dell’azienda, condividendo tempo e spazio di lavoro con i collaboratori e i clienti di Vulcano. Dal punto di vista curatoriale il progetto si propone di analizzare le pratiche della pittura contemporanea focalizzando l’attenzione su come gli strumenti tecnologici siano diventati ineludibili compagni di lavoro che hanno cambiato gli approcci e le modalità operative degli artisti.
Grazie a questa coabitazione immersiva dei quattro giovani artisti nel cuore pulsante dell’agenzia creativa, si darà origine a un vero e proprio scambio di visioni e competenze tra mondi apparentemente lontani. L’espressione “farla fuori dal vaso”, cui il titolo fa evidente riferimento, sottolinea la disponibilità ad andare oltre le regole e le usuali modalità di lavoro: non solo per gli artisti nel tentativo di superarsi, ma anche per l’azienda che con questo progetto riconferma la propria attitudine alla sperimentazione e la volontà di confrontarsi attivamente con l’arte contemporanea.
LA MOSTRA
Fuori dal vaso intende portare l’attenzione su come i processi creativi che riguardano il medium pittura siano compositi, ibridi e frutto di una continua commistione tra le sedimentazioni storico-culturali e le nuove questioni poste dalla contemporaneità, in particolare rispetto agli strumenti tecnologici, alla rapidità dei processi e all’istantaneità della trasmissione delle informazioni.
Come agiscono su un artista, ad esempio, le possibilità di elaborazione dell’immagine permesse dai software più avanzati, gli sterminati database di immagini e video o la presenza pervasiva di internet? Se da un lato, infatti, la pittura si è servita delle opportunità consentite dalla tecnologia quali nuove modalità di sperimentazione dei fenomeni visivi, dall’altro il web e i social network hanno
agito come veri e propri produttori di immaginari in costante evoluzione, in grado di fornire stimoli e flussi visivi prima impensabili.
Questi fattori si sono rivelati in grado di condizionare l’opera anche di artisti che hanno scelto di lavorare con una forma espressiva generalmente riflessiva quale la pittura, la quale, mai come ora, è onnivora e vive nutrendosi degli stimoli più disparati.
I risultati del progetto saranno visibili nella mostra che ne risulterà e che sarà aperta al pubblico dal 2 dicembre 2019 al 10 gennaio 2020 e che sarà accompagnata anche da un catalogo prodotto da Vulcano dedicato all’intera esperienza.
Fuori dal vaso indaga le interazioni tra pittura e mondo digitale in una forma non ordinaria. Anziché mettere in luce gli aspetti in modalità ex post, statica o compilativa, il progetto cerca infatti di fornire esso stesso il materiale sperimentale attraverso una residenza studio in cui gli artisti sono liberi di portare avanti la propria pratica e di interagire all’interno di un contesto relazionale fluido e dinamico.
Didascalia immagini, dall’alto:
– Adelisa Selimbašić, Nascondino, 2019, olio su tela, 90 x 130 cm
FUORI DAL VASO
Beatrice Gelmetti, Adelisa Selimbašić, Mattia Sinigaglia, Francesco Zanatta
a cura di Daniele Capra e Nico Covre
residenza da ottobre a novembre 2019
mostra finale dal 2 dicembre 2019 al 10 gennaio 2020
inaugurazione venerdì 29 novembre ore 18.30
da lunedì a venerdì 10-13 e 15-18 o su appuntamento
ingresso gratuito
Vulcano
Via delle Industrie 23/D | 30175 Venezia Mestre (Marghera)
www.vulcano.agency/fuoridalvaso
fuoridalvaso@vulcano.agency
Ufficio stampa
PCM Studio di Paola C. Manfredi
Via Carlo Farini, 70 – 20159 Milano | T. 02 36769480 | press@paolamanfredi.com
Paola C. Manfredi | paola@paolamanfredi.com
Vulcano
La storia di Vulcano inizia con una fuga. Nel febbraio 1997, sui colli del Montello, un gruppo di ragazzi uniti dalla passione per l’arte, la cultura urbana e la musica indie, dà vita a una realtà ibrida ed esplosiva. Restaurano un vecchio casolare nel bosco di Santi Angeli e ne fanno un punto
di ritrovo per artisti, designer, musicisti, fotografi e skater. Una dolina viene liberata dagli alberi pericolanti e diventa una cavea teatrale per spettacoli e concerti: come palco, una delle halfpipe più grandi e invidiate del Triveneto.
Da questa esperienza seminale alcuni di quei ragazzi decidono di convogliare le proprie energie e competenze in un altro esperimento, fondando una società che porta la digital transformation nelle aziende di mezzo mondo. Con un occhio sempre attento ai movimenti dell’arte del presente, che rimane un prezioso serbatoio di ispirazioni e stimoli al pensiero laterale. Si tratta di una fase intermedia in cui si sviluppano le basi per un ritorno alle origini, ma con alle spalle una consolidata pratica gestionale.
Da queste premesse ha preso forma Vulcano, un’agenzia creativa il cui approccio progettuale è caratterizzato dalla collaborazione con il mondo dell’arte contemporanea. Vulcano nasce infatti nel 2011 con la prima edizione di RAVE East Village Artist Residency, il programma di residenza d’artista che apre la discussione sul ruolo dell’arte contemporanea nei confronti della prospettiva biocentrica, collaborando negli anni con artisti quali Adrian Paci, Ivan Moudov, Regina Josè Galindo, Tomás Saraceno, Diego Perrone, Igor Grubic, Giuseppe Stampone. Vulcano ha inoltre prodotto Ossessione Vezzoli, il docufilm che racconta in ‘presa diretta’ due anni nella carriera di Francesco Vezzoli, dal Museo MAXXI di Roma al MOCA di Los Angeles, dalla Biennale Architettura di Venezia al Pitti di Firenze, dal Doha Qatar Museum of Modern Art al MoMA PS1 di New York, fino all’Aurora Museum di Shanghai.
Vulcano opera a livello internazionale in progetti di branding, marketing, digital design realizzando eventi, produzioni fotografiche e video, ricorrendo a un mix continuo di competenze trasversali. Proprio grazie all’arte contemporanea l’approfondita conoscenza delle tecnologie digitali trova la possibilità di nuove modalità comunicative, distintive e innovative.
Tra i clienti di Vulcano: Alpenite, Aquafil, Dainese, Davines, De’Longhi Group, T Fondaco dei Tedeschi – DFS Italia, Furla, Geox, Ghella, Ice Play, Kasanova, Lorenzi Milano, Marsèll, Meteoleaks, Naima, OTB, Paul&Shark, Politecnico di Milano – Osservatori Digital Innovation, TEDx (Cortina, Mantova, Mestre, Padova), TWINSNETWORK, Unifarco, Università Bocconi.
Fuori dal vaso inaugura la nuova sede dell’azienda presso il Vega Park nell’area di Venezia Marghera.
BIOGRAFIE CURATORI:
Daniele Capra
È critico d’arte e curatore indipendente. Ha focalizzato la sua ricerca sulla giovane arte italiana e dell’Est Europa. Ha curato oltre numerose mostre collaborando con istituzioni come Villa Manin a Codroipo, MMSU Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Rijeka (HR), il Mart di Rovereto, Reggia di Caserta, CAMeC della Spezia, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone, la Galleria Civica di Trento, la Fondazione Dena di Parigi (F), Museo Bernareggi di Bergamo, il Museo di Arte Moderna Ca’ Pesaro a Venezia, Casa Cavazzini Museo di Arte Moderna di Udine, la Galleria d’Arte Moderna di Genova, il Museo Janco Dada di Ein Hod – Haifa (IL) e Dolomiti Contemporanee. È stato curatore del Premio Onufri presso la Galleria Nazionale di Tirana e del Premio Trieste Contemporanea. È membro del comitato scientifico di Rave Residency. Collabora con Il Manifesto e Artribune.
Nico Covre
È direttore creativo di Vulcano. Direttore esecutivo del Festival Comodamente di Vittorio Veneto (Tv) tra il 2010 e il 2013, ha all’attivo collaborazioni con diverse istituzioni e gallerie in ambito artistico e culturale. Sue fotografie sono state pubblicate in alcune delle più importati riviste italiane di architettura e arte. Ha realizzato e curato libri, cataloghi, mostre, video, film, festival, eventi e workshop.
BIOGRAFIE ARTISTI:
La ricerca di Beatrice Gelmetti (Verona, 1991) è caratterizzata da un approccio aniconico e gestuale con grandi campiture accostate di colore puro. Nella sua pratica brani di pittura lirica si alternano sulla superficie ad aree con minimali e sintetici accenni figurativi. L’artista è diplomata in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Tra le mostre recenti nel 2019 Per Inciso, Spazio Colonna, San Sebastiano, Venezia; nel 2018 1, 2, 3… StArt!, Centro Culturale San Gaetano, Padova; Il Gemello cattivo, Santa Maria della Scala, Siena; Opera prima, Dumbo Dox, Venezia Mestre; La Torre Maluttona + Mercato babelico, Monitor Gallery, Roma; Brišit de bardò bardó / aiai caramba, Spazio Buonasera, Torino; nel 2017 Perpendicular, Parallel Vienna, Vienna (A); Passengers that come and go, Tulla Art Center, Tirana (AL); Collezione Malutta + Black market, Monitor Gallery, Roma; nel 2016 Mark Rothko Symposium, Mark Rothko Art Center, Daugavpils (LV). Vive e lavora a Venezia.
La figura umana e la natura sono i soggetti più ricorrenti nella pittura di Adelisa Selimbašić (Malsch, Germania, 1996), resi sulla tela con forme sintetiche e colori liquidi che conferiscono alle masse un volume vivido e vibrante. Selimbašić è diplomata al Liceo Artistico di Nove (Vi) e attualmente frequenta il corso di specialistica presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Tra le mostre recenti nel 2019 Atelier F, Forte Marghera, Venezia Mestre, Sunny Art Prize, Sunny Art Center Gallery London (GB); De Pictura, galleria Gare82, Brescia; ShinglleJ22 Prize, Museo Archeologico di Anzio (Rm); 102ma Collettiva, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia; Opera Prima, Art Zagreb, Zagabria (HR); nel 2018 Combat Prize, Museo Fattori, Livorno; 1, 2, 3… StArt!, Centro Culturale San Gaetano, Padova. Vive e lavora a Venezia.
Il lavoro di Mattia Sinigaglia (Sirmione, 1989) nasce da un interesse verso la storia dell’arte e il simbolismo sotteso alla magia, alle pratiche esoteriche, ma anche alla fascinazione della conoscenza scientifica. La sua pratica si contraddistingue dall’alternanza tra figura e dettaglio geometrico aniconico. L’artista è diplomato in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Tra le mostre personali nel 2019, Il crepaccio, Instagram show; Programma Androgino, Space Labor Book e Selfmade Residency, Venezia; nel 2016 PersonaliNI, Finestra illuminata, Venezia. Tra le collettive nel 2019
Crocodile tears, Greenpoint open studios, Brooklyn, New York (USA); Walk-in-studio, VIR Via Farini, Milano; Lunetta11, Mombarcaro (Cn); Etna & Paricutìn, Centro Cultural Fabrica de San Pedro, Uruapan (MEX), Figolammerda, Spazio Ferramenta, Torino; Figolammerda 2, Giudecca Art District, Venezia; nel 2018 Il Gemello cattivo, Santa Maria della Scala, Siena; La Torre Maluttona + Mercato babelico, Monitor Gallery, Roma; nel 2015 Some velvet drawings, ArtVerona, Verona; Demanio Marittimo, Senigallia (An). Vive e lavora fra Venezia e Milano.
Le opere di Francesco Zanatta (Treviso, 1989) sono caratterizzate da un’atmosfera di onirica sospensione in cui isolati elementi figurativi si dissolvono in una pittura fluida di puro colore, dotata di un cromatismo surreale e lisergico. Zanatta è diplomato in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia e ha seguito poi i corsi della LAMK University of Applied Sciences, a Lahti (FIN). Tra le mostre cui ha partecipato nel 2019 Tutti non ci sono, Traffic Gallery, Bergamo; Scores, Artnight Venezia; nel 2018 Back to Reality, Frase Contemporary Art Prize; Opera prima, Dumbo Dox, Venezia Mestre; Braintooling, Dolomiti Contemporanee, Forte di Montericco, Pieve di Cadore, (Bl); Opera Prima, Atrio Moumentale ASP-ITIS, Trieste; nel 2017 Atelier 2016, mostra collettiva, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia; nel 2016 Stonefly Art Prize, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia; Laboratorio Aperto, Forte Marghera, Venezia Mestre; My Eyes Were On Fire And You Know Why, Fellmannia Gallery, Lahti; Mite Item Project, Arabiasali Teatteri, Helsinki (FIN); The Art of Basware, Musikkitalo, Helsinki; Taideinstituutti Nyt, Oyoy Gallery, Lahti; Practicing The Object, Fondazione Pistoletto, Biella.
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