Fresca, ben pasciuta di carne e di verdura
Giugno 30
23:00
2009
Fresca, ben pasciuta di carne e di verdura,
scesa dal nord, sguardo di dolcezza,
vichinga molto penetrante, la ragazza
arrivò con la sua auto i primi di settembre
dopo un lungo viaggio, fatto in solitudine.
Fece un bagno e andò subito a riposare.
Fu fiamma e incenerì le mie difese
sopraffece ogni resistenza ali’istante
senza parlare, con un bacio suggellò l’intento
poi disse: – passeremo insieme le vacanze.
Incominciammo a dialogare, a camminare,
a visitare la città, a capire più a fondo le parole,
ci promettemmo di andare avanti, e che anche
a primavera del prossimo anno ci saremmo rivisti.
“Sempre” mi disse chiaramente,
“se la mia macchina non farà le bizze”.
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