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Ricette d’Amore è il nuovo spettacolo dell’Associazione Chi Sarà di Scena Aps che con gli attori e i tecnici della compagnia teatrale, il prossimo weekend, al Teatro Capocroce di Frascati, presenta il testo divertente e riflessivo di Cinzia Berni. Firma la regia Tommaso Mascherucci. Scenografie a cura di Maurizio Ciminelli. Assistenti di scena: Alessandro Gaetani, Maurizio Cafini, Umberto Sorci. Il debutto è previsto per sabato 9 aprile 2022 alle ore 21. La replica è per domenica 10 aprile 2022 alle ore 18. Gli interpreti sono: Paola Annibali, Anna Aretino, Maria Teresa Bowler, Nicola Cioccia, Igino Marchionne, Serena Montalto.

«La commedia, briosa e frizzante, è capace di far sorridere ma anche di far riflettere, animata da quattro protagoniste e non solo, che si rubano la scena l’un l’altra nel senso migliore del termine. Ogni donna ha le sue caratteristiche, i punti di forza così come le debolezze, ma anche tutte le risorse necessarie a raggiungere gli obiettivi personali – dichiara Tommaso Mascherucci, che firma la regia della commedia -. È un testo che riesce a parlare di sesso, di tradimenti, di separazioni, di impotenza senza indugi ed imbarazzi, soffermandosi su questi aspetti umani e quotidiani, spingendosi anche verso riflessioni più intime quali compatibilità di coppia e maternità. Il tutto senza volgarità. Motivo delle discordie e delle competizioni, ma anche dell’unione tra le donne, è come al solito un personaggio maschile: Matteo».

Serena, Anna, Paola e Lucia sono quattro allieve che frequentano un corso di cucina e si radunano a casa di Serena per preparare l’esame finale. La preparazione dell’elaborato di fine corso consiste nell’allestimento di una speciale pietanza. Tale avvenimento consente loro di stringere in modo più approfondito l’amicizia, entrando così in confidenza anche sui racconti della loro vita, degli amori dei sogni e dei tradimenti. La comparsa di un giovane coinquilino di Serena, un certo Matteo, si inserisce fortemente nella scena della vita di ciascuna delle quattro amiche, che come il prezzemolo si colloca bene dappertutto, indipendentemente dall’età anagrafica dei soggetti interessati, finendo così nello sconvolgere la vita di tutte loro.