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Aristofane mette in scena la commedia “le Rane” per la prima volta nel 405 a.C. alle Lenee di Atene dove risultò vincitrice. Fu in seguito replicata, forse l’anno successivo, per il suo valore artistico e sociale. Una vera e propria satira sociale e politica primordiale.

Dioniso, dio del teatro e dell’ebbrezza, insieme al suo servo mortale Xantia, ha deciso di recarsi negli inferi per recuperare Euripide e farlo tornare in vita perché la città di Atene, in gravissime difficoltà, è in declino e non ci sono più buoni tragediografi che possano salvarla. Ne nascono svariate divertenti peripezie alla fine delle quali, però, il dio del teatro riporterà in vita Eschilo.

Nella nostra versione Dioniso torna nuovamente dopo 2400 anni negli inferi per tentare ancora di salvare l’umanità, rimasta senza una buona guida, ma stavolta la scelta si dimostrerà molto più difficile perché in 2400 anni sono nate tantissime menti in grado di risollevare l’umanità con il proprio genio.

Riusciranno Dioniso e Xantia, affrontando diverse divertenti peripezie, a portare a termine la loro missione? Scopriamolo insieme! Buon divertimento!