Frascati, la mostra di Simon Gaon
Dal 4 al 14 marzo le Scuderie Aldobrandini ospiteranno la mostra antologica di Simon Gaon, l’ultimo grande Maestro dell’Espressionismo. L’evento, patrocinato dal Consiglio Regionale del Lazio e dal Comune di Frascati è curato da Marcello Chinca Hosch ed Annarita Rossi. Il vernissage previsto per il venerdì 4 marzo alle ore 18.
La storia artistica di Simon Gaon (classe 1943) si snoda in cinquant’anni di attività ininterrotta nel mondo dell’arte, con personali a New York, Washington, Chicago, Berlino, Amburgo, Bruxelles, Amsterdam e Parigi.
Il suo nome assume una risonanza persino planetaria alla fine degli anni ’80 quale fondatore dei
“Street painters”, per l’indubbio talento pittorico sempre alle prese con una figurazione suggestiva di spunti mai ordinari, nei ritratti ripresi con una psicologia istintiva che ne sa cogliere sempre il dato saliente, nei paesaggi impastati di pigmenti e colori, eseguiti con pennello, spatole e dita delle mani, tele sempre eseguite senza esitazioni, dove manca persino il disegno, paesaggi colti in una sorte di transumanza molecolare per lo più invisibile, trasmessi qui alla visione degli uomini come uno spazio di vita, uno spazio di umanità rivisitato giustificato anche nella perdizione delle strade notturne di New York o Amsterdam o Amburgo.
Simon è certamente erede di Arthur Bressler (1927–1975) che fu di Simon maestro e mentore, di Lovis Corinth, della lezione dei Fauve, di Derain, De Vlaminck, cosi come grande influenza ebbero sulla sua pittura il lascito di Soutine, Kokoschka, Turner, e naturalmente Van Gogh.
«Siamo felicissimi di ospitare questo grandissimo artista – commenta la consigliera delegata alla Cultura, Francesca Neroni – Gaon è uno dei più grandi artisti dei nostri tempi ed averlo qui a Frascati è un onore. Sono sicura che tantissime persone approfitteranno dell’ opportunità di visitare questa mostra così importante e prestigiosa».
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento