Frascati, Giancarlo Governi racconta Bruno Giordano e fa festa il Lazio Club cittadino
Martedì 3 dicembre nella Sala degli Specchi di Palazzo Marconi alle ore 17,30 il giornalista e scrittore Giancarlo Governi presenterà il libro dedicato alla carriera del calciatore Bruno Giordano, Bruno Giordano. Una vita sulle montagne russe, stampato da Fazi Editore. Per l’occasione a Frascati sarà presente anche il calciatore trasteverino, cresciuto e diventato famoso nella Lazio per poi consacrarsi campione a Napoli, componente dello storico attacco detto il trio Magica, con Maradona e Careca, ha vissuto anche pagine amare durante la sua carriera, per vicende controverse che ne hanno alimentato il mito.
L’appuntamento avvierà una giornata di festa organizzata dal Lazio Club Frascati – Giorgio Chinaglia e sarà presentata dal giornalista Fabio Polli, per inaugurare ufficialmente alle ore 19,30, con benedizione impartita da Mons. Orlando Raggi, la nuova sede sociale di Via Piccolomini 7, alle spalle della Cattedrale. Giordano e Governi parteciperanno anche alla cena conviviale, organizzata al ristorante “La Vecchia Frasca”, alla quale prenderanno parte altri importanti giocatori della storia biancazzurra e alcuni rappresentanti della società e del mondo Lazio di ieri e di oggi.
Giancarlo Governi (16 giugno 1939), autore del libro, è anche noto come autore televisivo e sceneggiatore per la Rai, dove ha lavorato nel settore dello spettacolo leggero e della fiction, dedicandosi particolarmente alle antologie dedicate ai grandi del cinema e dello spettacolo, alcune delle quali, come Alberto Sordi, storia di un italiano, hanno emozionato milioni di telespettatori. Con Guido De Maria e altri autori, tra i quali Hugo Pratt, Sergio Bonelli, Bruno Bozzetto e Silver, ha dato vita a “Gulp!” e “Supergulp!”, trasmissioni dedicate ai fumetti entrate nella storia della televisione italiana per il successo ottenuto nel decennio tra il 1971 e il 1981. Per la Rai ha realizzato decine di trasmissioni, focalizzandosi in particolare sui “Ritratti” di personaggi famosi. Ha pubblicato una trentina di libri, l’ultimo dei quali dedicato alla vita di Fausto Coppi.
Bruno Giordano (13 agosto 1956), ex calciatore, allenatore e dirigente sportivo, è stato uno degli attaccanti italiani più importanti tra il 1975 e il 1992, quando concluse la sua carriera nell’Ascoli, contribuendo al suo ritorno in Serie A, dopo aver vestito con grande successo la maglia della Lazio per dieci anni, vincendo la classifica dei cannonieri nel 1978-79; quella dello storico Napoli del double (Scudetto e Coppa Italia) nel 1986-87, vinto con Diego Armando Maradona; e poi anche del Bologna, dove giocò nel 1989-90 segnando 7 gol in 33 partite. Con la maglia numero 9 della Lazio, che l’allenatore Maestrelli gli affidò giovanissimo, quando Giorgio Chinaglia decise di trasferirsi ai Cosmos di New York, Giordano vinse anche lo scudetto
del campionato Primavera del 1975-76, militando in una squadra di giocatori di grande talento come Lionello Manfredonia, Andrea Agostinelli, Stefano Di Chiara e il frascatano Giancarlo Ceccarelli. Insieme ad altri importanti calciatori italiani vide la sua carriera penalizzata dal famoso scandalo del calcio scommesse del 1980, dal quale uscì riprendendo a giocare dopo la sanatoria per la vittoria dell’Italia ai Mondiali di calcio del 1982. Per la giustizia ordinaria Giordano era già stato assolto e dichiarato innocente il 22 dicembre 1980 per “non aver commesso il fatto”. Episodio amaro raccontato nel libro di Governi insieme ad altri, come la separazione dalla prima moglie Sabrina Minardi o il periodo che decretò la fine della sua esperienza sportiva nel Napoli, che costituiscono il filo conduttore del libro «Bruno Giordano. Una vita sulle montagne russe».
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