Frascati, approvato il Protocollo d’Intesa tra l’Amministrazione comunale e l’Agenzia del Demanio
È stato approvato nei giorni scorsi dalla Giunta Comunale con Delibera n. 41 del 13 novembre 2017 il Protocollo d’intesa tra l’Agenzia del Demanio e l’Amministrazione comunale di Frascati, finalizzato all’avvio di iniziative di valorizzazione, razionalizzazione e eventuale dismissione del patrimonio immobiliare pubblico. L’obiettivo del Protocollo, che avrà la durata di due anni, con la possibilità di un rinnovo consensuale tra le parti, è quello di trovare nuove forme di valorizzazione del patrimonio pubblico comunale, avvalendosi così delle competenze tecniche dell’Agenzia del Demanio, che collaborerà con gli uffici comunali per la stesura di appositi bandi. L’accordo sarà firmato nei prossimi giorni.
In base a tale impegno l’Agenzia potrà anche avanzare proposte innovative per la valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale, tenendo conto della vocazione culturale, turistica, nonché della conformazione urbana e paesaggistica della Città. A questo proposito il portafoglio immobiliare pubblico, già censito dall’Agenzia del Demanio, potrà essere integrato con nuovi immobili, strutture e spazi comunali per una collocazione o destinazione d’uso differente che offra prospettive nuove di utilizzo e valorizzazione.
«Ringrazio il Direttore Regionale Massimiliano Iannelli, perché il Protocollo di Intesa consentirà di mettere a frutto le competenze e le capacità tecniche dell’Agenzia del Demanio nella gestione del patrimonio comunale, puntando così all’avvio di un positivo processo di valorizzazione e razionalizzazione dei beni comunali, non più procrastinabile e rappresentante uno dei punti fondanti del nostro programma elettorale – dichiara il Sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti -. Valorizzazione tanto più importante in un contesto complessivo di difficoltà economiche dell’Ente, riconducibili agli ultimi trascorsi Bilanci, che tante problematiche stanno determinando nel tortuoso percorso di approvazione del Consolidato del 2016, nonché di quello del 2015, che avrebbe dovuto approvare il Commissario e che non ha fatto. ».
«Attraverso la collaborazione con l’Agenzia da una parte potremo lavorare su bandi, progetti e iniziative per valorizzare il patrimonio comunale, dall’altra ridare slancio alla dismissione del patrimonio abitativo comunale, incidendo in entrambi i casi positivamente sulle casse comunali – aggiunge l’Assessore al Bilancio Claudio Gori».
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