Frankenstein e la sua creatura, tra genetica e filosofia
Frankenstein e la sua creatura, tra genetica e filosofia nelle Interviste Impossibili a cura di Lorenzo Pavolini
Telmo Pievani incontra Frankenstein
A 200 anni dalla sua prima apparizione, Frankenstein e la sua “creatura”, interpretati dall’attore Tommaso Ragno, rivivono in scena intervistati dal filosofo della scienza Telmo Pievani con una speciale lezione/spettacolo
29 gennaio, ore 18.00, WeGIL – Largo Ascianghi 5, Roma
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
A 45 anni da quelle prime “Interviste Impossibili” che conquistarono il pubblico radiofonico – trasformandosi poi in veri e propri spettacoli teatrali e in letteratura – uno dei format più originali ed eclettici di tutti i tempi arriva nell’hub culturale WEGIL, con un ciclo di incontri/performance, a cura dello scrittore Lorenzo Pavolini, che verrà inaugurato il 29 gennaio 2018 con la surreale conversazione tra Telmo Pievani e Frankenstein.
Interpretato dall’attore Tommaso Ragno, volto noto della TV e del Cinema italiani, da anni appassionato e studioso della figura mostruosa creata dal genio di Mary Shelley, Frankenstein sarà intervistato dal filosofo delle scienze Telmo Piovani (Ordinario presso il Dipartimento di Biologia dell’Università degli studi di Padova) per un viaggio insolito nelle conquiste della genetica, affrontate attraverso la grande letteratura in una lettura-spettacolo in grado di far rivivere un personaggio tanto affascinante quanto radicato nell’immaginario collettivo mondiale.
“A duecento anni dalla sua prima apparizione, Frankenstein, o meglio la sua Creatura, si sottopone non troppo pazientemente alle domande di un filosofo della scienza interessato a conoscere i segreti su come resuscitare la vita animale” ha spiegato Telmo Pievani. “In un remoto arcipelago artico che nasconde una sorta di arca di Noè del XXI secolo, il mostro più famoso del mondo, dopo le tante interpretazioni semiserie del suo personaggio, simbolo di una scienza che si spaventa delle sue possibilità più ardite, vorrebbe per una volta sottrarsi agli stereotipi. Mosso da curiosità assai umana, vuole sapere se l’avventura che lo ha assemblato al mondo sia “contro-natura”, imparare i segreti del Dna e capire finalmente a quale Darwin votarsi (se è vero che fu il nonno di Charles, con fama di galvanizzatore di lombrichi, a ispirare la giovane autrice del suo romanzo, Mary Shelley)”.
Primo capitolo di una serie di appuntamenti che si snoderanno lungo il 2018 con molte sorprese, l’evento del 29 gennaio si svolge nell’hub culturale WEGIL, nato grazie a Regione Lazio con Artbonus e gestito da Lazio Crea, che conferma così la sua anima eclettica e la mission di incubatrice di cultura e spettacolo, letteratura e arte.
Telmo Pievani (1970) è Ordinario presso il Dipartimento di Biologia dell’Università degli studi di Padova, dove ricopre la prima cattedra italiana di Filosofia delle Scienze Biologiche. Filosofo e storico della biologia ed esperto di teoria dell’evoluzione, è autore di numerose pubblicazioni nazionali e internazionali nel campo della filosofia della scienza (elenco completo delle 226 pubblicazioni su banca dati Cineca) fra le quali: Homo sapiens e altre catastrofi (Meltemi, 2002);Creazione senza Dio (Einaudi, 2006); Nati per credere (Codice Edizioni, 2008, con V. Girotto e G. Vallortigara); La vita inaspettata (Raffaello Cortina Editore, 2011); Homo sapiens. La grande storia della diversità umana (Codice Edizioni, 2011, con L.L. Cavalli Sforza); Introduzione a Darwin (Laterza, 2012); La fine del mondo. Guida per apocalittici perplessi (Il Mulino, 2012); Libertà di migrare (Einaudi, 2016, con V. Calzolaio); Come saremo. Storie di umanità tecnologicamente modificata (Codice Edizioni, 2016, con L. De Biase). Direttore del portale Pikaia, ha organizzato importanti Mostre scientifiche internazionali. Collabora a programmi radiofonici per la RAI (“Wikiradio”) e Radio24 (“Terra in Vista!). Insieme alla Banda Osiris e a Federico Taddia è autore di progetti teatrali e musicali a tema scientifico, come “Finalmente il Finimondo!” (2012) e “Il maschio è inutile” (2015). Collabora conIl Corriere della Sera e con le riviste Le Scienze, Micromega e L’Indice dei Libri.
Tommaso Ragno ha interpretato innumerevoli ruoli tra cinema e teatro, lavorando con registi come Luca Ronconi e Carlo Cecchi, ma anche come Niccolò Ammaniti (di cui interpreta uno dei protagonisti della nuova serie in preparazione) e ha dato, tra le tante avventure radiofoniche, corpo e soprattutto voce al romanzo di Mary Shelley in una lettura memorabile per la trasmissione Ad alta voce, oltre essere proprio in questi giorni in onda come protagonista di Frankenstein Serial, narrazione sonora ad episodi (Radio3 Scienza).
WEGIL – www.wegil.it – Info e prenotazioni: info@wegil.it
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.
Ufficio Stampa HF4 www.hf4.it
Federica Baioni: – federica.baioni@hf4.it
Marta Volterra: – marta.volterra@hf4.it
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