Frammenti ‘17 This is Water
arriva la diciassettesima edizione del festival Frammenti. La location è quella del Parco Archeologico e Culturale del Tuscolo, splendida cornice che da anni ormai ospita la manifestazione organizzata e ideata dall’associazione Semintesta.
Il tema “ThisIsWater” trae ispirazione da David Foster Wallace. Come dei pesci, nati e cresciuti da sempre nell’acqua, spesso non ci accorgiamo della realtà circostante, quella più ovvia e scontata. Proprio questa realtà, che si mostra continuamente davanti ai nostri occhi, è la più difficile da riconoscere e considerare. Possiamo quindi scegliere di guardare la realtà in un modo diverso ed essere consapevoli dell’essenza delle cose. E mentre nuotiamo nella nostra vita, non dimenticarci mai di ripetere: questa è acqua, questa è acqua.
Il festival si svolgerà nei due fine settimana che vanno dal 30 giugno al 2 luglio e dal 7 al 9 luglio. Ospiti del festival: Inna Cantina Sound, Emilio Stella, Lucio Corsi, Bamboo, Roberto Angelini e Pier Cortese, Sandro Joyeux. E poi concerti di gruppi emergenti, spazio libri, attività per bambini e punto ristoro.
Frammenti ‘17 This is Water
dal 30 giugno al 2 luglio e dal 7 luglio al 9 luglio
Area attrezzata – Parco Archeologico Culturale di Tuscolo Via di Tuscolo 00078
Monte Porzio Catone (Rm)
Il festival Frammenti, organizzato dall’associazione Semintesta, arriva alla sua diciassettesima edizione. Per il quarto anno consecutivo si rinnova l’appuntamento al Tuscolo con un programma ricco di concerti e che abbraccerà due fine settimana.
Dal 30 giugno al 9 luglio il festival Frammenti torna al Parco Archeologico Culturale di Tuscolo.
Il tema
Il tema di quest’anno è ThisIsWater.
L’ispirazione nasce dal discorso che lo scrittore D.F. Wallace tenne di fronte ai laureati del Kenyon college: Ci sono due giovani pesci che nuotano uno vicino all’altro e incontrano un pesce più anziano che, nuotando in direzione opposta, fa loro un cenno di saluto e poi dice: Buongiorno ragazzi. Com’è l’acqua? I due giovani pesci continuano a nuotare per un po’, e poi uno dei due guarda l’altro e gli chiede: ma cosa diavolo è l’acqua?
Così inizia il suo discorso, cercando di portare l’attenzione verso la realtà più ovvia, quella che ci circonda e nella quale abbiamo sempre vissuto, e che sembra essere la più difficile da considerare. Non un monito, ma una riflessione che vuole soffermarsi sull’essenzialità nelle sue forme più disparate e sulla condizione che ci porta a vedere la realtà solamente in un modo. Siamo noi infatti a dipingere la realtà circostante basandoci sulla nostra configurazione di base, senza nemmeno contemplare la possibilità che essa sia differente da come la vediamo noi. In fila al supermercato, in coda nel traffico, sulla via di ritorno a casa dopo una lunga ed estenuante giornata di lavoro, ci troviamo a vivere e agire, concentrandoci esclusivamente su noi stessi. Tutte le persone che ci circondano sono un freno alla nostra vita, alle nostre ambizioni, al percorso che ci stiamo costruendo, diventano ostacoli alla nostra quotidiana routine, costruita giorno dopo giorno con tanta fatica. E allora pensiamo che tutte le situazioni che ci capitano, riguardino solamente noi. E’ facile pensarla così, è un pensiero di default, un modo di vedere le cose pre-impostato ed immediato che rende automatico il nostro pensiero. Ma esiste un altro modo. Possiamo fermarci a considerare che tutte le persone intorno a noi vivono la nostra stessa situazione – navigando proprio in quell’acqua in cui nuotiamo anche noi e che con facilità dimentichiamo. Possiamo scegliere di considerare tutte le possibilità, anche quelle più remote ed apparentemente irrealizzabili. E’ una azione faticosa e impegnativa ma che fa parte della nostra libertà di scelta. La libertà di scegliere di guardare gli altri in un modo diverso, valutando tutte le opzioni possibili. Un modo di vivere che si avvicina alle forze che muovono le stelle come l’amore e l’amicizia.
Immersi in quest’acqua, possiamo decidere di muoverci ricercando intorno a noi un modo comune, una condizione comune. Siamo dunque liberi di pensare la nostra realtà, scegliendo di essere consapevoli di ciò che è reale ed essenziale, celato ma di fronte a noi, in modo da ripeterci e ricordarci ogni giorno, ogni volta: Questa è acqua, questa è acqua.
Il programma
Due weekend all’insegna della musica e dello star bene, in cui tornano ad accendersi le luci sul “villaggio frammenti”. Tutti i giorni, oltre ai nomi in cartellone, concerti di gruppi emergenti, laboratori e attività per l’infanzia, incontri, punto ristoro.
Il programma aprirà il 30 giugno con il concerto reggae degli Inna Cantina Sound, band romana che negli ultimi anni si è imposta come cuore e anima della scena reggae e raggamuffin italiana. Con Mango Papaya , che arriva dopo due album e un ep, gli Inna Cantina sono riusciti a dimostrare che è possibile rimanere fedeli a sé stessi e al proprio stile originale. L’invito a suonare al Rototom Sunsplash di Benicassim la scorsa estate ne è stato solo una delle tante dimostrazioni. Il concerto sarà aperto dal gruppo reggae Batu&Kwuaku. Sabato 1 luglio salirà sul palco la band di Emilio Stella, cantautore romano, autore di brani sociali ed ironici, un menestrello moderno, in grado di spaziare dalla canzone popolare al reggae, dal folk alle ballad. Il mondo musicale di Emilio Stella è popolato da personaggi di periferia, parla di “monnezza”, della vita di cantiere, delle difficoltà a crescere in borgata. Storie di riscatto e di speranza, di amore per le proprie radici, piccoli affreschi neorealisti in forma canzone. Il concerto sarà aperto dal gruppo reggae Batu&Kwuaku. Domenica 2 luglio il festival ospiterà Lucio Corsi, cantautore toscano che ha saputo subito conquistare pubblico e critica e che con il suo ultimo album “Bestiario Musicale” ha saputo coniugare un universo visivo al suo universo musicale. L’artista farà da spalla a Brunori Sas nel suo imminente live. Dopo alcuni giorni di chiusura, venerdì 7 luglio arriverà il concerto-evento dei Bamboo. I Bamboo sono una band in grado di far suonare tutto: bidoni, pentole, plastica, folletti, spazzolini elettrici e pistole giocattolo. Dopo un anno di concerti il loro show è arrivato ovunque: dalle strade fino all’Auditorium Parco della Musica di Roma, passando per il concerto del Primo Maggio. Dopo alcuni album la filosofia della band rimane la stessa di sempre ma con un’estetica rinnovata. Sulla scia delle recenti registrazioni, i Bamboo trovano una direzione specifica e marcatamente di genere: la musica elettronica. Sabato 8 luglio sarà la volta de LeSigarette e della band Discoverland con Roberto Angelini e Pier Cortese. Discoverland è un progetto che nasce da liberi incontri musico-amicali tra due artisti, Pier Cortese e Roberto Angelini, due musicisti cantautori, girovaghi già da molti palchi e con all’attivo diversi dischi e collaborazioni. L’idea è quella di riscoprire e vedere da un altra prospettiva pezzi importanti di musicisti e cantautori italiani e stranieri riutilizzati come materia prima di nuovi esperimenti musicali. Roberto Angelini, artista ospite fisso della trasmissione Gazebo su Rai3, torna al Tuscolo con un altro dei suoi coinvolgenti progetti musicali. La chiusura di Frammenti domenica 9 luglio è affidata a Sandro Joyeux, per un concerto che sarà un’iniezione di pura energia e allegria. È un viaggio mistico, trasportati dalla sua voce calda e intensa, attraverso i ritmi del deserto e le strade polverose del West Africa, tra le banlieues parigine e il reggae dei ghetti giamaicani. La sua ispirazione forte mente votata al racconto di un mondo che migra e si trasforma, ne rende il messaggio quanto mai importante ed attuale.
Il programma dei concerti al festival Frammenti dal 30 giugno al 9 luglio al Tuscolo per una diciassettesima edizione che abbraccerà due fine settimana.
30 giugno
Inna Cantina Sound
1 luglio
Batu&Kwuaku
Emilio Stella con la sua band
2 luglio
Lucio Corsi
7 luglio
Bamboo
8 luglio
LeSigarette
Discoverland con Roberto Angelini e Pier Cortese
9 luglio
Sandro Joyeux
—>ingresso a libera #sottoscrizione
area attrezzata del Parco Archeologico Culturale di Tuscolo
info@semintesta.it
www.tuscolo.org
un progetto di Semintesta Frascati
in collaborazione con Legamenti Frascati
Comunita’ Montana Castelli Romani E Prenestini
Musei Castelli Romani Prenestini
Comune di Monte Porzio Catone
Ristorante Il torchio
grafica by Tiid Studio
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#ThisIsWater
Siamo liberi di pensare la nostra realtà, scegliendo di essere consapevoli di ciò che è reale ed essenziale, celato ma di fronte a noi. E come dei pesci, nati e cresciuti da sempre nell’acqua, non dimenticarci mai di ciò che ci circonda, senza fermarci al nostro pensiero-default, alla nostra configurazione di base, per ripeterci ogni giorno: questa è acqua.
Questa è acqua. (D.F. Wallace)
Frammenti è un progetto di
Semintesta Associazione Culturale
Ats Tusculum
realizzato con
Comunità Montana Castelli Romani e Prenestini
Parco Archeologico e culturale del Tuscolo
Comune di Monte Porzio Catone
Legamenti associazione culturale
Ristorante Il Torchio
FRAMMENTI ‘17
30 giugno-1-2 luglio / 7-8-9 luglio 2017
Parco Archeologico Culturale di Tuscolo
Ingresso a sottoscrizione libera
INFO
info@semintesta.it
www.semintesta.it
http://www.tuscolo.org/
391 4225048
UFFICIO STAMPA
SEMINTESTA ASSOCIAZIONE CULTURALE
ufficiostampa.frammenti@gmail.com
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