Formazione professionale di alto livello: la ricetta per il successo lavorativo
L’attuale panorama lavorativo italiano è, purtroppo, caratterizzato da una severa mancanza di posti di lavoro.
Come tutti noi sappiamo, il forte incremento del tasso di disoccupazione è stato una diretta conseguenza della crisi economica e finanziaria che ha attanagliato tutto il mondo negli ultimi anni, colpendo in maniera particolarmente grave i paesi del sud Europa.
Secondo le stime ufficiali, dal 2008 ad oggi, sono stati persi quasi un milione di posti di lavoro, portando il numero dei disoccupati agli attuali 3,3 milioni indicati dai recenti dati forniti dall’Istat.
La situazione ha assunto contorni particolarmente drammatici soprattutto per le nuove generazioni: nei mesi scorsi, il tasso di disoccupazione giovanile è arrivato a toccare il 43%, con picchi anche superiori al 50% nelle regioni del sud Italia.
Grazie alla fine della recessione economica, segnata dal ritorno ad un PIL positivo, e alla timida ripresa dei consumi e della produzione industriale, il 2015 sembrerebbe avere tutte le carte in regola per essere, finalmente, l’anno della svolta.
I dati diffusi dall’Osservatorio del precariato Inps sembrerebbero confermare questa tendenza positiva. Anche grazie agli incentivi previsti dal Jobs Act, la riforma del lavoro varata in marzo dal governo, nel primo quadrimestre del 2015 si sono registrati ben 155.547 nuovi contratti a tempo indeterminato, il miglior dato registrato in questo ambito da molti anni.
Le incertezze e le problematiche che permangono sia a livello delle pubbliche finanze, sia per quanto riguarda il mercato del lavoro italiano sono purtroppo molte e, prima di poter affermare con certezza di essere all’inizio di un vero periodo di ripresa, occorrerà attendere i dati dei prossimi mesi, sperando che essi confermino questo nuovo trend.
Nel particolare scenario venutosi a delineare, il concetto di formazione professionale ha iniziato ad assumere una connotazione diversa e un’importanza sempre maggiore: per non farsi cogliere impreparati nel momento in cui il mercato del lavoro tornerà davvero a chiedere figure professionali di alto livello, sarà fondamentale essere pronti a giocare le giuste carte.
Conoscenza e preparazione specifiche sono basi indispensabili per qualunque professione: coltivare la propria formazione professionale e perfezionarsi sempre maggiormente sono attività che richiedono impegno e sacrificio, ma che, nei prossimi anni, sono destinate a tornare a offrire grandi vantaggi.
Non appena il mercato del lavoro inizierà a riacquistare competitività, anche a livello internazionale, per le figure professionali di alto livello sarà possibile tornare ad accedere a mansioni ben retribuite e di alto prestigio.
Per rendere possibile questo tipo di formazione, non acquisibile nel solo ambito universitario, vengono istituiti sempre più corsi specialistici, caratterizzati da una connotazione teorico/pratica, che mira a fornire, da una parte, tutte le nozioni necessarie per conoscere e padroneggiare un determinato ambito e, dall’altra, la possibilità di fare esperienze dirette, sia mediante esercitazioni in aula che svolgendo attività sul campo.
Acquisire questo genere di preparazione richiede il proseguimento degli studi una volta terminata l’università. Il modo migliore per farlo è quello di optare per la partecipazione ad un master specifico per il settore lavorativo al quale si ambisce.
Il master è uno strumento formativo dedicato sia a coloro che hanno appena terminato l’università e desiderano continuare a studiare, per rendere il proprio curriculum più accattivante per i potenziali datori di lavoro, sia per chi già esercita una professione e desidera perfezionare le proprie conoscenze per avanzare con la carriera.
In entrambi i casi, il master rappresenta il percorso ideale per il conseguimento dei propri obiettivi professionali.
La caratteristica principale del percorso formativo offerto da un master è rappresentata dai contenuti del programma, che devono essere altamente specifici e qualitativamente ineccepibili.
La specificità dei contenuti del master è, ovviamente, relativa al campo professionale prescelto. Per questa ragione è necessario, ai fini di un’adeguata formazione, assicurarsi di scegliere il master più adeguato per le proprie esigenze ed obiettivi futuri.
Nella giungla dei corsi post universitari, può essere difficoltoso individuare il master giusto e si rischia di incappare in pessimi corsi che non forniscono la preparazione che ci si aspetta.
Innanzitutto, si deve trovare l’area di competenza nella quale ci si vuole specializzare. In questo senso, è preferibile mantenersi in linea con gli studi universitari svolti; se, per esempio, si proviene da un percorso di studi economico/finanziario e si vuole proseguire su questa linea, sarà opportuno scegliere uno tra i tanti master in finanza presenti sul mercato, come il master in finanza aziendale, il master in finanza e controllo, il master in programmazione aziendale, ecc…
Attraverso la partecipazione al master si avrà l’opportunità di acquisire un insieme di conoscenze tecniche specifiche per il mestiere che si andrà a svolgere, nonché, una preparazione completa circa le tematiche della finanza aziendale, operativa, straordinaria e strutturata.
Nel mondo della formazione professionale relativa all’ambito finanziario, esistono delle scuole che permettono la formazione finanziata, ovvero la possibilità, per imprese ed uffici di consulenza, di accedere ai fondi della formazione finanziata per la preparazione dei propri manager e dipendenti. Questa possibilità è molto importante oggi, perché rappresenta un aiuto concreto alle aziende che vorrebbero investire nella formazione dei propri professionisti. Come approfondimento a quanto appena detto, vi consigliamo di esaminare la proposta della Business School Meliusform.
Come ulteriore elemento a favore di un master, può essere molto utile cercare di reperire il maggior numero possibile di informazioni sul placement offerto dalla scuola, ovvero su quanto il conseguimento dello stesso agevoli realmente l’inserimento del candidato nel mondo del lavoro. Si tratta di un aspetto molto importante, che consente di conoscere e valutare il livello di spendibilità del titolo che si andrà ad acquisire.
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