Fondazione Nicola Trussardi | Olafur Eliasson – THE COLLECTIVITY PROJECT | Ottagono, Galleria Vittorio Emanuele, Milan | April 14-May 8, 2020
FONDAZIONE NICOLA TRUSSARDI
presenta
OLAFUR ELIASSON
THE COLLECTIVITY PROJECT
a cura di Massimiliano Gioni
14 aprile – 8 maggio 2020
Ottagono di Galleria Vittorio Emanuele, Milano
conferenza stampa:
martedì 14 aprile, ore 11.00
Sala Alessi, Palazzo Marino, Milano
opening: 14 aprile h. 18.30
Da martedì 14 aprile a venerdì 8 maggio 2020 la Fondazione Nicola Trussardi presenta The collectivity project (2005), un’installazione partecipativa dell’artista danese-islandese Olafur Eliasson (Copenaghen, 1967). L’installazione site-specific – che darà vita a un paesaggio urbano immaginario, ideato e costruito dal pubblico – verrà realizzata in occasione dell’Art Week milanese, coordinata dal Comune di Milano, e della Design Week, in un luogo pubblico simbolo della città: l’Ottagono di Galleria Vittorio Emanuele. La Fondazione Nicola Trussardi torna così nel luogo dove ha avuto inizio la sua attività di museo nomade nel 2003, con la Presidenza di Beatrice Trussardi e la Direzione Artistica di Massimiliano Gioni.
Dopo A Friend, l’imponente intervento su scala urbanistica concepito per i due caselli daziari di Porta Venezia dall’artista ghanese Ibrahim Mahama nel 2019, e Sacrilege, la gigantesca installazione gonfiabile del celebre artista britannico Jeremy Deller – che nel 2018 ricostruiva in scala 1:1 nel parco delle sculture di CityLife il sito archeologico di Stonehenge – la Fondazione Nicola Trussardi ha invitato Olafur Eliasson a realizzare per la settimana dell’arte uno dei suoi progetti partecipativi più noti.
Con The collectivity project l’artista invita il pubblico a progettare, costruire e ricostruire un immenso paesaggio immaginario, una città in costante formazione ed evoluzione realizzata utilizzando oltre una tonnellata di mattoncini LEGO® bianchi messi a disposizione di tutti i passanti su cinque grandi tavoli appositamente allestiti nello spazio pubblico.
La ricerca artistica di Olafur Eliasson spazia tra scultura, pittura, fotografia, film e installazioni, ma non si limita ai confini del museo o della galleria, coinvolgendo anche la più ampia sfera pubblica attraverso progetti di architettura, interventi nello spazio civico, educazione artistica e un costante approfondimento delle urgenze del nostro presente, come la sostenibilità e il cambiamento climatico. Eliasson opera infatti nel terreno di incontro tra arte e scienza: mosso dall’interesse verso i temi della percezione e del movimento, e dalla volontà di instaurare un dialogo tra le persone e l’ambiente che le circonda, con il suo lavoro trasforma la realtà in una dimensione evocativa ed emozionante, in grado di offrire esperienze con cui si possono confrontare spettatori di tutte le età.
Posizionato al centro dell’Ottagono, The collectivity project invita visitatori e passanti a ripensare in modo creativo al modo in cui vivono e immaginano il loro ambiente. La stessa configurazione dell’installazione – con i suoi cinque grandi tavoli disposti intorno al centro della Galleria – prende ispirazione dalla topografia del centro storico di Milano: attraverso l’interazione e la collaborazione tra le persone del pubblico, l’opera diventa specchio di una città futura in costante trasformazione. Punto nevralgico di ogni scambio, porta d’ingresso e crocevia per ogni direzione, passaggio obbligato per il turista e per il milanese, l’Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele è il centro ideale della città, il nucleo pulsante del suo dinamismo
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