Fondazione Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola – IN RICORDO DI SILVANA DE ROSSI
Un mese fa ci lasciava SILVANA DE ROSSI
E’ trascorso un mese, da quando Silvana De Rossi ci lasciato. Il suo ricordo sarà sempre legato a
quello della Bottega dello Scolaro, la storica attività di Maria Falcone (sua madre) prima in Via del
Comune e poi lungo il Corso della Repubblica, poco dopo la Torre del Trivio scendendo da Piazza
Cairoli. Quando la bottega era in Via del Comune quindi prima della guerra, erano pressappoco gli
anni trenta del Novecento, il prof. Zauli Sajani direttore di quella che all’epoca era la Scuola serale
di Disegno applicato alle arti e mestieri vide il piccolo Marcello De Rossi disegnare e convinse i
genitori a fargli frequentare la scuola Juana Romani. Facendo nascere lo straordinario rapporto
che ha legato quello che sarebbe stato il futuro Architetto De Rossi all’istituzione veliterna che ha
diretto fino al 1979. All’interno della bottega trasferita poi in Corso della Repubblica entro la quale
si trovavano spesso anche Aldo e Livio Rondoni amici fraterni della famiglia De Rossi animandola
con le loro mai banali chiacchierate. Alla bottega Silvana ha dedicato gran parte della sua vita
ereditandola dalla mamma Silvana. Quando le sue condizioni di salute sono peggiorate sua figlia
Michela l’ha portata a vivere a Roma, ma ora è per sempre a Velletri nel cimitero monumentale
accanto a suo fratello Marcello e agli amici di sempre a ricordaci quanto sia importante la
memoria e che senza memoria non abbiamo futuro. Nella memoria restano le vetrine che Silvana
allestiva in Corso della Repubblica facendo battere il cuore dei piccoli scolari che emozionati si
avvicinavano alla prima classe della scuola elementare o l’interesse di quelli più grandicelli che
cercavano cose per la scuola che lei prontamente forniva. Silvana e la bottega dello scolaro erano
un punto di riferimento nella vita cittadina. Insieme alla figlia Michela vogliamo ricordare questa
nostra concittadina con l’affetto con lui lei ha sempre accolto i giovani nella sua attività. Ciao
Silvana ora che puoi salutaci l’Architetto De Rossi e tutti quegli amici che Velletri non dimenticherà
mai perché hanno scritto le pagine più importanti della sua storia post bellica.
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