FLUID la nuova edizione dei Giardini della Filarmonica, festival estivo dell’Accademia Filarmonica Romana
Inaugura il 17 giugno
La prima proiezione del documentario La città filarmonica di Nino Criscenti e Daniele Carnini realizzato per il bicentenario dell’Accademia (fra materiali rarissimi e alcune sorprese), l’apertura della mostra Disegnare l’ebraico – Interpretazione artistica delle lettere dell’Alef Bet, il concerto Alla Polacca con l’ensemble italo-polacco tutto al femminile Giardino di Delizie.
La giornata inaugurale di Fluid, il festival estivo dell’Accademia Filarmonica Romana, si apre il 17 giugno con tre appuntamenti dislocati fra Sala Casella e i Giardini di via Flaminia 118. Alle ore 19 prima proiezione assoluta per La città filarmonica il documentario realizzato nel 2021 da Daniele Carnini e Nino Criscenti per le celebrazioni del bicentenario dell’Accademia Filarmonica Romana (Sala Casella, ingresso libero). Due secoli di musica, dal papa re a oggi, sempre alla ricerca del nuovo, intrecciati con la vita sociale e politica di Roma, con il tempo scandito dalle immagini della città, dai dipinti alla fotografia e rarissimi materiali audiovisivi. Una storia che fiorisce anche dal materiale dello storico archivio della Filarmonica, miracolosamente giunto quasi intatto fino a noi. Scavando tra le carte, nei faldoni, si vedranno programmi di concerti, cartelloni, lettere, verranno evocati i grandi compositori, e soci, da Donizetti a Mendelssohn, da Stravinskij a Liszt, da Casella a Hindemith. Si vedranno e ascolteranno alcuni grandi interpreti ospiti della Filarmonica: Richter, Serkin, Sinopoli, fino al concerto del bicentenario del 4 dicembre 2021 con l’Orchestra Mozart diretta da Daniele Gatti. Si vedrà Stravinskij dirigere la sua musica in un memorabile concerto del 1963. Materiali rarissimi si susseguono a dettare il ritmo della narrazione. Tra questi, una sorpresa. Tirati fuori dai depositi, si potranno rivedere le scene e i fondali dipinti da grandi artisti, da Giorgio De Chirico a Renzo Vespignani, da Achille Perilli a Corrado Cagli, per opere antiche e contemporanee: una dele grandi proposte dell’Accademia Filarmonica Romana, l’incontro tra arte e musica.
Alle ore 18.30 si apre nella Sala Affreschi la mostra “Disegnare l’ebraico – Interpretazione artistica delle lettere dell’Alef Bet”, fusione tra una lingua millenaria e la creatività di giovani designer provenienti dallo IED di Roma (la mostra sarà visitabile tutti i giorni fino al 30 giugno dalle 19 alle 23, ad eccezione dei giorni 20, 22, 26 giugno). Composto dalle stesse lettere con cui è stata scritta la Bibbia, nel corso dei secoli l’alfabeto ebraico si è arricchito di significati profondi ed evocativi. Alle lettere ebraiche è stata conferita un’aura di sacralità e mistero, che ha affascinato credenti e non. Con questo progetto, sedici giovani talenti e alcuni loro insegnanti, senza alcuna conoscenza dell’ebraico o familiarità con la storia e la cultura israeliana, dopo aver seguito un percorso formativo per apprendere la lingua ebraica da un punto di vista storico, culturale e grafico, hanno creato rappresentazioni artistiche originali delle lettere ebraiche, caratterizzate da una prospettiva fresca e nuova. La mostra è realizzata in collaborazione con Ambasciata d’Israele in Italia, Istituto Europeo di Design (IED) di Roma, Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS) di Ferrara.
Infine l’ultimo appuntamento sarà all’aperto, nei Giardini (ore 21.30) con Alla Polacca concerto dell’ensemble Giardino di Delizie, formato da musiciste provenienti da Italia e Polonia, specializzate nel repertorio barocco (ne è direttore artistico la violinista Ewa Anna Augustynowicz). Un concerto con cui l’Istituto Polacco di Roma festeggia trent’anni di attività e che invita a immergersi nel mondo dei suoni e del folklore polacco attraverso le musiche di compositori che vi hanno vissuto, lavorato o viaggiato nel Sei e Settecento.
Nel XVII secolo la Polonia si presentava dinamica e aperta; il regno dei re Vasa – Sigismondo III e Ladislao IV – coincise con un periodo di eccezionale fioritura della musica polacca. Vi parteciparono molti artisti italiani che, fra stimoli reciproci di stili e scuole diverse, lavorarono accanto ai musicisti polacchi, tedeschi e austriaci che avremo occasione di ascoltare in questo concerto. Sono Tarquinio Merula, Adam Jarzębski e Marcin Mielczewski attivi alla corte del re Sigismondo III, e ancora Carlo Farina, Giovanni Matteo Picchi, Johann Heinrich Schmelzer e Georg Philipp Telemann, quest’ultimo grande estimatore della musica ascoltata nei suoi viaggi lungo la Polonia.
Il progetto “I Giardini della Filarmonica”, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico “Estate Romana 2020 – 2021 – 2022” curato dal Dipartimento Attività Culturali, ed è realizzato in collaborazione con SIAE.
I Giardini della Filarmonica 2022 sono realizzati in collaborazione con Ambasciata Argentina, Ambasciata d’Israele in Italia, Istituto Giapponese di Cultura in Roma, Istituto Polacco di Roma,
Istituto Slovacco a Roma, Istituto Europeo di Design di Roma (IED), Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara (MEIS), Alefba, Associazione Fabrica.
Tutto il programma sul sito filarmonicaromana.org
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I luoghi del festival: Giardini, Sala Casella, Sala Affreschi dell’Accademia Filarmonica Romana (via Flaminia 118, Roma)
Biglietti: 11 euro concerto Alla polacca. Ingresso libero per la proiezione La città filarmonica e la mostra. Si raccomanda l’acquisto on line su filarmonicaromana.org. Presso la Sala Casella la biglietteria apre un’ora prima del concerto.
Info: filarmonicaromana.org, tel. 342 9550100, promozione@filarmonicaromana.org
VENERDì 17 GIUGNO
SALA AFFRESCHI ore 18.30
tutti i giorni fino a giovedì 30 giugno (ore 19 – 23)
(ad esclusione del 20, 22 e 26 giugno)
DISEGNARE L’EBRAICO
Interpretazione artistica delle lettere dell’Alef Bet
In collaborazione con
Ambasciata d’Israele in Italia
Istituto Europeo di Design (IED) di Roma
Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS) di Ferrara
SALA CASELLA ore 19
LA CITTÀ FILARMONICA
proiezione del documentario sulla storia dell’Accademia Filarmonica Romana
di Daniele Carnini e Nino Criscenti
Il documentario è stato finanziato dal Ministero della Cultura come progetto speciale 2021
GIARDINI ore 21.30
POLONIA – ALLA POLACCA
Ensemble Giardino di Delizie
Ewa Anna Augustynowicz violino
Valeria Caponnetto violino
Svetlana Fomina viola e violino
Agnieszka Oszańca violoncello
Francesca Benetti tiorba
Elisabetta Ferri clavicembalo
musiche di Telemann, Mielczewski,
Merula, Farina, Picchi, Schmelzer, Jarzębski
In collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma in occasione del trentennale dell’attività
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