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Dal 24 al 30 luglio ritorna il Fiuggi Film Festival, l’immancabile appuntamento con il cinema, e l’evento estivo più atteso nel Lazio. Nato dalla preveggenza del compianto Gianni Astrei, con l’obiettivo di rendere il cinema ambiente ideale di incontro e stimolo per un confronto su temi, sentimenti, e anche conflitti all’interno della famiglia, il Festival ha man mano acquisito duttilità e ricchezza di angolazioni con l’apporto giovane di Algelo Astrei, arricchendosi ogni anno di nuove prospettive, senza rinunciare però all’impianto valoriale di fondo. Come sempre, i film presentati saranno in anteprima nazionale: I Was There, di Jorge Valdés-Iga (storia di un pompiere e del suo convivere con i sensi di colpa per essere sopravvissuto al crollo delle Torri Gemelle nel 2001) in assoluta anteprima mondiale alla presenza del regista.
Gli altri film in concorso, tutti in anteprima nazionale, sono Magallanes, regia e musica di Salvador del Solar, vincitore del Premio Goya per il miglior film latino-americano; Keeper, di Guillame Senez; The Memory of Water, di Matias Bizee, premiato come miglior regia al Festival de Cine Iberoamericano de Huelva; Cloudy Sunday, di Manoussos Manoussakis, anch’esso presente a Fiuggi; Coconut Hero, di Florian Cossen; The Weather Inside, di Isabelle Stever.
Tra gli altri film in cartellone si segnala inoltre Fiore di Claudio Giovannesi, applaudito al recente Festival di Cannes.
Alla visione dei film si alterneranno incontri di approfondimento sulla produzione e distribuzione cinematografica con, tra gli altri, Simone Isola, produttore di Non essere cattivo, il film postumo di Claudio Caligari presentato al festival in occasione dell’intitolazione a Fiuggi di una sala al regista italiano; Vincenzo Scuccimarra, sceneggiatore del documentario S is for Staley; Alberto Caviglia, regista di Pecore in Erba; Sabina Guzzanti, regista del documentario La trattativa; e Matteo De Laurentiis, produttore Cattleya. Mentre per il pubblico dei più giovani sono previsti ogni giorno workshop di approfondimento sul videomaking e sulle serie televisive.
Come d’abitudine, non mancheranno ospiti illustri: da Los Angeles il regista Valdés-Iga (I Was There); dalla Grecia il regista Manoussakis; Alex Infascelli e Emilio D’Alessandro, rispettivamente regista e protagonista del docu basato sulla storia di D’Alessandro, autista personale di Stanley Kubrick. Infine Antonia Truppo, David di Donatello 2016 come attrice non protagonista di Lo chiamavano Jeeg Robot, di Gabriele Mainetti.
L’evento musicale d’eccezione, che da qualche anno accompagna la manifestazione, è affidato quest’anno ai Mokadelic, il gruppo post-rock autore della colonna sonora della serie tv Gomorra in concerto live in esclusiva per Il Fiuggi Film Festival.
La giuria ufficiale, presieduta da Caterina d’Amico, presidente dell’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico e della scuola Nazionale di Cinema, è composta da Carlo Brancaleoni, dirigente Produzione Film di Esordio e Sperimentali Rai Cinema; Luciano Sovena, presidente della Fondazione Roma Lazio Film Commission; Simone Isola, regista e produttore di Kimerafilm; e Loreta Gandolfi, curatrice del Cambridge Film Festival.
Nel corso del gala di chiusura verranno assegnati inoltre, al film più aderente al claim di quest’anno Breaking Chains – Verità che liberano, il Premio della Giuria Giovani composta da ragazzi di età compresa tra i 15 e i 25 anni provenienti da tutta Italia; il Premio Arca Cinema Giovani; il Premio della Stampa attribuito da una giuria di giornalisti presieduta dal direttore dell’ufficio stampa Paolo Piersanti; e il Premio della prima edizione del concorso 111FFF al miglior cortometraggio realizzato in centoundici ore.
E’ infatti novità di quest’anno, dettata dalla passione e dalla lungimiranza del giovane direttore Angelo Astrei, l’apertura al mondo dei cortometraggi con l’istituzione di 111FFF, un originale concorso internazionale aperto a tutti, senza limiti di età né di nazionalità; e la presentazione, in programma martedì 26, di un nuovo progetto editoriale dal titolo Credits- Storie dai titoli di coda.
Novità è anche la serie di proiezioni serali all’aperto nella Piazza del Palazzo Comunale, il luogo più fresco di Fiuggi, con mega schermo e accesso al pubblico gratuito per 250 posti.