Firmato il Manifesto del Contratto di Fiume del Sacco
Legambiente “Soddisfazione per l’avvio del Contratto di Fiume dopo due anni di lavoro. Ora bisogna fare insieme le scelte per la riqualificazione del Sacco”
Ieri sera a Ceprano (FR) nell’ambito di un incontro del coordinamento dei sindaci della Valle del Sacco, con la presenza anche della Regione Lazio e delle associazioni che ne hanno animato il percorso fino a qui, si è ratificato il Manifesto di Intenti per il Contratto di Fiume del Sacco, sottoscritto nell’occasione da tutti i presenti.
“Siamo molto soddisfatti per l’avvio del contratto di Fiume del Sacco – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – ora bisogna mettersi al lavoro perché questo straordinario strumento di partecipazione, riqualificazione dello stato dell’acqua e contrasto ai rischi idrogeologici, dia presto i suoi frutti con il cronoprogramma definito. Il contratto di Fiume del Sacco ha poi il valore aggiunto di ricadere in un territorio di bonifica, potendo così interagire con tale opera e i conseguenti studi approfonditi dei terreni ripariali e dell’acqua. Siamo fieri di aver dato l’avvio a tutto questo percorso e di aver trovato prima associazioni e poi amministrazioni particolarmente attente ai temi ambientali sul territorio, con le quali l’integrazione è stata evidentemente fruttuosa visto il risultato ottenuto, raggiunto anche per l’importante sostegno ai contratti di Fiume che sta arrivando dalla Regione”.
Era stata proprio l’associazione del cigno verde ad avviare il percorso verso il Contratto di Fiume del Sacco, con un primo incontro organizzato dal circolo Legambiente Anagni due anni fa; a Legambiente si sono unite le associazioni Retuvasa e Pulliano arrivando insieme alla stesura della prima bozza del Manifesto. Attraverso poi il coordinamento della Regione, in particolare della Consigliera Cristiana Avenali, e al lavoro di amministrazioni come Ceprano e Anagni, si è arrivati alla firma di ieri, con la presenza della stessa consigliera regionale Cristiana Avenali, del responsabile ufficio regionale Contratti di Fiume Eugenio Monaco e della consigliera Daniela Bianchi.
I firmatari che oggi sono diventati il comitato promotore del Contratto di Fiume sono le associazioni Legambiente, Retuvasa, Pulliano, Coldiretti Lazio e i comuni di Anagni, Acuto, Arce, Carpineto Romano, Ceprano, Colleferrro, Gavignno, Falvaterra, Ferentino, Fumone, Genazzano, Morolo, Paliano, Patrica, Piglio, Segni, Serrone e Valmontone.
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