Fino all’ultimo
Un’avventura straordinaria, troppo poco conosciuta.
È il 1914, e proprio mentre sta per esplodere la Prima Guerra Mondiale, Sir Ernest Shackleton si lancia nella incredibile impresa di attraversare a piedi l’Antartide. Ma la nave che trasporta il gruppo di esploratori (il suo nome, Edurance – “Resistenza” – si rivelerà emblematico) rimane bloccata tra i ghiacci prima ancora di toccare terra. Ne viene una vera e propria Odissea che durerà due lunghissimi anni, nella quale i 28 occupanti vivranno ogni genere di avventura per riuscire a tornare a casa. Una storia impressionante e avvincente, fatta di determinazione e capacità di adattamento, che ci costringe a chiederci cosa voglia dire essere ‘eroi’ e – soprattutto – quale idea di eroismo vogliamo per il tempo che viviamo.
Una storia che non si può raccontare solo a parole: in diretta, contemporaneamente allo scorrere della narrazione, Michele Tranquillini, illustratore professionista di grande successo, disegna il ‘fumetto’ di questa incredibile avventura con un effetto di suggestione inimitabile.
con la collaborazione di MICHELE TRANQUILLINI
suoni: PIETRO CUOMO
Durata 110′
Ingresso e prenotazioni: CLICCA QUI
INFORMAZIONI:
info@nuovoteatroariberto.it || www.nuovoteatroariberto.it
teatrodelbattitomilano@gmail.com || www.teatrodelbattito.it
TEL: 02 58 104 586 (dalle 15 alle 19) || 338 44 35 756 || 338 52 68 503
A SEGUIRE, L’IMPERDIBILE:
Uno spazio sommerso di lettere e una coppia di personaggi, forse postini. Il loro compito è quello di smistare tutte quelle buste; ma ne arriva una, diversa dalle altre, senza francobollo né indirizzo. Sul dorso, solo: “Da Mario a Dio”. La curiosità li spinge ad aprire la busta e questo crea una frattura: la verità è come indicibile. Mario, un bambino, sta morendo. E scrive a Dio per porre domande innocenti quanto disarmanti sul futuro imminente. Ai due postini non resta che rispondere, pur nella dimensione surreale che si viene a creare: come si può, infatti, fingersi Dio? E poi… chi è davvero Dio?
Inizia uno scambio di lettere, un gioco per Mario e per i due postini: vivere ciascun giorno come se fossero dieci anni. Attraverso l’immaginazione e la narrazione, provare a riempire di senso il tempo, emanciparsi da esso e saziarsi di vita, anche in un tempo breve. In una lettera, il simbolo di una piccola grande lotta: un inno alla vita, alla speranza, al coraggio di ogni giorno.
testo e regia: RICCARDO COLOMBINI
scene: MARCO MUZZOLON
collaborazione ai costumi: MIRELLA SALVISCHIANI
luci: MATTEO CRESPI
Con il sostegno di NEXT – Laboratorio delle Idee 2013 di Regione Lombardia
Durata 50′
A seguire, dibattito sul tema “Malattie pediatriche acute e croniche: assistenza e ricerca scientifica” organizzato dalla Fondazione G. e D. De Marchi ONLUS
Ingresso e prenotazioni: CLICCA QUI
INFORMAZIONI:
info@nuovoteatroariberto.it || www.nuovoteatroariberto.it
teatrodelbattitomilano@gmail.com || www.teatrodelbattito.it
TEL: 02 58 104 586 (dalle 15 alle 19) || 338 44 35 756 || 338 52 68 503
Nuovo Teatro Ariberto NTA
Via Daniele Crespi 9, Milano – www.nuovoteatroariberto.it
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