Fine Marzo all'insegna della musica a Monte Porzio Catone
“Stabat Mater” (Stava la Madre) è il titolo del concerto che si terrà sabato 29 marzo presso la Cattedrale di Monte Porzio Catone alle ore 19.00. «Questo concerto – spiega Paola Ghigo – si svolgerà alla presenza di Giovanna Marini, del coro di musica popolare “Iseo Ilari” e del coro dell’Accademia Musicale Gandolfina (diretto da me e Alberto Galletti) con voce recitante di Alessandra Mortelliti».
“Open Day” è invece il nome dato alla giornata di incontro con la Scuola Comunale di Musica “Iseo Ilari” che si svolgerà domenica 30 marzo 2014 alle 16.30 presso la sede in via Costagrande,18/b. «Gli allievi della scuola sono più di settanta – spiega Anna Paola Milea, presidente del Nuovo Trio Parsifal, associazione che gestisce la Scuola di Musica – divisi tra Dipartimento Classico e Canti di Tradizioni Orali diretto da Giovanna Marini; domenica avremo la possibilità di far conoscere le proposte della nostra scuola a tutte le persone che vorranno intervenire, saranno presenti tutti gli insegnanti, verranno realizzati piccoli saggi e verrà presentato l’innovativo progetto proposto con il corso di “musica, movimento e lingua inglese”, un corso riservato ai più piccoli per la comprensione intuitiva e veloce della lingua inglese attraverso simpatici momenti espressivi basati su canto e ballo».
La Scuola Comunale di Musica è una ricchezza che poche amministrazioni possono vantare, «per potenziare la scuola – spiega il sindaco Luciano Gori – abbiamo stanziato un fondo che coprirà parte delle quote degli iscritti favorendo l’accesso alla Scuola di Musica ai cittadini meno abbienti» L’importanza educativa della musica era nota già agli antichi, tanto che Platone ne faceva un caposaldo della paideia greca definendola “la miglior medicina dell’anima”.
Soddisfatto l’assessore alla cultura, il vicesindaco Massimo Pulcini commenta: «sabato si svolgerà un concerto importante nel cuore di Monte Porzio Catone e alla presenza di un’artista eccezionale come Giovanna Marini che ha trasformato i canti popolari in uno strumento di ricerca sulla tradizione e la storia popolare. La Scuola Comunale – conclude Pulcini – svolge un ruolo determinante, sempre abbiamo creduto alla validità, per l’educazione e la socialità, di questa scuola e quest’anno abbiamo deciso di sostenerla con un fondo da destinare alle famiglie meno abbienti segnalate dalla scuola e valutate con l’ausilio dell’assistente sociale del comune, inoltre è previsto l’acquisto di due pianoforti che elimineranno l’onere dell’affitto di tali strumenti».
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