FINANZIAMENTI PNRR PER IL CAMPUS DI VIA MODENA
ARDEA – FINANZIAMENTI PNRR PER IL CAMPUS DI VIA MODENA: I CHIARIMENTI DELL’AMMINISTRAZIONE
A seguito del comunicato stampa a firma dei consiglieri comunali del gruppo “Ardea Domani”, l’Amministrazione Comunale intende fare chiarezza riguardo alla gestione della vicenda riguardante il finanziamento PNRR per il Campus di via Modena, sull’iter amministrativo e sulla situazione giudiziaria.
«Innanzitutto – esordisce il Sindaco Maurizio Cremonini, di concerto con l’Assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Quartuccio – le dichiarazioni dei consiglieri di ‘Ardea Domani’ non corrispondono al vero, in quanto questa Amministrazione Comunale, fin dal suo insediamento, ha posto in essere ogni azione per scongiurare la perdita di questo importante finanziamento. In particolare, subito dopo la riammissione al finanziamento disposta dal Tar del Lazio a distanza di otto mesi dall’esclusione stabilita dal Ministero dell’Istruzione, gli Uffici hanno lavorato per poter arrivare in tempi brevi alla progettazione definitiva e alla successiva gara d’appalto. Le controversie giudiziarie relative al terreno di via Modena, però, hanno rallentato l’iter amministrativo e, allo stato attuale, rendono impossibile l’affidamento di un appalto pubblico per un’opera da realizzare su quell’area. Un terreno che, voglio ricordare, era stato individuato dalla precedente Amministrazione Comunale nonostante la situazione giuridica fosse già dubbia».
Va evidenziato, infatti, che il terreno di via Modena, su cui un privato cittadino continua a effettuare rivendicazioni, è sottoposto a un duplice sequestro; inoltre, sul medesimo terreno pendono due giudizi, uno innanzi al Tribunale di Velletri e uno innanzi alla Corte d’Appello di Roma. Per la definizione della prima causa, l’Ente ha ottenuto dal giudice un’anticipazione dei tempi per la discussione in Tribunale, ma al momento la situazione non consente di poter bandire gare per opere da costruire su tale terreno.
«Per superare questa impasse – proseguono il Sindaco e l’Assessore -, l’Amministrazione, fin dal novembre 2022 ha richiesto al Ministero un differimento dei termini per l’attuazione del progetto e, a febbraio di quest’anno, è stato chiesto di delocalizzare il campus in un’altra area già individuata dall’Ente, proprio per evitare che i contenziosi in essere impedissero di realizzare l’opera. Il Ministero, più volte sollecitato dagli Uffici, non ha mai risposto fino al 7 giugno scorso: in quella data, a distanza di due settimane dalla scadenza per l’affidamento dell’appalto, è pervenuta una nota con la quale è stato spiegato che non sarebbe possibile accogliere la richiesta di modifica al progetto ‘così come presentato in sede di candidatura e riammesso in esecuzione di una sentenza immediatamente esecutiva, in quanto significherebbe ammettere ad oggi la mancanza di uno dei requisiti minimi di ammissione’. Una vera e propria ‘sentenza’ decisamente sfavorevole per i cittadini di Ardea, che arriva a chiusura di una vicenda nata ‘male’ con la scelta di un terreno non immediatamente disponibile e finita ‘peggio’ con il ‘no’ categorico del Ministero dell’Istruzione a qualsiasi aiuto al nostro Ente, seppure l’Amministrazione Comunale abbia tentato qualsiasi strada possibile per evitare di perdere un importante finanziamento. Sarà comunque compito dell’Ente provare a percorrere qualsiasi ulteriore via per riuscire a realizzare nuove scuole e servizi per l’infanzia sul territorio».
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