FILCAMS CGIL –FISASCAT CISL E UILTRASPORTI UIL: presidio sotto la sede della direzione ASLdi Albano Laziale
Mancata assunzione da parte della ditta “entrante” e mancata ricollocazione da parte di quella “uscente” si sono tradotte quindi in perdita di posto di lavoro di 10 dipendenti che da oltre 10 anni erano impiegate nell’appalto.
Nonostante la normativa contrattuale vigente le aziende interessate non hanno inteso dare seguito all’applicazione degli articolati previsti in termini di passaggio di personale impiegato negli appalti e l’anomalia che poi di fatto ha contribuito a creare ulteriore confusione tra dette aziende e’ di fatto riconducibile ad una gestione poco chiara della gara avvenuta nel 2012 a seguito della quale, in realta’, non c’e’ mai stata aggiudicazione effettiva alla ditta vincitrice ma si e’ provveduto invece ad affidare tale servizio ad altra azienda, tra l’altro gia’ presente ed operante nel settore delle pulizie degli ospedali.
la somma di tutte queste cose e’ che ci sono 10 lavoratrici licenziate, ed un costo duplice a carico dei cittadini per un servizio aggiudicato e mai effettuato dall’azienda titolare del servizio, e poi pagato di nuovo ad una azienda a cui e’ stato chiesto di fare quel servizio.
Il 19 saremo quindi sotto la direzione della asl, con la quale abbiamo avuto una riunione in data 9 ottobre e che nella persona del direttore generale ci aveva rassicurato su un intervento fattivo per risolvere la situazione, fare chiarezza sulle modalita’ di affidamento di quella gara pubblica e sensibilizzare le aziende alla rioccupazione del personale licenziato.
Ad oggi nulla di tutto questo ci risulta sia stato fatto.
Riteniamo doveroso da parte del committente e quindi della direzione della asl rmh una presa di posizione chiara rispetto a questa vicenda e ci aspettiamo delle risposte rispetto agli impegni assunti
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