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FESTIVAL ARTESCIENZA 2024 “ATLANTIDE ATTESA”

Innovazione artistica e condivisione culturale

Roma, Goethe-Institut Rom, 3-14 luglio, 11-20 settembre 2024 (con anteprima a Tarquinia, 29-30 giugno)

Il Festival ArteScienza con gli ultimi appuntamenti dell’edizione 2024, a Roma fino al 20 settembre con laboratori, concerti, seminari.

Il 18 settembre al Goethe Institut Rom il concerto di LEAP – Laboratorio elettroacustico permanente, il 20 settembre il laboratorio d’improvvisazione musicale “Toccare l’invisibile” con gli studenti del Liceo Visconti

Laboratori, seminari e un concerto finale, prevalentemente rivolti ai giovani, animano la seconda e ultima parte del Festival ArteScienza 2024 “Atlantide attesa. Innovazione artistica e condivisione culturale” organizzato dal CRM – Centro Ricerche Musicali, che dopo gli appuntamenti di luglio, torna fino al 20 settembre in vari luoghi della capitale.

Il concerto conclusivo

Il concerto finale sarà mercoledì 18 settembre (ore 21) all’Auditorium del Goethe-Institut Rom, partner privilegiato del festival da molti anni. Lo curano il compositore Francesco Vitucci e LEAP – Laboratorio elettroacustico permanente, collettivo di giovani interpreti e compositori di area romana che sperimentano le forme più interessanti e innovative tra tecnologia e strumento acustico, sfruttando le possibilità creative del laboratorio e proponendo soluzioni alternative ai modi tradizionali di ascolto e composizione. Partecipano al concerto Daniele Annese, Giulio Romano De Mattia, Luca De Matteis, Francesco Ferracuti, Niccolò Fino, Silvio Lotito, Luca Spanedda, Davide Tedesco. Il concerto sarà il risultato del seminario di scrittura creativa che lo precede nella stessa giornata alle ore 16 e che a sua volta conclude il workshop di scrittura creativa tenuto da Francesco Vitucci nella prima parte del 2024. Ai partecipanti è stata data l’occasione di esplorare nuove tecniche e possibili nuovi approcci alla scrittura musicale anche attraverso strumenti di invenzione, elaborando un proprio pensiero creativo.

La giornata, che porta il titolo “Alla periferia dell’Impero”, è completata da un’installazione sonora di Giuseppe Silvi dal titolo Verso un pensiero tetraedrico in musica. Dieci anni di ascolto incondizionato e un incontro con l’autore, che prevede la diffusione di opere musicali attraverso il sistema tetraedrico S.T.ONE.

Laboratori e seminari

Fra gli altri progetti di settembre del festival, si segnala il seminario-laboratorio didattico d’improvvisazione musicale “Toccare l’invisibile” (20 settembre ore 16, Liceo Classico Statale “Ennio Quirino Visconti”). Quest’ultimo vede la partecipazione di alcuni studenti del Liceo classico statale “Ennio Quirino Visconti”, a conclusione del ciclo di lezioni tenute dai professori del Liceo Patrizia Camilli, Sergio Petrella e Giovanni Alessi e dai compositori del CRM – Centro Ricerche Musicali, grazie al quale gli studenti hanno approfondito la musica contemporanea e gli aspetti scientifici e umanistici ad essa correlati. Il percorso formativo è concepito per avvicinare gli studenti alla pratica creativa attraverso ascolti ed esperienze strutturate di esecuzione con strumenti semplici, ma elaborati elettronicamente. La pratica del fare musica “insieme” è centrale in questo percorso formativo e si sviluppa intorno alle partiture di autori quali Cage, Nono, Guaccero, Stockhausen.

Atlantide attesa

A ispirare il titolo della presente edizione del Festival ArteScienza “Atlantide attesa. Innovazione artistica e condivisione culturale” è il testo del filosofo inglese Francis Bacon (1561-1626) Nuova Atlantide: “Nella ricerca di una società ideale e perfetta, Bacon assegna al metodo sperimentale il compito inedito, e per l’epoca rivoluzionario, di far progredire l’intera umanità verso il bene. Tra esperimenti prodigiosamente anticipatori e fratellanza universale, gli abitanti della misteriosa isola sono la prima raffigurazione letteraria della nuova epoca scientifica. L’utopia corre lungo il testo e anima le idee visionarie che sembrano presagire anche le aspettative del presente”. Così racconta Michelangelo Lupone direttore artistico del Festival organizzato dal Centro Ricerche Musicali CRM, che della ricerca scientifica e tecnologica si è alimentato fin dal suo nascere, oltre trent’anni fa.

Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024”, curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE; è inoltre sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio.

Link foto

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Ufficio stampa: Sara Ciccarelli, cell. 339 7097061, sara.ciccarelli@fastwebnet.it

Biglietti: 18 settembre intera giornata (concerto e installazione): € 15 intero, € 10 ridotto (< 26, > 65, DSA, tessera Goethe-Institut), € 5 ridotto studenti. I seminari e i laboratori sono a ingresso libero, previa prenotazione.

Informazioni e prenotazioni: Centro Ricerche Musicali CRM, tel 06 69308046 (lun-ven 10.00/17.00) / mail: info@crm-music.it / web: www.artescienza.info – www.crm-music.it

Luoghi a Roma

Goethe-Institut, via Savoia 15

Bus 63–83–93–92n–38–89

CRM Labs, Via Angelo della Pergola 60

Metro C Malatesta, Bus 81–85–412–545, Tram 5–14–19

Liceo “Ennio Quirino Visconti”, Piazza del Collegio Romano 4

Bus 40–64