FESTIVAL ARTESCIENZA 2024 “ATLANTIDE ATTESA”
FESTIVAL ARTESCIENZA 2024
“ATLANTIDE ATTESA”
Innovazione artistica e condivisione culturale
Il Festival ArteScienza arriva a Trevi nel Lazio il 27 luglio
per il progetto Via dei canti, le tre opere scultoreo-musicali di Licia Galizia e Laura Bianchini
che interagiscono con il visitatore, lungo il Cammino di Benedetto.
Per l’ultimo appuntamento di luglio il Festival ArteScienza arriva al borgo antico di Trevi nel Lazio (FR), nel cuore dei monti Simbruini, sabato 27 luglio (ore 18) per la visita guidata alla Via dei canti, le tre opere scultoreo-musicali sul Cammino di Benedetto realizzate dalle artiste Laura Bianchini e Licia Galizia e prodotte nel 2019 dal Centro Ricerche Musicali per il progetto della Regione Lazio “Arte sui cammini”. Ispirate agli elementi dell’acqua, della terra e dell’aria, le opere interagiscono con il visitatore, che diviene protagonista dell’esperienza artistica, lungo uno dei percorsi dei Cammini della spiritualità.
Foce, Aquiloni, Terra e cielo sono i nomi delle tre opere adattive, che hanno visto la collaborazione di Michelangelo Lupone per l’invenzione delle tecnologie e il progetto sonologico, Emanuela Mentuccia per progetto esecutivo e inserimento paesaggistico, Alessio Gabriele e Silvia Lanzalone per il progetto software di controllo e musicale.
L’ideazione prende ispirazione dal nome del borgo che ospita le opere: Trevi (che significa trivio) e sviluppa concettualmente la poetica e la struttura dell’installazione su tre elementi: l’acqua (a cui s’ispira “Foce”, situata in largo Aniene), il vento (tipo del luogo, l’Aquilone a cui s’ispira “Aquiloni”, nell’arco di via Civita), la terra (ispirata alla concretezza della materia ma anche al distacco da essa per l’ascesa verso l’immaterialità del cielo “Terra e Cielo”, situata in Largo Capitano Massimi).
I modi d’interazione sono diversificati per ogni opera e ognuna è caratterizzata in relazione all’elemento posto in evidenza. La geometria delle forme e i materiali scelti per le tre opere permettono di disegnare degli spazi visivi e acustici diversificati e, la diversità dei timbri, la loro complessità musicale e le modalità d’interazione sono specifici per ogni opera.
Con la sua presenza e la sua azione il visitatore interagisce con esse determinando una variazione musicale: le opere sono in grado, in modo diverso, di distinguere la posizione, la quantità e la velocità dei gesti tattili o sonori del visitatore. Ogni opera si trasforma nel tempo ‘adattandosi’ al contesto ambientale e questo permette di interagire con timbri, movimenti nello spazio e altezze dei suoni, che si rinnovano costantemente, come il tempo e i modi della fruizione. In questo modo il visitatore, che diviene parte stessa dell’opera d’arte contemporanea, viene sollecitato nella immaginazione e creatività, anche se non esperto.
“Uno spazio e un tempo dell’emozione, un omaggio al borgo e alla sua gente semplice…” come si augurano le due artiste.
Link foto
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Ufficio stampa: Sara Ciccarelli, cell 339 7097061, sara.ciccarelli@fastwebnet.it
Informazioni e prenotazioni: Centro Ricerche Musicali CRM, tel 06 69308046 (lun-ven 10.00/17.00) / mail: info@crm-music.it / web: www.artescienza.info – www.crm-music.it
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VIA DEI CANTI
Sabato 27 luglio, dalle ore 18.00
LARGO ANIENE, PIAZZA DEGLI ANGELI, LARGO CAPITANO MASSIMI | Trevi nel Lazio (FR)
VISITA GUIDATA installazioni sonore d’arte permanenti
Tre opere scultoreo-musicali adattive – Fonte, Aquiloni, Terra e Cielo
LAURA BIANCHINI progetto generale e musica
LICIA GALIZIA progetto visivo e sculture
MICHELANGELO LUPONE progetto sonologico
EMANUEL A MENTUCCIA progetto esecutivo sculture e progetto d’inserimento paesaggistico
ALESSIO GABRIELE, SILVIA LANZALONE progetto software musicale e di controllo
LAURA BIANCHINI (Trevi nel Lazio FR, 1954)
Compositrice. Co-direttore del CRM di Roma dal 1990. Ha collaborato, nel 1983, alla realizzazione del Fly10, uno dei primi sistemi digitali italiani per la sintesi del suono in tempo reale, progettato dal compositore Michelangelo Lupone. Affianca l’attività artistica e di ricerca a quella organizzativa. Scrive lavori strumentali, elettronici, teatro musicale e radiofonici. Nel 2020, assieme alla scultrice Licia Galizia, crea a Trevi nel Lazio l’installazione permanente interattiva “Via dei Canti”: tre opere scultoreo-musicali adattive nell’ambito del progetto vincitore del bando “Arte sui Cammini” promosso dalla Regione Lazio per la valorizzazione dei Cammini Spirituali del Lazio.
LICIA GALIZIA (Teramo, 1966)
Scultrice, artista visiva. La sua ricerca, rigorosamente astratta, è caratterizzata da un continuo riferimento a problematiche estetico-concettuali che ruotano intorno alla percezione e alla comprensione dello spazio-tempo, in un continuo divenire e mutare delle forme e delle sue relazioni. Dal 1992 le sue opere sono esposte in Italia e all’estero. Nel 1996 partecipa alla Quadriennale di Roma e nel 2006 alla X° Biennale di Architettura di Venezia. Nel 2005 intraprende una collaborazione con il compositore Michelangelo Lupone con il quale avvia la realizzazione di opere scultoreo-musicali interattive e adattive; opere innovative, in grado di adattarsi all’ambiente. Nel 2018 vince con la compositrice Laura Bianchini e il CRM, il bando della Regione Lazio “Arte sui Cammini” e realizzano nel 2019 a Trevi nel Lazio (FR), ““Via dei Canti”, tre opere scultoreo-musicali adattive permanenti (Foce, Aquiloni, Terra e Cielo).
Sara Ciccarelli
cell. 339 7097061
email sara.ciccarelli@fastwebnet.it
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