Festa dell’albero per fermare i mutamenti climatici
In questo fine settimana si è svolta la Festa dell’Albero, una giornata importante per ricordarci di quanto il verde da un punto di vista ambientale, della qualità della vita e paesaggistico, anche e soprattutto nei contesti urbani, sia importante e ancora troppo spesso sottovalutato. Sono proprio felice che tra le tante e importanti iniziative che si sono svolte nel Lazio, che hanno visto protagonisti associazioni, comuni, scuole, comitati, Enti Parco, è in occasione di quella organizzata dal circolo Garbatella di Legambiente che la Regione Lazio ha mantenuto l’impegno del presidente Zingaretti preso due anni fa, grazie all’assessore all’Ambiente Refrigeri, di completare la consegna degli alberi promessi al parco della Garbatella, in seguito agli atti vandalici che causarono la distruzione di numerose piante. Venti erano già stati consegnati, oggi anche gli altri 80 hanno trovato posto nel ripristino della legalità e della cura del verde”.
Quest’anno in vista della Conferenza sul Clima, la Festa dell’Albero assume un significato ancora più importante visto il ruolo fondamentale che gli alberi hanno nel contrasto al riscaldamento globale e all’inquinamento. Si calcola che mediamente un ettaro di bosco, con circa 300 alberi di medio fusto, possa assorbire 5 tonnellate di CO2/anno, attraverso la fotosintesi clorofilliana. Ma gli alberi contribuiscono anche a combattere l’effetto “bolla di calore”, al risparmio energetico, a regolare il microclima, a ridurre l’inquinamento e a contrastare il rischio idrogeologico” – prosegue la consigliera.
É fondamentale sottolineare questa funzione soprattutto ad esempio in questo periodo in una grande metropoli come la Capitale, dove i livelli di Pm10 a Roma hanno sforato il limite consentito per più di dieci giorni, segno che abbiamo bisogno di fare più spazio agli alberi e al verde nella nostra città perché hanno la straordinaria capacità di ‘depurare’ l’aria abbattendo le polveri sottili del 20%, aiutandoci a ridurre l’inquinamento. Grazie alla legge 10/2013 il governo ha istituito il 21 novembre la Festa dell’Albero e già da due anni ho presentato una proposta di legge per applicare questa disposizione a livello regionale, per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, per azioni di rinverdimento, per la realizzazione di boschi in città, e per l’impiego del verde in edifici pubblici e privati.
La tutela del verde contribuisce inoltre allo sviluppo di un turismo ecosostenibile che viene praticato nei nostri parchi ricchi di biodiversità, e a sviluppare nuove figure professionali come ad esempio il ‘curatore dei parchi e del paesaggio o a dare nuovo impulso al mercato dei florovivaisti che nel Lazio ha fatturato, secondo gli ultimi dati, circa 200 milioni di euro pari al 5% della produzione agricola.
Scritto da Cristiana Avenali
Consigliera regionale del Partito Democratico
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